Dopo lunghe discussioni il Consiglio comunale ha accettato la richiesta di credito da 14 milioni per il progetto.
LUGANO - Il Consiglio comunale di Lugano era chiamato questa sera a una scelta importante in merito al futuro polo sportivo e degli eventi di Cornaredo. Il legislativo cittadino doveva infatti decidere se accettare la richiesta di credito da quattordici milioni di franchi per la progettazione licenziata nel novembre del 2019 dal Municipio. Al centro delle discussioni, come noto, ci sono (anche) le due famose torri - una residenziale, l'altra amministrativa - che stando al progetto dovrebbero sorgere a fianco del nuovo stadio. Due edifici che il PLR ha criticato sia per questioni meramente finanziarie «in un periodo difficile» sia per il fatto che lo spostamento di parte dell'amministrazione pubblica in uno dei due palazzi nuocerebbe molto al centro città. In questo ambito, in Municipio, erano giunte pure le lamentele della Società dei Commercianti di Lugano.
Rinvio respinto - In apertura di seduta, i consiglieri comunali Angelo Petralli (PPD) e Demis Fumasoli (Forum Alternativo) hanno proposto il rinvio del messaggio municipale in tempi «più propizi» a livello economico visto che anche Lugano è stata toccata dalla crisi provocata dalla pandemia. La proposta è stata però rispedita al mittente da ben 48 consiglieri comunali (solo otto i favorevoli).
«Segnali forti» - Il Municipio definisce il polo sportivo «un'occasione da non perdere per il rilancio di Lugano». Il nuovo comparto di Cornaredo ha sicuramente una grande importanza per la città, ma è addirittura fondamentale per il FC Lugano. Il club di Renzetti, infatti, senza un nuovo stadio verrebbe escluso dal campionato di Super League dalla Swiss Football League. «Questo è il momento di dare segnali forti. Sarei felice se questo messaggio passasse con un'ampia maggioranza», ha precisato il Sindaco Marco Borradori presente alla seduta.
Sostegno (quasi) compatto - Segnali forti che dopo lunghe ore di discussioni sono infine giunti anche dal legislativo cittadino che ha deciso di accettare il messaggio municipale nella sua integrità: 50 i voti favorevoli, solo uno quello contrario (sei gli astenuti). Insomma il polo sportivo ha segnato questa sera una (prima) rete decisiva.
Progetto da 250 milioni - Il costo complessivo del futuro polo sportivo si aggira sui 250 milioni di franchi, duecento dei quali solo per lo stadio. Il progetto sarà finanziato con un partenariato pubblico-privato, senza però che si conosca (ancora) la partecipazione dei privati. Negli scorsi giorni due investitori privati hanno presentato le proprie offerte, ma per ora il Municipio non ha specificato quale delle due sia la vincitrice. «Sono entrambe buone offerte», ha precisato durante la seduta di Consiglio comunale la municipale Cristina Zanini Barzaghi.
Il progetto nel dettaglio
L’Arena sportiva è il tassello principale del complesso del PSE. Il nuovo stadio potrà ospitare le partite di Super League e le competizioni internazionali, avrà una capienza di diecimila spettatori e spazi organizzativi, tecnici e logistici adeguati al rispetto delle condizioni di uno stadio di categoria A (A+). La Città sarà proprietaria dell’Arena mentre la gestione sarà affidata a una società privata di proprietà del FCL, indipendente dalla parte sportiva. Una convenzione tra Città di Lugano, FCL SA e la futura società di gestione definirà responsabilità e compiti.
Il Palazzetto dello sport avrà un impatto positivo sullo sviluppo delle attività degli sport indoor locali e diventerà un centro di competenza regionale e nazionale. L’infrastruttura è attrezzata per la pratica sportiva quotidiana; le competizioni nazionali e internazionali di club e federazioni; eventi e spettacoli per una capienza massima di quattromila spettatori. La palestra doppia e quelle dedicate a specifiche discipline ospiteranno basket, pallavolo, ginnastica ritmica, scherma, judo, tennis tavolo. Vi saranno inoltre un’area per l’allenamento e il recupero fisico, una sala fitness, locali adibiti alla fisioterapia e uffici amministrativi.
Pista d’atletica e campo in erba naturale: dopo la costruzione del PSE prenderà avvio la riqualifica dell’area a sud di Cornaredo (12'500 metri quadrati inclusivi di percorsi ciclo-pedonali). Saranno allestiti una nuova pista di atletica di 400 metri con sei corsie e un nuovo campo di calcio in manto erboso, spogliatoi, magazzini, uffici e una tribuna coperta da trecento posti. I vantaggi sono molteplici: presenza nel comparto di ogni disciplina, sinergie fra le diverse attività e consolidamento della riorganizzazione urbanistica e paesaggistica dell’area toccata dall’allargamento della strada cantonale.