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CANTONECovid, cresce l'insofferenza per i dati: «Non prendiamocela con i media»

21.08.20 - 06:00
Secondo Martino Rossi l'informazione fornita dal Cantone «è ridicola»
TiPress - foto d'archivio
Covid, cresce l'insofferenza per i dati: «Non prendiamocela con i media»
Secondo Martino Rossi l'informazione fornita dal Cantone «è ridicola»
Per l'economista i dati andrebbero approfonditi: «Ma i media non possono inventare informazioni che non vengono trasmesse dalle autorità»

LUGANO - Un po’ come il caffé al mattino, per molti sono diventati parte del quotidiano. C’è chi li attende quasi con impazienza, per tastare il polso di una situazione, quella dell’epidemia di Covid, che da mesi grava su ciascuno di noi. Inevitabile argomento di conversazione per i più, i dati sul numero di positivi, vittime e quant’altro graviti attorno al famigerato virus sono diventati routine anche per i media che, sin dall’inizio, hanno cercato di fornire un’informazione puntuale e quanto più varia e approfondita possibile. 

Ciò nonostante, si moltiplicano da parte dei lettori e sui social i messaggi d'insofferenza verso questi bollettini informativi. Spesso i portali d'informazione vengono accusati, anche, di fornire dati "manipolati", non "contestualizzati".

Ma è davvero così carente l’informazione passata dai media ticinesi in questi mesi? Lo abbiamo chiesto all’economista Martino Rossi, che nei mesi scorsi aveva fornito un punto di vista alternativo sulla pandemia rielaborando i dati ufficiali cantonali applicando il metodo della "media mobile".

«Gli organi d'informazione sbagliano se pubblicano ed enfatizzano solo i dati del giorno dei nuovi contagi accertati e dei nuovi decessi attribuiti al Coronavirus - spiega -. I dati sui contagi oscillano da un giorno all'altro in modo non significativo, ma viziato dall’irregolarità dei test e degli esami di laboratorio e della comunicazione dei dati».

Come risolvere il problema?
«Si può attenuarlo con il banale metodo statistico della “media mobile”: il dato giornaliero viene sostituito da quello medio del giorno stesso, del giorno precedente, di quello seguente. Oppure - quando i dati giornalieri sono molto esigui - pubblicando al lunedì il dato medio giornaliero (contagi, decessi) della settimana precedente. Ma queste informazioni hanno senso solo se inserite in una serie di dati (con un grafico o una tabella) o, al minimo, con un confronto del tipo seguente, per fare un esempio per il Ticino: "nella settimana che si è conclusa domenica 16 agosto, la media giornaliera dei contagi è stata di 2 unità e quella dei decessi di 0 unità. Da ben 15 settimane i contagi medi giornalieri non superano le 5 unità, dato lontanissimo dal picco raggiunto nella settimana che si era conclusa domenica 29 marzo: 128 unità”».

Quindi il lavoro dei media è incompleto?
«Nonostante quanto detto prima, sarei molto indulgente con i media - salvo se enfatizzano impropriamente il dato giornaliero in sé - molto meno con le autorità, che rendono difficile il loro compito. Nella pagina dedicata del sito del Cantone, l'informazione che si trova è ridicola: il numero cumulato dei casi dall’inizio della pandemia. Il dato dei nuovi contagi giornalieri (o nuovi decessi) devi calcolarlo tu aprendo il foglio excel che riporta i dati cumulati dei giorni precedenti! Vuoi sapere da quanti test i nuovi contagi sono dedotti? L’ultimo “bollettino epidemiologico” che trovi è quello del 5 giugno! Non ci sono neppure i dati, ma solo un grafico in cui vedi sommariamente l’andamento della percentuale dei test positivi sui test totali. Inoltre, nessun richiamo al fatto che i test erano dapprima effettuati solo su persone sintomatiche gravi, poi su persone sintomatiche leggere, poi su uno spettro ancora più largo, il che vizia il significato anche dei dati sui contagi accertati e sulla proporzione di test positivi». 

Per quanto riguarda questa insofferenza da parte dei lettori, che si manifesta però quasi sempre con l’aumentare delle cifre, cosa ne pensa? 
«L’insofferenza per un’informazione così lacunosa è più che giustificata. Il semplice dato giornaliero può in qualche caso suscitare un'ansia ingiustificata, indotta dall’informazione troppo puntuale. Per esempio ieri (19.8) abbiamo avuto in Ticino 10 nuovi contagi accertati, il dato più alto dal 20 luglio (14 casi). Ma significa poco o nulla. Il 19 luglio i contagi erano 0 e il 21 luglio 6. Mi ripeto: il dato del giorno va situato nella curva di evoluzione dei contagi e va sostituito dalla media su 3 o addirittura 7 giorni. Ad esempio il “picco” dei casi giornalieri ha raggiunto i 287 contagi il 27 marzo, ma la media mobile di quel giorno (media del giorno, del precedente e del seguente) era di 124 unità, meno della metà…».

