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CANTONEAltri 253 contagi e dieci morti in Ticino

25.11.20 - 10:18
Nelle ultime ventiquattro ore 21 persone sono state ricoverate in ospedale, mentre 29 lo hanno lasciato.
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Altri 253 contagi e dieci morti in Ticino
Nelle ultime ventiquattro ore 21 persone sono state ricoverate in ospedale, mentre 29 lo hanno lasciato.
Segnalata una quarantena di classe al Centro Professionale Sociosanitario di Mendrisio.

BELLINZONA - Nelle ultime ventiquattro ore in Ticino si registrano altri 253 casi, dieci decessi e 21 nuovi ricoveri. Queste le cifre giornaliere comunicate dall'Ufficio del medico cantonale sull'andamento della pandemia nel nostro cantone.

Dalle strutture sanitarie sono stati dimessi 29 pazienti. Il numero totale delle persone ricoverate col Covid-19 scende così a 362 (ieri erano 375). Quaranta di queste si trovano in cure intense (+2), 28 delle quali intubate (+5). Su 978 test effettuati, nel nostro cantone il tasso di positività è del 24% - dato aggiornato al 20 novembre 2020 -, mentre negli ultimi 14 giorni la percentuale sale al 27%.

Confronti settimanali - Confrontando i dati settimanali, si può notare che la media dei contagi giornalieri su sette giorni è in calo. La prima settimana di novembre si sono registrati 335 positivi, questo numero è sceso a 320 la settimana successiva e a 236 in quella appena trascorsa. Anche i numeri di questi primi tre giorni (140 infezioni lunedì, 196 martedì, 253 odierni) confermano questo trend. In controtendenza, invece, i numeri riguardo gli ospedalizzati e i decessi: i ricoveri (media su sette giorni) sono cresciuti da 26 a 29, mentre i decessi, purtroppo, sono passati da 4 a 9 di media per settimana.

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Dati da inizio crisi - Dall'inizio dell'emergenza coronavirus (che per il nostro cantone risale allo scorso 25 febbraio), attualmente in Ticino si registrano complessivamente 14'718 persone risultate positive al test. I decessi legati al virus sono invece arrivati a quota 513. Da inizio crisi 1'442 pazienti sono invece stati dimessi dagli ospedali. 

Isolamenti e quarantene - Al 19 novembre vi erano 1'706 ticinesi posti in isolamento perché avevano contratto il coronavirus. Altri 3'241 loro contatti si trovavano, nello stesso periodo, in quarantena. 

La situazione nelle case per anziani - I malati di Covid-19 diminuiscono anche nelle case per anziani: nelle ultime ventiquattro ore nelle strutture ticinesi sono infatti stati registrati 16 nuovi residenti positivi (-5 rispetto a ieri) e cinque nuovi decessi legati al coronavirus (ieri erano quattro). Da inizio pandemia 219 residenti hanno perso la vita a causa del coronavirus, mentre 810 sono deceduti per altre cause. I dati pubblicati oggi dall’Associazione dei direttori delle case per anziani della Svizzera italiana (Adicasi) precisano inoltre che attualmente ci sono 258 residenti positivi (-41), mentre da ieri 51 risultano guariti. Il virus è attualmente presente in 31 case per anziani.

Quarantena di classe al CPS - Nella giornata di oggi il Decs - sul proprio sito - ha inoltre segnalato una quarantena che è andata a colpire una classe del Centro Professionale Sociosanitario di Mendrisio. Il provvedimento, entrato in vigore ieri, durerà fino al prossimo 4 dicembre. La scuola ticinese - ricordiamo - è composta da 803 sezioni di scuola elementare, 607 di scuola media e da 1'159 classi nelle scuole postobbligatorie.

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COMMENTI
 

egi47 3 anni fa su tio
Siamo nella disperazione e tutti pensano al natale, vi rendete conto che in tutte le famiglie ci sono morti di parenti o amici e potrebbe toccare anche a noi? Cosa c'é da festeggiare? la gestione di questa seconda ondata é catastrofica, vi siete chiesti perché in Ticino si continua a morire. VERGOGNATEVI.

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
.... Siamo nella disperazione... Tu sarai nella disperazione! Tutti hanno vissuto un lutto, anche negli anni passati, decessi avvenuti per MOLTE altre patologie anche più mortali, e si continuerà a morire, ma non per questo specialmente chi non ha vissuto un lutto recente, non possa festeggiare il Natale con i suoi cari. Tranquillo dopo la seconda ondata, arriverà la terza più lieve, protezioni o no, poi scomparirà naturalmente come ogni influenza annuale... Visto che da noi questa porcheria così altamente virulenta è in giro da gennaio, MOLTO probabilmente l'hai già contratta anche tu senza che te ne sei accorto, ma comunque prudenza e disinfetta spesso le mani! Saluti

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a egi47
Tutti abbiamo avuto e avremo dei morti in famiglia, a prescindere dal virus. Fa parte della vita, pur doloroso che sia. La vita continua, anche se a volte ci chiediamo come sia possibile andare avanti senza i nostri cari.

joe69 3 anni fa su tio
L'articolo parla di una diminuzione dei contagi dicendo: "Anche i numeri di questi primi tre giorni (140 infezioni lunedì, 196 martedì, 253 odierni)confermano questo trend"...??? Veramente in base a questi numeri, si conferma l'esatto opposto, cioè che i casi sono di nuovo in aumento...

Gus 3 anni fa su tio
Così tanti decessi interrogano. Purtroppo ne ho constatato con mano. O le direttive sono sbagliate o i medici non le applicano. Le Casse pensioni festeggiano! Un caso?
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