
BELLINZONA - Come ogni venerdì la Polizia cantonale e le polizie comunali comunicano dove, in ottica di prevenzione della circolazione stradale, saranno effettuati i controlli della velocità mobili e semi-stazionari dal 30 novembre al 6 dicembre.
La prossima settimana i radar mobili saranno piazzati in quattro degli otto distretti ticinesi: Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio. Sono inoltre previsti anche tre controlli della velocità semi-stazionari a Castagnola, Brione sopra Minusio e Losone.
Qui di seguito la lista di tutte le località interessate:
Distretto di Bellinzona:
Camorino
Bellinzona
Claro
Giubiasco
CastioneDistretto di Locarno:
Muralto
AsconaDistretto di Lugano:
Maroggia
Pambio-Noranco
Ponte Tresa
Caslano
Centro
Agno
Manno
Bioggio
Dino
Molino NuovoDistretto di Mendrisio:
Ligornetto
Coldrerio
Riva San Vitale
StabioControlli della velocità semi-stazionari:
Losone
Brione s/Minusio
Castagnola
La Polizia Cantonale ricorda pure che «la velocità elevata permane una delle maggiori cause d'incidenti con esiti gravi e a volte pure letali», e rinnova l’invito ai conducenti «di rispettare i limiti a tutela della propria incolumità e di quella degli altri utenti della strada».
Le forze dell'ordine poi specificano che da questa lista sono esclusi i rilevamenti con le vetture civetta e i controlli con pistola laser, che «devono essere utilizzati esclusivamente per contrastare infrazioni gravi alla Legge federale sulla circolazione stradale». Inoltre, la misura non si applica ai controlli mobili sulla rete autostradale come da parere negativo espresso dall’Ufficio federale delle strade (USTRA).
La Polizia Cantonale conclude evidenziando «di avere la facoltà di svolgere, straordinariamente, dei controlli non annunciati allo scopo di reprimere infrazioni gravi e garantire la sicurezza degli utenti della strada». I controlli preannunciati possono pure non aver luogo a causa di esigenze di servizio o problemi tecnici.
Siamo in Svizzera. Tutti in riga e cito ghe la pola ! Siamo ridicoli. Ho venduto una Ducati che usavo per girare in Svizzera sulle strade perché diventato impossibile per acquistare una moto da cross che dovrò usare in Italia in pista almeno sposto un po’ di capitali a chi ne ha più bisogno.