Trova questi richiami giornalieri da parte dei media inutili o utili a mantenere alto il livello di guardia?
«Poco utili perché non spiegano nulla. Non dico che non vadano pubblicati, ma richiamando la tendenza e, se ci fossero, accompagnandoli da due informazioni: da quanti test quei casi positivi sono desunti (la Confederazione almeno quello lo pubblica) e se vi è un motivo particolare che giustifica quel dato (ad esempio, rientri dalle vacanze in paesi a rischio): ma i media non possono inventare informazioni che non vengono trasmesse dalle autorità o svolgere ogni giorno lunghe inchieste per ovviare alle enormi lacune dell’informazione ufficiale. Poi, un richiamo all’intelligenza nei comportamenti ci sta sempre, fintanto che in Ticino, in Svizzera e nei Paesi dove viaggiamo il virus non è ancora scomparso».

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COMMENTI
 

Viperus 3 anni fa su tio
Finitela di terrorizzare la gente....bastaaaaaaa

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Viperus
no dài, andiamo avanti così fino al 2030, per sicurezza :-)

tip75 3 anni fa su tio
pubblicare dati e’ giusto, ma non dicono granché nel senso quanti malati quanti ricoverati, inutile scrivere il totale da marzo...quanto al giornalismo stiamo toccando picchi di ignoranza, articoli fatti apposta per far litigare, e poco interessanti

Fafner 3 anni fa su tio
Nel mentre il titolo odierno è un plateale "raggiunti i 3500". Sempre a giocare sulla simbologia di un cumulativo che è l'ultima delle informazioni realmente utili.

Mag 3 anni fa su tio
Nessun paragone significa nessuna vera informazione ma solo DISINFORMAZIONE e questo è SICURAMENTE colpa dei media! E tu queste domande te le sei fatte? https://www.youtube.com/watch?v=VJG5nzk7ROk

spank77 3 anni fa su tio
Poi, un richiamo all INTELLIGENZA (alias cautela e prevenzione di base) nei comportamenti, fintanto che in Ticino, in Svizzera e nei Paesi dove viaggiamo il virus NON E ANCORA scomparso

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Tu lo hai mai visto un virus? Ti garantisco che nessuno li ha mai visti e sicuramente nessuno ha mai visto il virus SarsCov2 ... a meno che tu non creda che i disegnini tarocchi che ti fanno vedere in TV e sui giornali siano i virus, allora esistono (per i babbei).

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
per te la prevenzione consiste nel mettere la maschera, lavarti le mani più volte al giorno, disinfettarti tutta, disinfettare gli oggetti, stare lontano dal prossimo. la vera prevenzione consiste in uno stile di vita sano che includa tassativamente il rinforzo del nostro amico numero 1: il sistema immunitario. poi il virus, se c'è, può circolare quanto gli pare perché non aggredisce coloro che possiedono un difensore efficace più di una maschera di plastica.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
La frase sopra e un taglia e incolla da sopra... Da quello detto dall intervistato...E vengo criticato da persone che hanno lodato lo stesso personaggio per l intervista.... Assurdo. Dimostra come vengono analizzate e interpretate le informazioni... :-)))))

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
le frasi estrapolate dal loro contesto si possono interpretare in un modo o nell'altro. io ho parlato soltanto di che cosa é la prevenzione che tanto decanti.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Scusa ma la frase citata nella articolo non mica da estrapolare... E così facile capirla nel contesto :-) cosa altro può, significare "intelligenza / comportamenti / virus ancora presente "????

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
intelligenza significa usare il cervello. virus ancora presente: rassegnati, lo sarà per sempre.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Lo ha detto L intervistato sopra !!!! Oppure tu lo interpreti in modo errato ? Io non sono a rischio lo ripeto, vado al lavoro in treno e lavoro con il modello open space (con distanza). Non so come immagini la prevenzione base... Ma da come mi vedi posso immaginare quando e immenso il tuo angolo di visione delle persone e della società in generale. Politica e scienza compresa . ;-)

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
PS uno stile di vita sano era consigliabile già prima del coronavirus... Oppure no?

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
sì, e vale sempre, anche per il temutissimo covid.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
non mi interessa cosa fai e dove vai. mi chiedi come immagino la prevenzione... te l'ho scritto sopra. puoi immaginare ciò che vuoi, anche questo non é di mio interesse.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Allora per favore evita di giudicare chi continua con la prevenzione (in tutta serenità bello mio, unica differenza da prima e che adesso indosso una mascherina dove non posso mantenere la distanza) . Igiene (senza immersione in disinfettanti ovviamente) , sana alimentazione fanno parte delle mie abitudini da sempre.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a Mag
Come si fa rispondere ad uno che inizia una frase con tu lo hai già visto un virus, in risposta oltretutto ad una frase presa direttamente dall articolo.

sedelin 3 anni fa su tio
bene, finalmente a furia di leggere le proteste di molti blogger, ci si impegna a chiarire la questione dei dati. bravo martino!

