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CANTONE«Chi frequenta i bordelli deve avere paura di altre malattie oltre al covid»

03.11.20 - 16:24
Gobbi a tutto tondo sul tema coronavirus: «Varchiamo il confine solo se strettamente necessario».
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«Chi frequenta i bordelli deve avere paura di altre malattie oltre al covid»
Gobbi a tutto tondo sul tema coronavirus: «Varchiamo il confine solo se strettamente necessario».
Quindi un barlume di ottimismo: «Sempre più persone in cure acute, ma fortunatamente i più vengono dimessi»

Cerca di stemperare un po' le polemiche degli ultimi giorni Norman Gobbi, interpellato sulla decisione di tenere aperti i bordelli quando gli altri locali devono chiudere i battenti. «Il fenomeno della prostituzione non è limitato ai postriboli e ai locali erotici - spiega ai microfoni di Radio Ticino -, ma viene anche praticato in appartamenti da professionisti e professioniste in maniera indipendente. Credo che questo sia un aspetto da considerare».

Il presidente del Governo ticinese non manca di esprimere un'opinione personale sull'argomento, sostenendo che chi frequenta questi posti «dovrebbe preoccuparsi di altre malattie e non solo del covid».

Uno spiraglio di ottimismo - Non nasconde quindi un certo ottimismo guardando alle cifre degli ultimi giorni: «Aldilà dei casi positivi, leggermente in calo forse anche grazie alle misure prese nelle ultime settimane, bisogna tenere conto delle prese a carico, quindi dei posti disponibili sia in cure acute che intense. Questo è il termometro che dobbiamo guardare per capire se stiamo andando verso un "full booking", che porterebbe di riflesso a ulteriori misure restrittive». Il direttore del Dipartimento delle Istituzioni fa notare che, se è vero che aumentano le prese a carico, «assistiamo anche a un numero di dimessi che è regolare. Quindi la gente entra in cure acute, ma ne riesce a uscire».

Gli anziani - Non manca un cenno agli anziani, categoria a rischio e che quindi occorre tutelare: «Già in primavera avevamo preso misure a loro tutela - aggiunge -. Se ce ne sarà bisogno lo faremo di nuovo».

«In Italia solo se necessario» - Sull'Italia e l'atteso DPCM di Conte, Gobbi non esclude ripercussioni anche per i ticinesi: «La svolta restrittiva potrebbe esserci, ma non come accaduto in maggio. Prevedo qualche restrizioni in più per Milano, oggi la zona maggiormente colpita assieme al basso varesotto. Potrebbe cambiare qualcosa anche per noi. Io invito comunque alla prudenza: se quelle sono inserite come regioni ad alto rischio, forse è il caso di varcare il confine solo se strettamente necessario».

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COMMENTI
 

matrix61 3 anni fa su tio
Mio padre è morto 10 anni fa.. E credo che ha 59 anni non ho bisogno di chiedere al sig. Gobbi 🙌

matrix61 3 anni fa su tio
Ti devo chiedere il permesso? 🤣🤣

francox 3 anni fa su tio
"se quelle sono inserite come regioni ad alto rischio, forse è il caso di varcare il confine solo se strettamente necessario». Abbiamo un'incidenza doppia rispetto alla Lombardia, sono loro che dovrebbero fare attenzione a varcare il confine.

Cregaz 3 anni fa su tio
Sarebbe meglio preoccuparsi del problema dei frontalieri e non di quelli che vengono a svuotare il sacco

gigipippa 3 anni fa su tio
Mah, semplicemente non avrà osato andare contro l`associazione di categoria.

Capra 3 anni fa su tio
Ha ragione Seo 56! Sui bus tanti con la mascherina, allo zorro! Io l’ho detto ai tipi, mi hanno minacciato

Duca72 3 anni fa su tio
Per una volta sono pienamente d’accordo con lei !

vulpus 3 anni fa su tio
Il bacchettone. Chi ci vuole andare ci va e a chi non interessa non ci va, senza bisogno del giudizio del sig. Gobbi. Ha fatto un'altra figuraccia.

Nmemo 3 anni fa su tio
Una decisione arbitraria per gli over 65 che priverebbe fondamentali libertà individuali, pertanto contraria ai principi costituzionali, stavolta non passerebbe liscia!

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Uno che parla chiaro.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Ma va, ed io che pensavo che oggi non si muore nemmeno di vecchiaia ma solo di CV19! 10'000 anni di civiltà messi in dubbio nel 2020

pillola rossa 3 anni fa su tio
«dovrebbe preoccuparsi di altre malattie e non solo del covid»... Vero, ma allora perché se ne parla solo ora?

seo56 3 anni fa su tio
Caro Gobbi i bordelli li avete riaperti voi ed è vergognoso. Inoltre inutile mettere degli obblighi e non sanzionare... bus pieni e un buon 30% che non utilizza la mascherina o la indossa in modo non corretto.. basta fare un giro per Lugano per accorgersi quanti irresponsabili che ci sono... che ne direbbe di fare un qualche radar in meno e un qualche controllo in più circa il rispetto delle misure anti Covid???? Con i bla.. bla.. non si va da nessuna parte!

Swissabroad 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Ma non erano i politici italiani gli incompetenti ? Attendiamo la sua elezione così potrà illuminarci.

Giovan8 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
perché commenti se con i bla.. bla.. non si va da nessuna parte?

TheOsage 3 anni fa su tio
Questa delle altre malattie giurò è uno spettacolo, pur di non dire che è un controsenso assurdo. Poi ci dice di andare in Italia solo se necessario. Lo ha detto anche per i postriboli?

Astalavista 3 anni fa su tio
Si ...la cardiopatia .... Gobbi x piacere sono più sane delle mogli 🙏🍰

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a Astalavista
Purtroppo stavolta ha ragione Gobbi https://www.swissinfo.ch/eng/prostitution_red-alert-for-diseases-in-switzerland-s-red-light-districts/44317044
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