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CANTONEBere una bottiglia al mese per salvare il nostro Merlot

10.05.20 - 23:50
Il 2019 era stato l'anno del rilancio per il vino di punta ticinese, che aveva registrato un aumento del 3%.
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Bere una bottiglia al mese per salvare il nostro Merlot
Il 2019 era stato l'anno del rilancio per il vino di punta ticinese, che aveva registrato un aumento del 3%.
Ma ora le vendite entro la fine del 2020 potrebbero accusare una diminuzione di un milione e mezzo di bottiglie

MORBIO INFERIORE - Andrea Conconi (60 anni) è a capo di Ticinowine dal 2015, la commissione per la promozione vitivinicola dell'organizzazione mantello “Interprofessione della Vite e del Vino Ticinese”: «Saremo confrontati con una perdita complessiva di circa 20 milioni di franchi per la crisi del coronavirus».

Direttore, quali sono le prospettive?
«La riapertura dei ristoranti può costituire un incentivo, anche se noi confidiamo sempre nel consumo del nostro Merlot da parte del ticinese. Una bottiglia a testa, sull'arco di un mese, può essere di grande aiuto per tutti i viticoltori».

Cosa ha comportato il “lockdown” nella vendita degli ultimi due mesi?
«Una perdita per alcune aziende tra il 50 e l'80 per cento, perché il dato non si limita ai soli esercizi pubblici del Ticino, ma di tutta la Svizzera, e si estende ai canali della grande distribuzione. Per questo, sarà importante anche la reazione a livello nazionale, dove il Merlot è un vino di grande tradizione. È chiaro che pure gli esercenti adesso hanno bisogno di tornare a proporre la bevanda conviviale per eccellenza».

La pressione internazionale si è un po' allentata con il coronavirus?
«Dobbiamo essere realisti, lo spazio di manovra non è cambiato, anche se la crisi è mondiale. Ci sono viticoltori, in particolare in Spagna, che quest'anno non potranno vendemmiare, con perdite considerevoli viste le enormi quantità normalmente prodotte. La concorrenza del 65% dall'estero resta una preoccupazione a livello svizzero. Mi aspetto offerte stracciate con la ripresa del mercato».

Quali aiuti avete ricevuto dalla Confederazione?
«La situazione è un po' complessa, perché si lavora a pieno regime nei vigneti e quindi di fatto non abbiamo diritto ad alcuna indennità. Sono in discussione alcuni progetti riguardanti la distillazione, la produzione di succo d'uva e di vino per la fondue. A dire il vero, la Confederazione aveva già introdotto, prima del coronavirus, delle misure di sostegno per rafforzare il marchio del vino ticinese e svizzero in tutto il paese, nell'intento di promuovere un prodotto di alta qualità».

Il Merlot continuerà a difendere la posizione che si è conquistato a livello mondiale. Quali sono i titoli d'onore?
«Ogni anno, il Merlot sale sul podio del campionato iridato di categoria organizzato a Sierre, dove vengono degustati 400 vini provenienti da 24 nazioni. Riconoscimenti che fanno sempre bene a tutti. Il nostro microclima rende il Merlot unico ed elegante».

L'alcolismo resta una preoccupazione sociale e c'è in ballo anche il vino...
«Per fortuna, la nostra è una bevanda conviviale con un tasso alcolico del 13%. C'è senza dubbio un nesso con l'alcolismo anche per quanto riguarda il vino, ma il fenomeno si allarga alla birra e ai superalcolici, che oggi sono accessibili a quasi tutti i consumatori di bevande alcoliche. Chi cerca di dimenticare il suo mondo disperato attaccandosi alla bottiglia, non ha nulla in comune con chi gusta un bicchiere di vino per il piacere di farlo. Il vino non è alcol puro, ma è riconosciuto come un elemento culturale».

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COMMENTI
 

ConconiA 3 anni fa su tio
Grazie

vulpus 3 anni fa su tio
Anche i bambini rientrano in questa richiesta?

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Si, è una misura emanata dal nostro consiglio di stato per salvare i nostri produttori di alcool, il tutto supportato dal nostro medico cantonale che esorta i ticinesi a bere anche più di una bottiglia, l’importante è che sia Merlot, alle nostre forze dell’ordine è invece fatto divieto di fare alcoltest fino a quando le scorte di vino saranno esaurite.

Tato50 3 anni fa su tio
Una al giorno almeno va anche il fegato. Vabbè che è allenato dai divieti-;(

Heinz 3 anni fa su tio
Non mi piace confrontare vini di tutta europa e fare la classifica del più buono. Grazie a dio il vino non è come la cocacola tutto uguale, ogni terra da un prodotto un po diverso dagli altri. I vigneti sono come i castagneti, i boschi etc ... sono parte dell'ambiente ticinese, GUAI a perderli. Poi il merlot puo piacere o meno... P.S. in tutta europa i vini biologici stanno avendo successo, in ticino forse vista la produzione di nicchia dovrebbero spingere in quella direzione.

F/A-18 3 anni fa su tio
Poi parliamoci chiaro, sapete o no quanti veleni ci spruzzano sopra durante la maturazione? Quei pochi bicchieri che ho ingurgitato mi hanno sempre infiammato lo stomaco per non parlare poi del mal di testa. Date retta, un bel po di acqua fresca è gratis, fa bene ed è disponibile a chilometro 0, inutile fare i Verdi e poi farsi portare a casa col camion casse di porcherie.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Con i chiari di luna che girano, col cavolo che ti danno l'acqua gratis nelle bettole anzi la paghi anche a casa tua . A parte gli scherzi ho imparato ad apprezzarla dopo che mi è arrivato il "test" che ogni tanto fanno. È di sorgente-;))))

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato, tieniti in forma più che puoi e ....bevi acqua, perlomeno quella è roba sana. PS: ti leggo sempre con piacere!

miba 3 anni fa su tio
Il nostro microclima rende il Merlot unico ed elegante... Non voglio polemizzare ma esistono tanti altri ottimi vini a prezzi nettamente più concorrenziali... Che dire poi del fatto che i produttori ticinesi non indicano sulle bottiglie con quali altri vini viene tagliato il merlot? E dulcis in fundo, spesso il nostro merlot (e solo il nosteo merlot) è causa di bruciori di stomaco e mal di testa (e non sono l'unico a lamentarmi di ciò). Tirando le somme il prezzo di vendita è oggettivamente equo giusto? Io penso proprio di no

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Dovrebbe essere un 10% massimo di taglio sul Merlot, ma a questa tavoletta non ci crede più nessuno, o dio, fanno anche i controlli....., ma se li fanno con la stessa onesta’ di chi fa il vino..., questo non vale per tutti però si sa ....

ConconiA 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Il taglio è regolamentato a livello federale ed è del 8% Esclusivamente con vini svizzeri della stessa categoria. E per chiarezza verso il consumatore il taglio dei vini ticinesi da quest’anno è proibito. Riguardo ai prezzi diversi dicono troppo cari ditemi voi Quale deve essere il prezzo giusto per garantire un salario dignitoso ad un viticoltore. Penso che anche il vostro stipendio sia in relazione al costo di vita CH. Quali sono i prodotti svizzeri che sono più concorrenziali rispetto a quanto prodotto all’estro.

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a ConconiA
Diciamo che in CH certi prodotti dobbiamo scordarceli, siamo troppo cari, e poi i produttori, al di fuori dei confini cosa vuoi che vendano? Abbiamo voluto evolvere su di un’isola fuori dal contesto mondiale? Ecco, questo è il risultato! I nostri terreni valgono molto, un giorno si svaluteranno di brutto, a meno che nel nostro sottosuolo non troviamo oro o petrolio ma ne dubito molto.

miba 3 anni fa su tio
Risposta a ConconiA
Ed è proprio questo il punto: prezzo adottato/applicato per garantire i salari CH oppure prezzo oggettivamente equo se paragonato con altri vini in rapporto all'effettiva qualità?

Mattiatr 3 anni fa su tio
Faccio notare che è sempre facile chiedere agli altri di abbassare i prezzi, poi se toccano lo stipendio è scandalo nazionale.

Dioneus 3 anni fa su tio
Merlot ticinese? Per carità! Bello comunque l'invito a consumare alcool. Domani stesso invito dai fabbricanti di birre o di grappe?

F/A-18 3 anni fa su tio
Il vino fa venire il brucia stomaco, l’alcol poi è un veleno che il nostro corpo non vede l’ora di espellere, costa un botto e ti limita sia nei movimenti che nei ragionamenti. Diminuisce anche le prestazioni sessuali, è vero che fa allegria ma poi son solo guai.

miba 3 anni fa su tio
Hai perfettamente ragione...ma viviamo nella società delle ipocrisie....

pardo54 3 anni fa su tio
Abbassare i prezzi anche nella vendita al dettaglio potrebbe invogliare a comperarne anche più di una al mese! Purtroppo a livello di prezzi il nostro Merlot non è concorrenziale con altri vini.

jena 3 anni fa su tio
si e nel contempo assumere sistematicamente personale non locale, con che cosa volete che sopravvivono i Ticinesi???? tra un paio di mesi vedrete che disastro...

F/A-18 3 anni fa su tio
Interessante che la società ti spinge a bere alcool, poi però ti tolgono la patente per un reato gravissimo e ti mandano dalla dottoressa del traffico che ti da il resto. È la nostra società che è malata, ti indebita, ti da i soldi per comperare auto da 300 all’ora, anche ad un neopatentato e poi ti stanga alla prima gasata trattandoti da criminale. Idem con i casinò, ti lasciamo ridurti male e poi ti consigliano le visite dallo psicologo per uscire dalla dipendenza, puoi fumare due pacchetti al giorno tranquillamente tanto poi quando ti ammali pagano tutti. Ora ci sarà un buon di biciclette anche elettriche che vanno più di un motorino ma non c’è l’obbligo del casco e le piste ciclabili mancano, alias bici dappertutto, un vero pericolo. Potrei continuare a lungo.

lui63 3 anni fa su tio
Bisogna abbassare i prezzi nei ristoranti. Questi moltiplicano per 3-4 volte il costo di acquisto. Se tutti fanno uno sforzo possiamo risolvere questo problema

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Il merlot ticinese é troppo caro e non é concorrenziale con altri vini europei.

F/A-18 3 anni fa su tio
Il vino è un veleno per il corpo, poi costa, quello a buon mercato poi non sarà nemmeno vino....

VECCHIOTTO 3 anni fa su tio
Anche più di una se i prezzi fossero un po' più abbordabili. In questo momento vale la pena che i produttori ci pensino
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