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
non abbiamo nemmeno finito di leggere e commentare questo articolo che subito spunta quello degli insignificanti contagi giornalieri. Da ridere....

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
é la routine :-)

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
però non c'è più la possibilità di commentarlo ;-))

Pongo 3 anni fa su tio
come direbbe Fantozzi: ma in fondo, ma chissene frega?

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a Pongo
... ma chissenefrega!! (senza interrogativo)

Mah916 3 anni fa su tio
Mi auguro che possa portare a una presa di coscienza... l'informazione puo' causare danni sociali ed economici anche quando veritiera, se poi contestualizziamo a quello che e' stato fatto con questo virus... si e' reso pandemia un virus influenzale.

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a Mah916
Presa di coscienza? buah ha ha ha ha ha ha ha ha ... ma dove diavolo vivi?

vulpus 3 anni fa su tio
Effettivamente abbiamo una pandemia....di statistiche,che non fanno che tenere in apprensione chi è già esposto. Codre che non dicono nulla o poco. Se le dessero una volta alla settimana già è troppo. Sono cifre veramente bancarie più basse di quando cè l influenza. Se pensiamo poi al circo delle nazioni e quarantena,siamo al top dell'assurdo.Si arrischia veramente di banalizzare anche le informazioni importanti.

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
non posso che concordare. E mi meraviglio come sia possibile che alcune persone non riescano ancora contestualizzare i dati e si ostinino a vivere di ricordi del terrore.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Perfettamente d'accordo. La prevenzione ormai non serve più perché funziona e i numeri, malgrado qualche oscillazione, sono gestibili. Togliamo la prevenzione subito. Mostriamo alla Europa intera che gli Svizzeri non si fanno prendere per sciocchi, sappiamo a quali fonti credere , sappiamo cosa significa prevenzione e come si misura (a livello di benefici e costi). ...La prevenzione quando fortunatamente funziona poi non serve più perché la diffusione e continua ma contenuta e gestibile....quindi le misure in atto si possono togliere no ? Giusto o sbaglio ragionamento ? Mah

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Abitanti del Canton Ticino piu' di 353'000; casi Covid in Canto Ticino 3'500 (tutto incluso) cioè lo 0.99%. Se poi fai questo paragone con gli abitanti e contagiati nel mondo, la percentuale è ancora più bassa. Spiegami dov'è la Pandemia e spiegami come si puo' chiamare il lavoro attuale dei media se non un attacco psicologico per ipnotizzare le persone ad accettare la campagna di vaccinazione senza fiatare. I babbei non lo capiranno mai e i babbei sono tanti tanti.

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
Non chiamare persone i babbei e gli appecoronati, sono babbei e appecoranati non persone. Le persone ragionano, loro no.

miba 3 anni fa su tio
Et voilà! Il circo delle cifre ora è stato confermato da una una persona accreditata (e mi hanno dato del detrattore, del complottista e del negazionista). Ma forse il problema è un altro e cioè che tante persone trovano consolazione e giustificazioni alle proprie isterie con le cifre che vanno bene a loro. Ma qui ci vogliono altri rimedi, non l'economista :)

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Ipnosi di massa per far accettare supinamente le vaccinazioni della big pharma e i guadagni che queste garantiranno loro ... con buone paghe per i loro camerieri (i governi).

Maxy70 3 anni fa su tio
I media vendono la notizia, buona o bufala che sia, perché di questo campano. Ovviamente poi ci mettono del loro, per renderla più interessante, ovvero più vendibile, della medesima bufala pubblicata dalla concorrenza. Non vedo il motivo di meravigliarsi, è la “libera informazione”. L’alternativa è l’informazione di stato, come nei regimi di baffetto, baffone & co. Io preferisco il nostro, è il minore dei mali. Mi leggo le bufale di tutti e cerco di capirci qualcosa, per esclusione, magari infatti quello che dovrei sapere è l’unica cosa che nessuno dice...

Fafner 3 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
Che sia meglio non saprei. La fame di clicks e di introiti spinge spesso ad esagerazioni e spettacolarizzazioni di cui davvero non si sente il bisogno, specie per queste cose.

Fedeltà 3 anni fa su tio
Ma chi se ne frega..avete rotto le scatole tutti con questa farsa mondiale!!!..la libertà non si nega a nessuno

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a Fedeltà
Esatto, una FARSA pandemia ... ha ha ha ha ha ha.
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