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LOCARNOGli eccessi dei giovani nei weekend senza movida

27.10.20 - 06:00
I gestori di un bar locarnese denunciano il comportamento dei ragazzi che si riuniscono sotto i portici
Lettore Tio.ch
Gli eccessi dei giovani nei weekend senza movida
I gestori di un bar locarnese denunciano il comportamento dei ragazzi che si riuniscono sotto i portici
«Se si incontrassero lì, ma comportandosi in maniera civile, non ci darebbero alcun fastidio»

LOCARNO - Bottiglie rotte, vomito, sedie buttate a terra...È questo lo scenario che si ritrovano al mattino, nei fine settimana, impiegati e gestori dei bar nella zona dei portici di Locarno.

Questo perché con discoteche e locali chiusi, molti giovani stanno optando per incontrarsi all'aperto per avere un momento di svago e socialità. A Locarno, i ragazzi prendono così possesso delle terrazze dei bar, bevendo, chiacchierando e divertendosi fino a notte inoltrata... lasciandosi però dietro anche danni, sporcizia e rifiuti di ogni sorta.

Una situazione che sta diventando sempre più insostenibile per i bar coinvolti, che si ritrovano al mattino «un vero e proprio disastro» da mettere a posto. Ce lo conferma il gestore di uno dei locali, che parla del proprio bar, «ma vi garantisco che anche i bar di fianco a noi ricevono lo stesso trattamento».

La scena è simile quasi tutti i weekend: «Un mix di bottiglie rotte, vomitate, e molto altro», e spesso, «rompono anche sedie e tavoli» ci racconta un impiegato di uno dei bar. Per correre ai ripari, le ultime sere, la proprietà di alcuni locali ha deciso di spostare all'interno dello stabile le sedie e i tavoli, per metterli al sicuro. 

Una soluzione temporanea, che non soddisfa nessuno. D'altronde, i giovani in sé non sono il problema, ma lo sono i comportamenti incivili e il disastro che viene lasciato: «Se si incontrassero lì, ma comportandosi in maniera civile, non ci darebbero alcun fastidio» conferma il gestore di un bar della zona.

E la polizia? «Li abbiamo contattati e abbiamo allegato le foto di ciò che ci aspetta al mattino» continua il gestore, «ma per il momento aspettiamo ancora una risposta».

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COMMENTI
 

Zico 3 anni fa su tio
avanti col buonismo! ma daltronde cosa si può fare? se i genitori gli danno un ceffone questi vanno da aiuto giovani e sono guai per i genitori; se la polizia li arresta gli danno 2 giorni con la condizionale e poi via come prima. forse la classe politica ed i legislatori dovrebbero aprire un attimo gli occhi

Anna 74 3 anni fa su tio
è sempre così la gente non si sa più divertire con poco come una volta

Nmemo 3 anni fa su tio
Se le autorità, che dispongono dei servizi di polizia, intervenissero con severità; se parimenti i gestori di esercizi pubblici facessero quanto loro compete in materia di ordine pubblico con i clienti, certe squallide derive sarebbero stroncate.

Anna 74 3 anni fa su tio
ma dov'è finita l'intelligenza di divertirsi con poco senza far danni

Evry 3 anni fa su tio
Per fortuna è solo un parte della nostra gioventù, ma questi meriterebbero il diritto di voto a 16 anni ??? chi ha questa brillante idea NON conosce la realta. auguri e grazie a tutti i giovani educati e rispettosi,

Heinz 3 anni fa su tio
Qui a nord delle alpi la socialità dei ragazzi è molto simile: qualcuno riesce a comprare birra e superalcolici, si siedono sulle panchine davanti al lago e bevono finchè il fisico regge. Non gli interessano nemmeno le ragazze, solo la bottiglia.

Mirketto 3 anni fa su tio
La cosa è conosciuta? Allora come mai la polizia non passa a controllare? Troppo da fare? Che vergogna...
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