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CANTONE«Un miliardo e 300 milioni di crediti Covid-19»

19.08.20 - 11:31
È il bilancio del programma varato dalla Confederazione a sostegno dell'economia scaduto il 31 luglio.
Tipress (archivio)
«Un miliardo e 300 milioni di crediti Covid-19»
È il bilancio del programma varato dalla Confederazione a sostegno dell'economia scaduto il 31 luglio.
L'Associazione Bancaria Ticinese: «Il Ticino è stato il Cantone con la più alta percentuale di crediti concessi in Svizzera (8.4%)».

BELLINZONA - Un miliardo e 300 milioni di franchi. A tanto ammonta il volume dei crediti Covid-19 richiesti in Ticino fino al 31 luglio, data in cui è scaduto il termine per l'inoltro delle richieste secondo il programma varato in marzo da Confederazione e banche a sostegno dell'economia svizzera. «Dopo la forte crescita registrata tra marzo e aprile, la richiesta di finanziamenti da parte delle piccole e medie imprese si è stabilizzata», commenta l'Associazione Bancaria Ticinese (ABT) che rileva regolarmente questi dati.

L'Associazione Bancaria Ticinese, poi, snocciola altre cifre. «I crediti Covid-19 sotto il mezzo milione di franchi - garantiti al 100% dalla Confedrazione - concessi sono stati 11'990 per un totale di oltre 1'068 milioni. Quelli superiori ai 500'000 franchi sono invece 120 per un totale di 273.5 milioni». Riassumendo sono quindi 12'110 le imprese ticinesi a cui sono stati concessi prestiti pari a 1.3 miliardi di franchi. «Il Ticino - precisa l'ABT basandosi sui dati aggiornati dalla SECO a livello nazionale - è stato il Cantone con la più alta percentuale di crediti concessi in Svizzera (8.4%)». 

I settori che hanno ricorso maggiormente a questi crediti sono il commercio, l’edilizia, l’artigianato, il turismo e le attività amministrative. «La stragrande maggioranza delle richieste - conclude ABT - proviene da imprese con meno di dieci dipendenti e i limiti concessi sono solo parzialmente utilizzati, segno che molti operatori hanno chiesto liquidità per costituire una riserva da utilizzare solo in caso di persistenza della crisi economica».

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COMMENTI
 

GI 3 anni fa su tio
curioso: l'edilizia tra i maggiori richiedenti.....eppure hanno "chiuso" per tre-quattro settimane per vacanza....qualcosa non mi torna....

Cleofe 3 anni fa su tio
Risposta a GI
torna purtroppo... la domanda la farei ai sindacalmer...

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a GI
Mah, una ditta ha imposto il lavoro durante le vacanze e le maestranze tutte hanno scioperato, era la walo, notizia riportata anche da tio. Il problema è che se chiudono i cantieri anche chi vuole lavorare non può, e poi sfido a negare le vacanze in agosto a certi operai, non si presentano comunque.

vulpus 3 anni fa su tio
Speriamo che non ci siano stati i soliti furbetti. Verifiche sicuramente stanno arrivando. Ma poi questi " prestiti" verranno poi recuperati??

tip75 3 anni fa su tio
va bene elargire ma ora speriamo che investano nel controllare ..

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a tip75
Si ma se poi queste aziende falliscono ciao pepp.....

Giovanii 3 anni fa su tio
Meno vaccini, più soldi. Manca poco a settembre. Preparatevi.
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