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Anche la cerimonia di inizio anno di Massagno si è svolta in streaming

MASSAGNOAnche la cerimonia di inizio anno di Massagno si è svolta in streaming

10.01.21 - 15:13
Tra le altre cose sono stati ricordati gli sportivi meritevoli e le associazioni che festeggiano un anniversario tondo
Massagno
Anche la cerimonia di inizio anno di Massagno si è svolta in streaming
Tra le altre cose sono stati ricordati gli sportivi meritevoli e le associazioni che festeggiano un anniversario tondo

MASSAGNO - È dal lontano 1964 che il Comune e la Pro Massagno organizzano la tradizionale cerimonia di inizio anno «e anche quest’anno, in barba al Covid, la facciamo ancora una volta al Cinema Lux». Così ha esordito il Sindaco Giovanni Bruschetti all’inizio del suo discorso, direttamente dal cantiere del Cinema Lux. «Massagno in questo anno di difficoltà gioca al contrario, cioè investiamo». Il Lux e il sottostante Salone Cosmo sono infatti oggetto di importanti lavori di ristrutturazione in corso d’opera.

«Il 2020 è stato sicuramente un anno impegnativo - spiega il Sindaco - tuttavia i bilanci sono sostanzialmente positivi: pochi mesi fa abbiamo inaugurato il nuovo quartiere di Via Lepori con un parco ad uso pubblico di ca 10'000 mq; stiamo concludendo la fase pianificatoria del parco urbano della Trincea ferroviaria, recuperando ulteriori 16'000 mq; stiamo iniziando la progettazione di una nuova sede di Scuola dell’Infanzia e, nei prossimi mesi utilizzeremo il credito che il Consiglio comunale ci ha recentemente concesso per un concorso internazionale volto a ridefinire Via Lepori e Via S. Gottardo con il nodo della Cappella delle due mani».

Nell’ambito della cerimonia, moderata da Carla Norghauer, è intervenuto anche il Primo cittadino Mario Asioli il quale ha ricordato come, ai tempi dell’università, per la licenza in geografia, avesse realizzato uno studio sulla Grande Lugano «allora mi chiedevo perché Massagno non entrasse a far parte di Lugano, oggi ho un po’ cambiato idea: [...] finché rimane una comunità viva ha senso mantenere la propria indipendenza».

E a Massagno la comunità è animata da molte associazioni e attività che, come indicato dal presidente della Pro Massagno Franco Locatelli, «contribuiscono a fare di Massagno quello che è». Per questo nell’ambito della cerimonia, come ogni anno, sono stati ricordati, sempre in modalità virtuale, gli sportivi meritevoli e le associazioni che nel 2021 festeggiano un anniversario tondo, e in particolare: Coro Val Genzana, 80 anni (fondato nel 1941); Pro Massagno, 60 anni (fondata nel 1961); Massagno Musica, 40 anni (fondata nel 1981) e Associazione Bomborozzo, 30 anni (fondata nel 1991). Per quanto riguarda gli sportivi da premiare, molte competizioni e campionati non hanno potuto svolgersi a causa della pandemia, per questo motivo la lista degli atleti non è lunga come gli scorsi anni, ma prevede comunque un particolare riconoscimento a Daniel Barta (SAM Atletica) che lo scorso 22 agosto ha vinto il titolo svizzero U20 nella disciplina del salto in alto con la misura di 1.96 cm; senza dimenticare i successi della Spinelli Massagno, prima squadra della SAM Basket, in vetta alla classifica del campionato nazionale insieme ai Lions di Ginevra.

Dopo aver presentato gli sportivi Franco Locatelli conclude il suo intervento con l’auspicio di poter tornare presto alla normalità, augurando alle associazioni di «poter organizzare e proporre alla popolazione i consueti eventi, tornando ad abbracciarci e darci delle pacche sulle spalle, per soddisfare il forte bisogno di comunità e aggregazione».

In vista delle imminenti elezioni comunali Mario Asioli ha invece espresso l’augurio ai politici «che sappiano lavorare nell’interesse degli elettori senza fare inutili piccole polemiche e ripicche personali, come talvolta può accadere» e a tutti i cittadini «di trarre profitto da quello che è stato un anno molto difficile per tanti, per tanti che hanno perso il lavoro e per chi invece si ritrova invece ad averne fin troppo, di ritrovare un po’ di serenità e magari rivedere la scala dei valori, ora che il tempo ci permette di stare a riflettere».

I momenti discorsivi, sviluppati sottoforma di chiacchierata informale con Carla Norghauer, sono stati accompagnati e impreziositi dagli intermezzi musicali realizzati dal quintetto di ottoni dell’Orchestra della Svizzera italiana OSI Brass: Sébastien Galley, tromba Serena Basandella, tromba Zora Slokar, corno Eugenio Abbiatici, trombone Rino Ghiretti, tuba.

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