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GAMBAROGNO27 milioni per opere aggiuntive del Comune di Gambarogno

19.06.20 - 10:46
Intanto si sono conclusi i lavori di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria
Tipress
27 milioni per opere aggiuntive del Comune di Gambarogno
Intanto si sono conclusi i lavori di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria

GAMBAROGNO - I lavori di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria nel tratto fra Cadenazzo e Ranzo/Sant’Abbondio sono conclusi. Gli interventi hanno permesso la costruzione di un secondo binario tra Contone e Quartino, il prolungo del secondo binario alla stazione di Magadino, la sostituzione degli impianti di sicurezza in tutte le stazioni ora integrate nel sistema di telegestione del Centro di esercizio Sud di Pollegio, l’edificazione di un nuovo stabile di tecnica ferroviaria a Magadino (ETF), nonché la sostituzione e il potenziamento della linea di
contatto elettrica.
Il 1° luglio 2016 il Dipartimento federale dell’ambiente (DATEC) aveva approvato il progetto di sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria del Gambarogno, imponendo alle Ferrovie Federali
Svizzere (FFS) solo una parte delle richieste formulate dal Comune in fase di pubblicazione. Queste miravano a migliorare la sicurezza del trasporto merci, a ridurne l’impatto per la
popolazione e rispettivamente ad ottenere delle misure di compensazione atte a mitigare le conseguenze del potenziamento. Poiché le richieste del Comune erano state disattese, il 31
agosto 2016 il Municipio aveva inoltrato ricorso al Tribunale amministrativo federale. Dopo un’estenuante trattativa svolta dal Municipio con l’Ufficio federale dei trasporti e le FFS, si
è giunti ad un accordo in sintonia con le richieste iniziali del Comune, che ha permesso il ritiro del ricorso in data 22 febbraio 2017.

All’inizio del mese di maggio 2020 le FFS hanno indirizzato al Municipio il consuntivo delle opere scaturite dall’accordo, realizzate a favore del Comune e meglio:  una nuova passerella ciclo-pedonale sul riale Trodo a Cadepezzo; il rifacimento sottopasso in via Vairano a San Nazzaro, la  sistemazione delle rampe di accesso est e ovest alla Stazione di Magadino-Vira, con realizzazione di un nuovo posteggio con nove stalli e di un camminamento pedonale; la ristrutturazione e ampliamento dell’Eco-Centro alla Stazione di San Nazzaro.

Oltre a ciò, in corso d’opera e su richiesta del Municipio, sono pure stati realizzati da FFS i lavori di allargamento del calibro stradale dal sottopasso di San Nazzaro fino alla Chiesa
parrocchiale; le correzioni e migliorie su diverse strade comunali a ridosso della linea ferroviaria, con allargamenti, posa di guardrail, drenaggi e aiuole. Il tutto per un investimento complessivo di 4.37 milioni di franchi. 

A queste opere si aggiungeranno nei prossimi anni, con precisi obblighi già assunti e sottoscritti, il sottopasso in zona Monda a Contone, comprensivo di pista ciclabile, di 15.4
milioni e la realizzazione di una lunga serie di interventi riguardanti i pericoli naturali, da realizzare a monte della linea ferroviaria e stimati in 7.4 milioni. «Seppure vero - fa sapere il Municipio - che la gestione dei cantieri è stata complessa e problematica, con disagi e limitazioni per gli utenti del Gambarogno, bisogna pur riconoscere che il lungo “braccio di ferro” intrapreso fra le Autorità comunali, le FFS e l’UFT hanno comunque permesso di ottenere, fra opere realizzate e da realizzarsi, indennizzi pari a 27.1 milioni».

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