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BELLINZONALo sport ticinese piange "Nene" Zurmühle

14.09.20 - 14:14
L'ex attaccante di ACB, Lugano, Grasshoppers e Lucerna si è spento a 89 anni all'Ospedale San Giovanni.
Tipress (archivio)
Nene Zurmühle in una fotografia del 2009.
Nene Zurmühle in una fotografia del 2009.
Lo sport ticinese piange "Nene" Zurmühle
L'ex attaccante di ACB, Lugano, Grasshoppers e Lucerna si è spento a 89 anni all'Ospedale San Giovanni.
Volto noto dello sport ticinese, per oltre un ventennio è stato presidente dell'US Pro Daro e negli anni duemila ha assunto la stessa carica presso il Gruppo sportivo integrato del Bellinzonese.

BELLINZONA - Il calcio ticinese e il mondo sportivo del Bellinzonese piangono una loro vera e propria leggenda. Renato "Nene" Zurmühle è infatti morto oggi all'età di 89 anni all'ospedale San Giovanni di Bellinzona. Attaccante di grande talento, nato e cresciuto nelle giovanili dell'US Pro Daro - club al quale è rimasto sempre legatissimo e di cui era presidente onorario -, ha continuato la sua carriera indossando le maglie dell'ACB, del FC Lugano, del Grasshoppers e del Lucerna. 

La sua carriera è stata impreziosita da una decina di partite nelle diverse selezioni nazionali ed è culminata nel 1956 con quella (unica) presenza in casacca rossocrociata contro l'Olanda. Ritiratosi nel 1963, Nene non ha però mai abbandonato del tutto il mondo del calcio, il suo grande amore. Accanto alla sua attività professionale, l'89enne è infatti stato - per oltre 20 anni - il presidente dell'US Pro Daro, il club che lo ha visto crescere, e negli anni duemila ha assunto pure la carica di presidente del Gruppo sportivo integrato del Bellinzonese.

Una figura carismatica e dalla spiccata sensibilità che mancherà sia allo sport del Bellinzonese che ai giovani e alle persone in difficoltà della regione. Per i quali Nene ha sempre avuto un occhio di riguardo. Proprio per questo suo impegno sociale dedicato ai meno fortunati, il Municipio della capitale gli aveva conferito la menzione speciale Città di Bellinzona nel 2015.

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