Cerca e trova immobili

BELLINZONAPrecedenza alle bici su alcune strade e pedale leggero... sul gas

11.05.20 - 11:59
I Verdi lanciano sette proposte per scongiurare la congestione da traffico motorizzato
Tipress
Precedenza alle bici su alcune strade e pedale leggero... sul gas
I Verdi lanciano sette proposte per scongiurare la congestione da traffico motorizzato
Tra le idee, anche uno sgravio orario per i dipendenti comunali che sceglieranno di spostarsi con la mobilità dolce. E uno studio pilota per «valutare scientificamente gli effetti globali» del limite a 30 km/h

BELLINZONA - Ripensare una nuova mobilità più incentrata sulla bicicletta. Dopo le promesse di Lugano, anche sulla capitale inizia a soffiare il vento delle piste ciclabili pop-up e non solo. «Una soluzione sì provvisoria, ma anche rapida ed economica, per migliorare la viabilità durante la pandemia» spiegano i Verdi di Bellinzona che, con i consiglieri comunali Ronnie David e Marco Noi, hanno presentato oggi un pacchetto di 7 proposte, tra mozioni e interpellanze per una «transizione rapida verso la mobilità dolce».

Pop-up - La ciclabile che spunta alla velocità di un fungo nelle strade dove finora circolavano in prevalenza automobili potrebbe, secondo gli ambientalisti, essere l’antidoto contro la temuta congestione da traffico motorizzato privato. Al Municipio i Verdi chiedono di «implementare delle chiusure al traffico motorizzato provvisorie (con diritto di accesso ai confinanti) per la creazione immediata di percorsi diretti e sicuri sulle principali direttrici stradali per accedere alla Città».

Un limite a 30 km/h generalizzato - Più bici sulle strade e piede più leggero tra gli automobilisti. Sì, perché il secondo passo auspicato dai consiglieri David e Noi tocca la velocità. E non mancherà di far discutere. L'idea è infatti quella di lanciare un progetto pilota, limitato nel tempo, per «valutare scientificamente gli effetti globali» di un limite a 30 km/ su tutto il territorio cittadino.

Altre idee per la mobilità dolce - Nel pacchetto delle misure, alle due proposte indicate, se ne aggiungono altre: si va dalla richiesta di riattivare i sussidi per l’acquisto di biciclette da venditori domiciliati nel comune; allo sgravio sul numero di ore lavorative settimanali per i dipendenti comunali che si impegnano a spostarsi in mobilità dolce, e dunque più lenta; alla valorizzazione (semplificazione) del bike-sharing; alla creazione di parcheggi per bici sicuri (e i Verdi non mancano di citare i furti delle due ruote, di cui lo stesso sindaco è stato vittima); alla realizzazione, in particolare, del percorso ciclabile via Monte Gaggio-via Vallone e di altre ciclabili sulla sponda destra del fiume Ticino tra Bellinzona e Gorduno, così come a Giubiasco, Camorino e Sant’Antonino; infine, tra le misure, anche un’interpellanza che chiede piste ciclabili verso le fattorie per la vendita diretta e gli orti urbani, nonché la creazione di un’officina di riparazione delle bici a carattere sociale. Insomma, le idee non mancano. Ora occorre pedalare.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
Il tempo trascorso a casa durante la pandemia ha fatto male a questi signori. Bisogna rendersi conto del nostro territorio. Non siamo in zone dove tutto è pianura e ci sono spazi enormi per allargarsi come si vuole. Vogliamo le biciclette? Allora si creino le piste per le biciclette, ma non sulle strade dei veicoli, facenndo le cavolate che vediamo: linee gialle, tratteggiate, continue ,isolotti ecc ecce. È una pazzia: il risultato lo vediamo quotidianamente: questi ciclisti non rispettano niente e nessuno: le regole della circolazione sono un must da collezione.Quando poi pedalano con gli auricolari nelle orecchie, è il massimo. Bellinzona e le piste ciclabili: ma quando vanno in collina cosa fanno? Pensiamo a quanti milioni il cantone e i comuni hanno investito in queste iniziative, con dei risultati miseri. ma cosa vogliamo? Le biciclette per il tempo libero e lo sport? Allora abbiamo il piano do Magadino, e le piane delle valli fino a Biasca. Abbiamo la piana del Vedeggio e quella del Mendrisiotto. Vogliamo andare a fare la spesa con la biciletta? O a lavorare con la bicicletta? E va bene anche questo, Ma siamo sinceri: non siamo in Giappone dove girano tutti con le biciclette, in quanto ci sono le strade solo per quelle. Da noi strade strette, corsie per questi mastodontici bus,marciapiedi , isolotti, restringimenti.

