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CANTONEL'intelligenza artificiale contro il tumore del colon

16.07.20 - 12:31
Al San Giovanni di Bellinzona agli occhi del gastroenterologo si aggiungono quelli di un algoritmo
Archivio Depositphotos (immagine illustrativa)
L'intelligenza artificiale contro il tumore del colon
Al San Giovanni di Bellinzona agli occhi del gastroenterologo si aggiungono quelli di un algoritmo

BELLINZONA - L'intelligenza artificiale scende in campo contro il tumore del colon. È proprio su tale strumento che si basa un nuovo sistema per individuare i polipi durante la colonscopia che è appena stato introdotto all'Ospedale San Giovanni di Bellinzona. Si tratta di una prima svizzera.

Di cosa si tratta? In sostanza, all'apparecchiatura con cui il gastroenterologo effettua l'esame medico, si aggiunge ora un sistema di analisi dell'immagine nel quale sono stati integrati miliardi di dati sulla forma, il colore e le dimensioni di polipi del colon. Grazie agli algoritmi dell'intelligenza artificiale, lo strumento è in grado di riconoscere istantaneamente immagini che potrebbero corrispondere a polipi, ma che potrebbero sfuggire allo specialista. In questo modo l'esame diventa più accurato ed efficace.

Il tumore colorettale è la seconda causa di morte per cancro e il 90% di questi tumori possono essere trattati se diagnosticati precocemente. Di qui l’importanza della colonscopia, che, con il ricorso all’Intelligenza artificiale può ora rivelarsi ancor più efficace nella lotta contro questo tipo di tumori.

La nuova strumentazione, che ha richiesto una formazione specifica del gastroenterologo, è oggi utilizzata per pazienti che si sottopongono al depistaggio (screening) del carcinoma colorettale nell’ambito di uno studio clinico che durerà alcuni mesi. In futuro potrà però essere impiegata per tutte le persone che si annunciano per una normale colonscopia. Si pensa che potranno essere effettuati dai dieci ai quindici esami alla settimana. Il sistema è in prova in due altri centri ospedalieri universitari svizzeri, ma l’Ente ospedaliero cantonale è la prima struttura sanitaria ad averlo a disposizione in maniera stabile.

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