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CANTONEMancava da oltre 150 anni, ma ora è tornato

04.12.20 - 11:41
Il Gipeto, il più grande avvoltoio delle Alpi, è tornato a nidificare su suolo ticinese.
Ficedula
Mancava da oltre 150 anni, ma ora è tornato
Il Gipeto, il più grande avvoltoio delle Alpi, è tornato a nidificare su suolo ticinese.
L'ultimo esemplare, una giovane femmina, era stato catturato e ucciso nel 1869

BELLINZONA - Il Gipeto, che con i suoi tre metri di apertura alare è il più grande avvoltoio delle Alpi, è tornato a nidificare in Ticino dopo oltre 150 anni.

A causa di una lunga persecuzione spiega l'Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana Ficedula -, il Gipeto era completamente sparito dalle Alpi. In Ticino l’ultimo individuo, una giovane femmina, fu catturato con una tagliola e ucciso nel 1869. Grazie a un importante progetto di reintroduzione iniziato negli anni ’80 questo splendido avvoltoio ha ricominciato a nidificare sulle Alpi una ventina di anni fa.

Dal 2017 Ficedula coordina in Ticino il censimento annuale del Gipeto, che viene svolto in contemporanea su tutto l’arco alpino nel mese di ottobre, in collaborazione con la Fondazione Pro Gipeto. In questi anni oltre 100 collaboratori, dislocati in tutto il Sopraceneri, hanno partecipato a questa attività. Come era stato previsto grazie al lavoro di squadra all’inizio di ottobre è stato scoperto finalmente il primo nido su suolo ticinese. La coppia di Gipeti ha ultimato la costruzione del nido che è situato in un punto inaccessibile, al riparo dalla neve.

L’interno del nido è completamente ricoperto di lana di pecora: il Gipeto veniva infatti chiamato anche l’”Avvoltoio degli agnelli” proprio per l’abitudine di prendere la lana di pecore morte per foderare il nido. Il Gipeto nella realtà non è un predatore ma si ciba esclusivamente di ossa: nessun timore per gli agricoltori! La deposizione dell’uovo avviene frequentemente in corrispondenza della prima importante nevicata. Speriamo quindi che la neve che sta scendendo copiosa in Ticino porti fortuna alla prima coppia stabile di Gipeti ticinesi.

Ora occorre attendere pazientemente e, se tutto andrà bene, il “piccolo” Gipeto si involerà nella primavera inoltrata del 2021.

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COMMENTI
 

Tato50 3 anni fa su tio
@@@@ Matteo A. Rubino Se paragona il gipeto al lupo, qualche cosa non quadra. Il gipeto mangerà le ossa, ma il lupo le lascia al gipeto. Mi spieghi perché un lupo non ammazza una pecora e se la pappa assieme ai suoi simili, ma ne deve sventrare una decina ? Per il gipeto sarà stupidità umana, ma per il lupo, qui in fatto di stupidità c'è dell'altro ;-(

Tato50 3 anni fa su tio
Bentornato. Dopo 105 anni chissà come sarai concio ;-)) A parte gli scherzi, visto che "Ficedula" è "in onda" posso chiedere da ignorante in materia, come mai i pettirossi di solito d'inverno scompaiono e quest'anno, all'interno della mia grande pianta di "lauro", li vedo spuntare praticamente ogni giorno ? Grazie ;-))

Capra 3 anni fa su tio
Ottimo

marcoro 3 anni fa su tio
Ogni tanto una bella notizia..

He 3 anni fa su tio
Hahahahhahahahah! Puntuale! :-)

gigipippa 3 anni fa su tio
Ha messo su casa in Ticino; presto capirà che dovrà contendersi la pagnotta con gli sciacalli.
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