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CANTONECovid, altri 219 casi e 3 decessi in Ticino

05.12.20 - 10:03
Nelle ultime ventiquattro ore si è reso necessario il ricovero di 34 malati. Quindici sono stati dimessi
Archivio Keystone
Covid, altri 219 casi e 3 decessi in Ticino
Nelle ultime ventiquattro ore si è reso necessario il ricovero di 34 malati. Quindici sono stati dimessi
Dall'inizio dell'emergenza, nel nostro cantone 17'034 persone sono risultate positive al virus

BELLINZONA - Nelle ultime ventiquattro ore in Ticino sono stati registrati altri 219 casi accertati di coronavirus, 3 nuovi decessi e 34 ricoveri. Lo si evince dall'odierno bollettino delle autorità sanitarie cantonali. Dallo scorso 25 febbraio (quando nel nostro cantone è stato rilevato il primo malato di Covid-19), complessivamente 17'037 persone sono risultate positive al virus.

Attualmente nelle strutture sanitarie ticinesi sono ricoverati 350 pazienti col coronavirus (ieri erano 334), di cui 39 si trovano in cure intense (+3). Nelle ultime ventiquattro ore, 15 persone sono state dimesse.

Come detto, purtroppo la pandemia continua purtroppo a mietere vittime, anche nel nostro cantone. Con altri 3 decessi, dall'inizio dell'emergenza i morti salgono a quota 580.

In Ticino le persone in isolamento sono (dato aggiornato al 3 dicembre 2020) 1'787, mentre sono 3'395 quelle in quarantena.

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Il virus è entrato in 30 case per anziani - Attualmente in trenta case per anziani ticinesi (sulle 68 presenti sul territorio) ci sono 281 persone col coronavirus. Nelle ultime ventiquattro ore, inoltre, sono stati registrati 44 nuovi residenti positivi. Lo fa sapere l'Associazione dei direttori delle case per anziani della Svizzera italiana (ADICAS). Si conta un decesso legato al virus. Ma nessuna nuova ospedalizzazione. Nel frattempo cinque residenti sono guariti (da inizio pandemia sono 715).

Le nuove misure federali - A livello nazionale c'è preoccupazione per l'attuale andamento della pandemia. Anche negli scorsi giorni in Svizzera i dati sono rimasti relativamente stabili. Ma mentre in determinati cantoni si assiste a un calo, in altri i numeri crescono. Per questo motivo, ieri il Consiglio federale ha annunciato nuove misure volte a rallentare la diffusione del virus. E ha deciso che i cantoni con un numero elevato di casi dovranno adottare ulteriori provvedimenti.

Il prossimo 9 dicembre scatteranno per esempio nuove regole per i negozi, in cui ogni cliente dovrà avere a disposizione 10 metri quadri anziché quattro. L'obiettivo è di evitare il sovraffollamento, soprattutto ora che è iniziata la corsa agli acquisti di Natale. Si parla anche degli incontri privati, in cui si raccomanda di limitarsi alla presenza di due economie domestiche.

Per quanto riguarda poi la dibattuta apertura degli impianti sciistici, il Consiglio federale ha stabilito che i comprensori potranno restare aperti per la clientela locale. Ma soltanto se la situazione epidemiologica lo permetterà. Per questo motivo, dal 22 dicembre gli impianti dovranno essere in possesso di un'autorizzazione cantonale.

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