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Ogni volta che sistemano una strada in questo cantone mettono cordoli taglienti che se un ciclista cade si smezza in due, piste ciclabili larghe una corsia come sul ceneri, in compenso hanno levato corsie per le auto, la piodella poi...., piste ciclabili che spariscono, salgono sui marciapiedi. La più bella è poi a Lamone dove c’è il garage Mini/Bmw, marciapiede più pista ciclabile dai due sensi più lo stop per chi si immette sulla principale, mi vedo già il Francesco Moser di turno che ti passa via a 50 sul marciapiede proprio dove le auto fanno lo stop. Non parliamo poi dei massi in granito di Rancate verso Mendrisio, praticamente non si vedono di notte e per superarli devi invadere la corsia opposta, naturalmente in piena curva. Non parlo del pvp perché è vomitevole come lo sono i nuovi limiti di 30 e 20 ma anche i 50 dove c’è sempre stato l’80, il 60 a salire la crespera, il 50 quando lasci l’autostrada a Lugano nord ecc, isole pedonali proprio sulla fermata del bus in tutto il Ticino tanto da paralizzare il traffico proprio dove una volta potevi finalmente passare quegli scatoloni vuoti che si chiamano bus, bus che ora con il distanziamento sociale sono diventati un incubatore di virus, prego gente, salite sul bus che così il virus sarà assicurato. Eccetera eccetera....

Mattiatr 3 anni fa su tio
Solite soluzioni inventate senza coscienza dei dati. Una mia compaesana fa giornalmente 56 Km per andare a lavorare (tranne il venerdì che sta a casa). Non so voi, ma quei chilometri sono orribili in moto, figuriamoci in bici ;-) (sottolineo sopra tutto quando grandina). Impiegare mezzi di spostamento tipico del secolo scorso, al pendolarismo del nuovo millennio non mi pare in alcun modo sensato. Ci sono migliaia di soluzioni per ridurre, poco alla volta, il traffico nei centri cittadini. Una sarebbe aumentare la presenza di parcheggi nelle stazioni prima e dopo la città. La mia compaesana per esempio scarica la macchina a Locarno e va verso la capitale in treno. Oppure ampliare i servizi di telelavoro, con struttura apposite allocate in periferia (cosa che però spesso devono fare altri comuni), .... Altra possibilità potrebbe esser quella di smettere con le cacate sulle carreggiate. Più andiamo avanti, più le strade sembrano un ibrido fra una stretta strada di montagna, una pista da drifting zeppa di ostacoli e una da cross con cunette, salti, ecc.

don lurio 3 anni fa su tio
Scusate dimenticavo visto che chiediamo la velocità a 30 m/h far pagare la vignetta bici a Fr. 30.- annui

don lurio 3 anni fa su tio
Non sono contrario a quanto venie fatto a favore delle bici, piste ciclabili, ecc. Perché non si ritorna come una volta a far pagare la targhetta con assicurazione , che faceva anche da riflettente e si poteva rintracciare subito il proprietario e con il ricavato (come per le auto) sovvenzionare piste ciclabile , anche dal fatto che danno una sovvenzione per acquisto bici elettriche .

Lore62 3 anni fa su tio
Risposta a don lurio
...perché non mettiamo la targhetta in fronte alle persone, così sono rintracciabili per multarli...vuoi proprio far ridere i polli, eravamo l'ultimo paese a targare dei cessi di biciclette, quando in tutto il mondo bastava la RC privata!! Pensa che in alcuni paesi vendono addirittura bici elettriche di serie da 80 orari, sostituendo motorini e scuter a benzina ormai obsoleti, le usano perfino le donne per fare la spesa liberando le città dalle auto e dall'inquinamento, l'unica cosa richiesta e OBBLIGATORIA è appunto la RC privata, senza tutte le complicazioni di gestione targhe o come il ridicolo "pedelec" su cessi da 25 orari da 2000 Fr. che nemmeno sono in grado di superare una semplice collina!!

F/A-18 3 anni fa su tio
Probabilmente pensano che siamo tutti in giro a spasso, chi lavora è tartassato ma sempre più persone che possono mollare e stanno anche bene finanziariamente prendono su le loro cose e cambiano paese, qui rimarranno i poveretti, i super ricchi orgogliosi di farsi spennare, disoccupati, pensionati e gente in assistenza.

sedelin 3 anni fa su tio
io lancio una petizione per introdurre corsi e patente per la bicicletta, per il rispetto di tutte le norme della circolazione (rispetto che attualmente non c'è da parte di numerosissimi ciclisti).

sedelin 3 anni fa su tio
si vuole abolire l'uso delle auto, ovunque. a zurigo quasi tutte le strade sono percorribili a 30 all'ora, molte addirittura a 20!

Gus 3 anni fa su tio
Perché non la fate a 5 km all'ora ? Ridicoli

Tato50 3 anni fa su tio
Altri deficit di milioni e i Municipali cadono dal pero-;(( Marco Noi ti ricordi le nostre case rase al suolo a Pratocarasso per prolungare Via Mirasole e sgravare il traffico di Via S. Gottardo? Pagate una miseria, strada mai fatta e i nostri terreni venduti a 1000 franchi al metro ( il mio era 800 mq ). Pensa meno alle bici e comprati una pomata per dove dico io.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Per lo meno hai avuto la magra consolazione di quasi un milione di franchi, pensa a me che non ho terreni ;-)) Inoltre nel mio paese sarei fortunato con 1000 franchi per mq. Ahhh governo ladro.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Caro Mattiatr, non ho avuto nessuna consolazione perché, malgrado i ricorsi, la casa è stata abbattuta e il terreno è stato pagato 45 franchi al metro dopo un'espropriazione forzata. Con la mia altre tre che si trovavano nelle vicinanze tra le quali quella del Noi ! Io stato costruendo dove abito adesso, nel 1984, e ho chiesto di poter avere le travi che mi servivano e avevano quasi 70 anni. Quando sono andato a vedere a che punto erano la mia casa non c'era più; tutti hanno portato via materiale vario meno il sottoscritto. Sono andato a cercare nell' ufficio quel tecnico con cui avevo parlato e dopo una cortese discussione aveva la camicia a brandelli e qualche segno sul muso. Hanno cambiato il piano regolatore, togliendo quel prolungamento di Via Mirasole e l'ho presa dove non batte il sole. Il Municipio è diventato proprietario dei tre terreni e il mio è stato venduto per quella cifra 4 anni fa. Quindi guarda tu che fortuna grazie a quei ladroni ;-((((( Meglio non pensarci perché non posso nemmeno ammazzare i Municipali ; lo ha già fatto la natura ;-))

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Questa non è che una delle vergogne di questo cantone, serve comunque ad esempio per capire cosa ci stanno a fare i politici e perché non vogliono mollare il cadreghino.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Cavolo non ho capito proprio un bel niente. Mi va bene che nel mio comune i progetti maggiori sono le manutenzioni stradali, fatte una volte ogni 30-40 anni, e pure male. Pensa te che non riescono a fare nemmeno le cose più banali. Rifanno le strade senza nemmeno scavare qualche metro per posare i tubi porta cavi, poi via dopo 4 anni si riscava e si rifa tutto a rappezzi e fughe. Per non parlare dei pezzi forti come l'acquedotto, attivo da 6 anni (nell'immaginario). Mio padre vive nella filosofia per cui le cose si fanno bene, o non si fanno. Peccato che in consiglio comunale non aveva molta voce in capitolo, strano visto che le poche cose che sono state ascoltate erano giuste e migliori. Poi nessuno ha mai applicato, ma questi sono dettagli. Facciamo una bella letterina ai comuni per dire di non fare le cose con il baratro posteriore?

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Mio padre e mia madre sono andati a finire in un appartamento di una palazzina; nella mia vita ho visto piangere due volte mio padre, una era nell'occasione in cui portavano fuori i mobili. Poi ho avuto la fortuna di poter acquistare una casa a schiera vicino alla Casa Anziani della Geretta e sono andati li. Erano a circa 700 metri in linea d'aria da dove c'era la casa "paterna" e hanno potuto ricominciare a vivere avendo ritrovato gente che frequentavano da decenni ;-)) Mi fermo qui perché mi viene il magone ;-((

Arrosto72 3 anni fa su tio
Io penso a un mondo senza il loro gruppo politico, così inizieremo a ragionare in modo sensato...

