Cerca e trova immobili

LUGANOCampus e Parco Trincea ferroviaria, verso l'approvazione definitiva

04.12.20 - 10:14
Nelle prossime settimane saranno esaminati i ricorsi e formulate le necessarie risposte.
archivio
Campus e Parco Trincea ferroviaria, verso l'approvazione definitiva
Nelle prossime settimane saranno esaminati i ricorsi e formulate le necessarie risposte.

LUGANO - Si fa sempre più vicino il via libera alla realizzazione del nuovo Campus universitario in prossimità della stazione FFS di Lugano e del parco della “trincea ferroviaria” di Massagno. Lo scorso mese di ottobre, infatti, sono scaduti i termini di pubblicazione del Piano regolatore intercomunale PR-TriMa.

Sei ricorsi - Non mancano tuttavia degli scogli da superare. Contro il PR-TriMa, sono stati interposti 6 ricorsi da diversi proprietari privati toccati dalla pianificazione.

Verso l'approvazione definitiva - Nelle prossime settimane il Tavolo TriMa, su incarico dei Municipi di Lugano e Massagno, esaminerà i ricorsi e formulerà le necessarie risposte, che saranno inoltrate insieme all’incarto di variante adottato dai Consigli comunali al Consiglio di Stato per l’approvazione definitiva e l’evasione dei ricorsi in prima istanza.

La pianificazione - Nel 2014, dopo la crescita in giudicato delle decisioni sui crediti pianificatori, i Municipi di Lugano e Massagno hanno costituito un organo intercomunale per la pianificazione del comprensorio della “trincea ferroviaria” di Massagno, presieduto dal Sindaco di Massagno arch. Giovanni Bruschetti. I lavori del “Tavolo TriMa” sono stati accompagnati a livello operativo dalle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI).

Nell’ottobre del 2015, il Tavolo TriMa ha inoltrato richiesta formale per un esame tecnico dipartimentale - come previsto dalla Legge sullo sviluppo territoriale (Lst) - per la variante pianificatoria i cui obiettivi prioritari sono di fissare le basi pianificatorie per riqualificare lo sfregio territoriale determinato dalla “trincea ferroviaria” e la realizzazione del Campus universitario SUPSI sulla base dei progetti presentati nel luglio 2013.

«Esame positivo» - Il 14 luglio 2016 il Dipartimento del territorio (DT) ha emesso l’Esame preliminare, giungendo alla conclusione che «l'esame dipartimentale è sostanzialmente positivo» e chiedendo una serie di verifiche tecniche che sono state eseguite parallelamente alla procedura di informazione e partecipazione pubblica.

70 milioni - Le verifiche tecniche eseguite nel 2018 in collaborazione con FFS Infrastruttura hanno permesso di verificare la sostanziale fattibilità tecnica delle opere, dando un primo dimensionamento dell’onere finanziario per la copertura della “trincea ferroviaria”, stimabile nell’ordine di 70 milioni di franchi (per un copertura su quasi 500 m di lunghezza).

In questa cifra sono compresi i costi della sistemazione definitiva a parco pubblico e la realizzazione di attrattivi collegamenti ciclopedonali.

Sistema di aree verdi - Insieme alla possibilità di insediare a nord della stazione ferroviaria un nuovo campus universitario, così come già successo in molte città svizzere, il progetto pianificatorio pone quindi le basi per la messa in rete di un sistema di aree verdi all’interno del polo urbano, così come ipotizzato nel Programma di agglomerato del Luganese (la “maglia verde” definita nel PA di terza generazione).

La copertura della “trincea ferroviaria” permetterebbe di realizzare oltre 10'000 mq di spazio verde, pubblicamente fruibile come parco urbano, in un’area già oggi molto densamente insediata.

"Città Alta" - Si ricorda infine che il progetto pianificatorio si inserisce, insieme alla sistemazione del comparto ferroviario (progetto StazLu), in una visione d’insieme per lo sviluppo della cosiddetta “Città Alta”, codificata nel dicembre 2016 tra Governo ticinese e le FFS, che hanno firmato a tale proposito un documento intitolato «Il futuro della Ferrovia in Ticino - Prospettiva generale».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE