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GRONO (GR)"Nein" di Graubünden Ferien all'italiano: «Ragioni finanziarie»

16.06.20 - 16:19
Il Governo retico ha risposto all'interpellanza inoltrata da Samuele Censi.
Keystone
Il direttore del Dipartimento dell'economia grigionese Marcus Caduff.
Il direttore del Dipartimento dell'economia grigionese Marcus Caduff.
"Nein" di Graubünden Ferien all'italiano: «Ragioni finanziarie»
Il Governo retico ha risposto all'interpellanza inoltrata da Samuele Censi.
Marcus Caduff: «Il Grigioni è trilingue ma la comunicazione esterna va vista in un contesto globale, dove la priorità cade sul tedesco e sull'inglese». Censi: «Deluso».

GRONO - Graubünden Ferien continuerà a comunicare sul proprio sito web in tedesco e in inglese. L'italiano e il francese rimangono esclusi per motivi di priorità e di risorse. Il sindaco di Grono Samuele Censi non è soddisfatto della risposta del governo retico.

«In questo periodo di fine coronavirus, numerosi italiani si sono rivolti alle organizzazioni turistiche del Grigioni meridionale (Engadina compresa) per chiedere informazioni in lingua italiana sull'offerta turistica grigionese, non avendo trovato nulla in rete», aveva sottolineato Censi in un'interpellanza diretta al Dipartimento di economia pubblica e sanità dei Grigioni.

Le spiegazioni di Marcus Caduff - «Il Grigioni è un cantone trilingue ma la comunicazione esterna va vista in un contesto globale, dove la priorità cade sul tedesco e sull'inglese», risponde il consigliere di Stato Marcus Caduff, aggiungendo che «inoltre vanno considerati i costi che sarebbero generati qualora il sito web fosse gestito anche in italiano e in francese».

Caduff (PDC), direttore dell'economia, spiega che il Cantone ha concesso un milione di franchi per attirare nei Grigioni soprattutto i turisti svizzeri in questa fase post Covid-19. Mentre non è ancora stato deciso come promuovere la metà turistica grigionese nei paesi limitrofi.

La presenza di ospiti italiani nei Grigioni si aggira a quasi centomila pernottamenti l'anno. Si tratta di un numero molto esiguo e Graubünden Ferien non intende investire risorse per il potenziale cliente italofono. Inoltre la strategia di comunicazione si concentra sui vari settori, come il golf, la bicicletta o la famiglia e meno sui mercati.

Anche al termine del periodo coronavirus gli ospiti ticinesi e romandi dovranno continuare a leggere in tedesco (o in inglese) le informazioni sul turismo grigionese. Censi si è detto non soddisfatto della risposta dell'esecutivo retico poiché la promozione del turismo grigionese in Svizzera comprende anche la Svizzera di lingua italiana.

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COMMENTI
 

Outlaw 3 anni fa su tio
Prova a cercare lavoro in CH e nel CV ci metti lingua parlata italiano e competi con uno con il tedesco. 120 mio nel mondo che parlano di italiano? seee 1 miliardo... sono contento che sai l'italiano e hai una cultura vastissima e che anche le altre genti debbano adueguarti al tuo status. pf guarda se ho fatto altri errori

Outlaw 3 anni fa su tio
Risposta a Outlaw
scusa .... adeguarSI

Bluechips 3 anni fa su tio
Risposta a Outlaw
Outlaw, in primo luogo l'articolo in questione parla di Graubünden Ferien che non utilizza due lingue nazionali - Italiano e Francese - in ambito marketing. Per me un errore clamoroso. In secondo luogo, sono d'accordissimo sull'uso dell'Inglese per raggiungere il resto del mondo. In ambito lavorativo, avendo avuto esperienze sia a Ginevra, sia a Zurigo è ovvio che la conoscenza della lingua locale aiuti, ma non in maniera così assoluta, dipende da che lavoro fai. Presso alcune multinazionali svizzere, l'Inglese è la lingua franca di uso giornaliero. Poi, se devi vendere enciclopedie porta a porta a Soletta, senza Schwiitzerdütsch ti attacchi. Ma se lavori in banca a Zurigo e fai consulenza alla clientela italiana (che rimane sempre numerosa) ), mi sembra ovvio che la lingua più importante sia l'Italiano. Infine, se sei italofono, cosa c'entra il lavoro, il Tedesco, l'Inglese, ecc. Non hai il piacere di conoscere bene la tua lingua, di leggere almeno un po' la sua letteratura, scoprire le arti - anche ticinesi - che ne derivano e un'infinità di altre amenità che troveresti in giro per l'Italia? Per me è una questione di identità che è tutt'altro che marginale rispetto alle altre culture, spesso molto più povere.

Outlaw 3 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
@bluechips... il mio commento era relativo alla faciltià d'uso, nel quotidiano, di una lingua rispetto ad un'altra. Sono d'accordo appieno con quello che scrivi. Purtroppo nella nostra realta l'italiano penalizza. Sintetizzando per una questione d'identità assolutamente mi trovi in sintonia. Purtroppo nella consuetudine alcuni idiomi "valgono" piu di altri.

Canis Majoris 3 anni fa su tio
Lo trovo giusto. Come troverei giusto eliminare l’insegnamento del francese e far concentrare i giovani su inglese e tedesco.

Bluechips 3 anni fa su tio
In giro per il mondo, l'Italiano gode di grande interesse per la vasta cultura che veicola. È scelto come lingua straniera in gran parte del mondo anglosassone e in Giappone. Per cui, se la Svizzera lo snobba, onestamente importa poco. "On n'est jamais trahi que par les siens". Obélix e Asterix sono l'espressione sarcastica di una Francia che, come il resto di gran parte dell'Europa, ha avuto come base la cultura greco-romana che ha plasmato ogni aspetto della nostra vita, anche odierna. Forse la scuola dovrebbe insegnarlo.

Outlaw 3 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
Obbiettivamente nel mondo di tutti i giorni non ci fai un gran che. Il tedesco è la lingua più parlata in europa e l'inglese... che te lo dico a fare? (cit. donnie brasco). Per la vasta cultura che veicola... non saprei.. tipo per seguire una trasmissione della d urso? o capire una canzone della lamborghini?

Bluechips 3 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
A: Outlaw - La Costituzione del Canton Ticino all'art. 1 stabilisce quella italiana quale lingua e cultura cantonale (quindi non solo la lingua). Solo una persona in malafede può risibilmente apportare la D'Urso o la Lamborghini quali esempi. Senza parlare di Donnie Brasco! E' questo il meglio che sai dibattere? Non mi meraviglio che su questo blog, ma pure sui quotidiani locali, l'Italiano faccia pena. L'Inglese? Mi sembra che il Ticino sia l'unico cantone che non lo insegni fin dalle elementari. E, infine, il Tedesco: nel mondo finanziario e nelle multinazionali svizzere si parla prevalentemente Inglese, mentre la popolazione germanofona si esprime in Schwiitzerdütch. Infatti, la coesione nazionale è solo un mito! Se non sai che la cultura italiana (erede di quella greco-romana) sta alla base della civilizzazione del mondo occidentale, posso solo invitarti a informarti (e al posto della D'Urso guardati le trasmissioni culturali, cominciando da da RAI5.)

Zoloren 3 anni fa su tio
Risposta a Outlaw
È una lingua ufficiale del nostra paese e come tale va rispettata, I nostri politici si riempiono la bocca parlando della preziosità del multiculturalismo elvetico e poi sono i primi a bistrattarlo. Ancora peggio dei politici svizzero tedeschi penso siano però i ticinesi che non capiscono che noi siamo culturalmente e geneticamente italiani, abbiamo semplicemente un altro passaporto, vai a vedere la targa commemorativa presente sulla facciata del museo delle culture di lugano dedicata ai volontari ticinesi morti durante le giornate di Milano a quei tempi era chiaro a tutti che fossimo italiani, oggi il ticinese vuole essere più svizzero tedesco degli uranio mettendosi la camicia con l'edelweiss e i campanacci per le mucche, cosa che trovo ridicola e fuori luogo, la Svizzera è un paese composto da 4 differenti culture che nella loro diversità compongono un paese unico al mondo, dovremmo valorizzare queste diversità non cercare di appiattirsi creando un'immaginaria unica identità nazionale.

Bluechips 3 anni fa su tio
Risposta a Outlaw
Mi spiace che non abbiano pubblicato una mia risposta al tuo commento che tralascio di ripetere. Obiettivamente (con una b è più corretto), con l'Italiano ci faccio tutto: è la mia lingua, quella di gran parte delle mie relazioni sociali, del mio lavoro ed è la lingua ufficiale del Canton Ticino (cfr. Costituzione Cantonale art. 1). A livello mondiale è parlato da 120 milioni di persone, più del Tedesco. Certo che citare la D'Urso, la Lamborghini e Dannie Brasco la dice lunga sulla tua erudizione. Forse sei più a tuo agio con Fichte, Schelling o Hegel? In quanto all'Inglese ben venga, visto che il Ticino è, mi pare, l'unico cantone svizzero che non lo abbia introdotto alle elementari (e per me ancora meglio all'asilo).

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a Outlaw
Se esci dal contesto europeo l'importanza del tedesco è relativa, te la caverai molto meglio se parli francese o spagnolo

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
Premetto che pure io parlo italiano (dialetto ticinese) e che nella mia cerchia prevalgono la lingua italiana. Tuttavia questo fattore non è rilevante per il discorso. Difatti malgrado la presenza della lingua italiana è diffusa globalmente, visto il passato migratorio italiano e ticinese, malgrado ciò la maggior parte (ca. 60 Mio basandomi sui tuoi dati) è quasi sicuramente bilingue, vivendo in un posto differente dall'Italia. Ergo il discorso associato all'argomento perde di senso. Inoltre bisogna considerare che con il reddito medio italiano è difficile fare vacanza in Svizzera, quindi un'altra grande fetta d'utenza è tagliata fuori. Infine bisogna vedere il flusso di persone provenienti dall'Italia che visitano il sito, probabilmente i volumi coinvolti non sono sufficienti da giustificare la traduzione con i relativi costi. A dirla tutta bisognerebbe pure vedere i metodi di sponsorizzazione di questo sito e rilevare quali target coinvolge e i metodi di conversione (utente internet -> cliente) applicati. Per quel poco che ho visto non noto la necessità di tradurre il tutto, sopra tutto considerando che per una leggera visione è stato sufficiente tradurlo con l'AI di google che si è rivelata soddisfacente.

Bluechips 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Mattiatr, l'Engadina è piena di Italiani, alcuni pure residenti. Un minimo di considerazione dovrebbero riceverla. Ma non importa, lasciamo pure tutto così, anzi eliminiamo pure l'Italiano dalle banconote. Se gli italofoni non tengono alla loro stessa lingua è inutile discuterne.

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
questa è la ragione perché il progressismo è ipocrisia pseudo-religiosa; l'aspetto economico ha sempre più importanza dell'aspetto umano, in Svizzera in particolare; anche all'estero cominciano a capire che la Svizzera è ipocrisia; quando studi ed informazioni a livello federale vengono distribuiti solo in tedesco e francese, tutti i bei discorsi svizzeri sull'importanza delle minoranze in giro per il mondo, il diritto umano di ogni minoranza di essere propriamente rappresentati, il diritto umano di salvaguardare la lingua e cultura di una minoranza, va a farsi benedire. Quando si ignora una lingua, la si ridimensiona nel contesto nazionale, si ridimensiona pure l'importanza di tale cultura e popolo; la lingua è uno degli elementi più importanti dell'identità umana, e per un Ticinese il disagio psicosociale può essere importante... credo sia giusto che il Ticino lasci libera scelta agli studenti per una lingua nazionale e poi focalizzi in lingue estere di importanza; il mondo è ben più grande della Svizzera. Il tedesco, oltre ad essere una lingua "minoritaria" nel contesto internazionale, non è nemmeno la lingua opzionale preferita dagli studenti stranieri, che spesso scelgono lingue ben più belle come l'italiano, lo spagnolo e il Francese...

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Bentornato nel mondo reale, per quanto riguarda l'ipocrisia inizia da tutti quelli che vadano in piazza tanto per fare ''uno sport che sia di tendenza''.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Con 40 milioni di attivo non avevate i soldi per la lingua italiana ? Mesolcina annessa al Ticino ;-((

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Scusami ho inviato a te un Post per errore quando era una mia osservazione. Comunque potevano trovare una scusa meno banale ;-)

occhiaperti 3 anni fa su tio
Se vado all'estero, cerco sempre di poter adeguarmi alla cultura e persone loco. Non è possibile di parlare tutte le lingue, e l'inglese mi ha sempre aiutato per farmi capire. Forse signor Censi e i Italiani vogliono pensare un po' in questa direzione? Il "grande Roma è finito già nei tempi di Cesare e Asterix e Obelix l^hanno fatto capire a tutt'il mondo. Peerché loro non lo vogliono capire?

driver1973 3 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Ci si aspettava l'italiano perché è una lingua Svizzera. Non è questione di grande Roma. Piuttosto è una questione di logica. Se guardo un sito internet greco non mi aspetto di trovare la mia lingua. Su un sito svizzero si. Cesare e Asterix lasciali ai piccoli.

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Tranquillo, in questo momento gli italiani hanno tutto l'interesse a far ripartire il turismo nazionale.

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Possiamo capire che per te l'italiano non ha importanza, basta leggere il tuo commento e trovare degli errori grammaticali!

occhiaperti 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Concordato, come anche noi in tutte le regioni del nostro territorio. Visto la politica di Cassis - temo che egli potrebbe proporre dei buoni ai Svizzeri per fare vacanze in Italia sussidiato delle casse federali... ;-)

occhiaperti 3 anni fa su tio
Risposta a driver1973
Mi piace tua risposta - però non concordato per via Ax e Ox, questa satira ha più del vero che possiamo immaginare. Un salutone :-)))
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