Tato50 3 anni fa su tio
Li avete votati? Teneteveli fino a quando uno farà come a Zugo-,(((

Nmemo 3 anni fa su tio
Pensa a destituire chi non ha dato prova di capacità a onorari da professionista non meritati.

santo 3 anni fa su tio
va bene andiamo in votazione... inutili come le loro proposte !

seo56 3 anni fa su tio
Questi Verdi stanno diventando un pericolo per la sicurezza Svizzera. Mi raccomando non votiamoli più altrimenti ci portano all’era della pietra.

Blobloblo 3 anni fa su tio
Ottimo

Ctg 3 anni fa su tio
30 all’ora a Bellinzona e 700000 frontalieri importatori di iper inquinamento, disoccupazione, virus a ruota libera! Avanti così

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Ctg
Ma sai, i frontalieri è il nostro governo che li vuole, vedi per esempio che esiste il numero chiuso per chi vuole diventare medico, ciò vuol dire importarne un centinaio all’anno, idem per gli infermieri. Per l’artigianato il discorso è un po’ diverso ma si lasciano sorgere ditte del filo di ferro per farle lavorare più o meno bene e poi farle fallire così che ai promotori il lavoro costa meno ed agli oneri sociali si aprono le voragini di soldi mai incassati. Ora speriamo che con il regime di lavoro ridotto certe ditte non approfittano per far lavorare i loro scagnozzi e poi dichiarare di non aver lavorato, ci vogliono molti controlli, sveglia!

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Ctg
700.000?

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Il problema del traffico non è dato dai frontalieri, loro sono semplicemente persone che usano una strada. Concentriamoci per una buona volta sulle cose giuste e modificabili, le strade sono ridicole, sempre più strette, sempre più lente e con oggetti sparsi a caso qua e là per aumentare il rischio d'incidente. Troppo complicato aumentare la capacità delle strade invece che rompere sempre sui frontalieri? Viene fatto per portar via la mer** da casa, perché non anche con le strade? (Discorso generico, le critiche sono verso il governo e verso la politica leghista che addita alcuni per i problemi di tutti invece che fare cose strane tipo risolverli).

Lore62 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Le strade sono diventate ridicole perché negli ultimi anni le stanno adattando alla velocità dei pedoni, con ostacoli e cartelli sempre più aggressivi verso l'automobilista riguardo all'attenzione dei pedoni! Si sono ormai dimenticati che le strade erano state progettate principalmente per i veicoli!! Io girerei i cartelli verso i pedoni, con scritto: ATTENZIONE AD IMMETTERSI IN STRADA, CIRCOLANO VEICOLI VELOCI !! XD... ;-)

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Sono venuto a conoscenza che a Lugano stanno progettando delle rampe di lancio per i droni, posteggi in centro sempre per i droni e per i padroni dei droni ( scusa la ripetizione ), più un bel po di posteggi per i frontalieri, esclusivamente per i frontalieri, raddoppieranno anche i posteggi per gli andicappati perché c’è sempre più richiesta. Chi lavora invece deve andare a piedi o col bus, anche in bici ma deve avere il casco, la testa è facoltativa ma il casco ci vuole proprio se no ti dan la multa.

jena 3 anni fa su tio
utilissimo penalizzare lo spostemento locale e nel contempo permettere l'accesso in Ticino di oltre 70'000 frontalieri ogni giorno. per par conditio pensate di imporre lo stesso provvedimento per i lavoratori provenienti dall'estero????

Milite Ignoto 3 anni fa su tio
Risposta a jena
Una rilettura prima di schiacciare invia no eh

mats70 3 anni fa su tio
Bravi bella trovata, naturalmente seguiranno radar come se non ci fosse un domani... Controllate le spese del vostro comune invece di tartassare chi deve andare al lavoro.

ilarios 3 anni fa su tio
Ma invece di trovare soluzioni strane... la cosa migliore è spostare i generatori di traffico fuori città. Grossi supermercati, uffici pubblici di grosse dimensioni, via dai centri e tutti in periferia. Bellinzona non è il piccolo centro, se uno ci va è per sbrigare delle faccende amministrative e non ci si può andare in bici.

pontsort 3 anni fa su tio
Risposta a ilarios
E proprio perché si sono spostati i centri commerciali fuori città che si è reso sempre più indispensabile l'uso dell'auto

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a ilarios
Si potrebbe anche ampliare l'offerta di posteggi vicino alle stazioni. Continuano a levarne a dismisura, fra un po' la macchina si dovrà appenderla su qualche albero.
NOTIZIE PIÙ LETTE