È la proposta dell'MPS indirizzata al Cantone, con l'aiuto finanziario della Confederazione
BELLINZONA - «Uno stop a tutte le attività non essenziali per due settimane, almeno fino alla fine delle vacanze dei morti». È quanto chiede il Movimento per il socialismo (MPS) per far fronte all'aumento esponenziale dei contagi. «Non ci si può più nascondere dietro a false rassicurazioni continuando a ripetere che è "tutto sotto controllo" o a falsi appelli alla responsabilità individuale solo per cercare di salvare un sistema economico già al collasso».
Per l'MPS urgono misure drastiche, «spegnere l’interruttore per un po’, almeno fino alla fine delle vacanze dei morti, e poi ripartire con attenzione e in sicurezza cercando di evitare di dover arrivare tra un mese a una situazione assolutamente ingestibile».
La ricetta prevede due settimane di interruzione richiedendo alla Confederazione una serie di aiuti finanziari (lavoro ridotto, indennità per indipendenti). «Un sistema per ridare fiato al sistema sanitario e per mettere poi il cantone nelle condizioni di ripartire in sicurezza».