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LUGANOL'Endorfine Festival non cede al virus e ospita Roberto Burioni

03.08.20 - 09:41
La seconda edizione dell'evento si terrà dall'11 al 13 settembre a Lugano e sarà aperta dal noto virologo italiano.
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L'Endorfine Festival non cede al virus e ospita Roberto Burioni
La seconda edizione dell'evento si terrà dall'11 al 13 settembre a Lugano e sarà aperta dal noto virologo italiano.

LUGANO - La seconda edizione dell'Endorfine Festival si terrà regolarmente dall'11 al 13 settembre a Lugano. Lo hanno comunicato oggi gli organizzatori precisando di stare lavorando per garantire lo svolgimento della manifestazione.

Un evento che naturalmente è stato ridisegnato a causa dell'emergenza Covid-19. A iniziare dalla location: tutti gli eventi - precisano gli organizzatori - sono infatti previsti al Parco Ciani (al Padiglione Conza, in caso di pioggia) con un numero limitato di partecipanti e su iscrizione obbligatoria, nel rispetto dei piani di protezione sanitari stabiliti dalle autorità. «Nonostante le difficoltà - precisano il comitato organizzatore e la direzione - siamo felici di essere riusciti a costruire un cartellone di qualità, con ospiti prestigiosi in grado di catturare l’attenzione di un pubblico variegato. Il programma definitivo è ancora in fase di elaborazione e sarà comunicato in occasione della conferenza stampa prevista a inizio settembre».

Ma una prima chicca, gli organizzatori la rivelano in anteprima. «Possiamo anticipare la presenza del professor Roberto Burioni, che venerdì 11 settembre inaugurerà la seconda edizione di Endorfine Festival con una conferenza dedicata alla pandemia Covid19». Nel weekend ci sarà poi spazio per una serie di conferenze dedicate al tema della giustizia. Il criminologo Paolo Giulini e Francesca Gabarino, esporranno il loro progetto, realizzato presso il carcere di Bollate, per il recupero dei criminali autori di reati sessuali. La giornalista e conduttrice RAI Dina Lauricella - autrice dei libri “Il Codice del disonore - Donne che fanno tremare la Ndrangheta” e “Dalla parte sbagliata. La morte di Paolo Borsellino e i depistaggi di Via D'Amelio" - terrà invece una conversazione sulla criminalità organizzata, tema quanto mai attuale anche in Svizzera. Particolarmente emozionante sarà, infine, l’incontro con Adriana Faranda - ex appartenente alle Brigate Rosse - e Agnese Moro, figlia di Aldo, politico, accademico e giurista italiano 5 volte Presidente del Consiglio dei Ministri. Le due ospiti racconteranno al pubblico il loro percorso comune sulla via della “giustizia riparativa”.

Il Comitato e la Direzione di Endorfine Festival rivolgono un sentito ringraziamento alla Città di Lugano e a tutti gli sponsor pubblici e privati che, nonostante un periodo gravido di difficoltà e incertezze, hanno permesso con il loro sostegno d'impostare di finalizzare la seconda edizione.

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