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CANTONELe mascherine mettono in difficoltà sordi e audiolesi

28.04.20 - 11:28
Con l'uso delle mascherine, leggere il labiale degli interlocutori risulta decisamente complicato.
Keystone
Un esempio di mascherina trasparente
Un esempio di mascherina trasparente
Le mascherine mettono in difficoltà sordi e audiolesi
Con l'uso delle mascherine, leggere il labiale degli interlocutori risulta decisamente complicato.
La Federazione svizzera dei sordi spiega come fare per ovviare a questo problema

LUGANO - Malgrado il Consiglio federale non abbia imposto ufficialmente l'uso di mascherine, sempre più persone, soprattutto professionisti, le indossano. Questo rende la vita ancora più difficile alle persone sorde e ipoudenti, che non possono più leggere il labiale. La Federazione svizzera dei sordi chiede la fornitura di mascherine trasparenti e sensibilizza sul tema della comunicazione con le persone sorde in questo periodo di covid-19.

Da lunedì 27 aprile la Svizzera ha iniziato il piano di uscita dalla crisi del coronavirus con l'apertura di alcune imprese e servizi secondo le disposizioni del Consiglio federale. Anche se l'uso delle mascherine non è sempre ufficialmente obbligatorio, tutti i professionisti che sono tornati e torneranno in futuro al lavoro le indossano per la propria sicurezza. Questa situazione è estremamente stressante per le persone sorde e audiolese, che non possono più leggere il labiale dei loro interlocutori come sono abituati a fare quotidianamente, in assenza di interpreti della lingua dei segni.

In risposta a questa situazione, la Federazione svizzera dei sordi ha pubblicato un flyer e un video con cui spiega ai professionisti e al pubblico in generale come comunicare con le persone sorde quando indossano una mascherina. La Federazione chiede inoltre che in Svizzera vengano messe a disposizione maschere trasparenti, una soluzione che garantisce la protezione delle persone e consente al contempo una comunicazione ottimale.

Già prima di Pasqua, la Federazione aveva inviato una lettera alle autorità sanitarie, agli ospedali, alle organizzazioni di medici e farmacisti per informarli e inoltrare le raccomandazioni sulla comunicazione con i sordi e gli audiolesi in questo periodo di covid-19. Nella lettera si ricordava che idealmente è sempre necessario utilizzare un interprete in lingua dei segni, «un servizio proposto in questo periodo di crisi a distanza tramite collegamento video (Skype, Zoom, WhatsApp ecc.)», spiega Christian Gremaud responsabile della Comunicazione della Federazione svizzera dei sordi. «In caso contrario, si deve fare tutto il possibile per far sì che la persona sorda o audiolesa possa comunicare usando la scrittura o indossando e facendo indossare una maschera trasparente».

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COMMENTI
 

1979J 3 anni fa su tio
Io sono daccordo, come tutti anche se sono persone non a rischio, hanno il diritto di esser capiti, semplicemente anche dalla cassiera di un negozio. Ma certo che ci sono persone istruite e non intelligenti, pensatori ... per favore ovvio che sulla cassa esce scritto il totale da pagare. Avete pensato a un altro fattore, se dovessero chiedere informazioni su altro? Magari alcuni riescono a leggere il labiale se hanno la possibilità di vedere la bocca. Mettiamo l'esempio se dovessero chiamare l'ambulanza, i personale della croce verde come può sapere cosa sta cercando di dire il paziente se è sordo o muto???? A leggere certi commenti cadono le braccia a terra.

F/A-18 3 anni fa su tio
Ma come ci perdiamo in cavolate, ora è arrivata notizia di 12000 licenziamenti della compagnia di bandiera inglese, aspettate di vedere quando tutte le compagnie licenzieranno, poi ci sarà il settore automobilistico, turismo ecc, io direi che tutto questo si trasformerà in una grande catastrofe. E noi siam qua a parlare di mascherine trasparenti? Ridicoli.

ctu67 3 anni fa su tio
spero che la paura che i sordi toccati dal coronavirus tocchi chi si permette alcuni commenti poco intelligenti. spero che il medico che curi la persona non dica niente e che la persona si chieda cosa succede .... e il medico gli dica che doveva stare a casa !!!

miba 3 anni fa su tio
Risposta a ctu67
Commenti poco intelligenti? Forse dal tuo punto di vista ma perfettamente legittimi. Le cifre UFFICIALI dei contagi e dei decessi parlano molto più dello show mediatico con cui siamo bombardati con titoli ad effetto e breaking news a gogo. Come ho risposto ad un altro blogger in un post parallelo in CH abbiamo CONCRETAMENTE lo 0,70% di persone contagiate in Ticino, lo 0,25% di persone contagiate in Svizzera e lo 0,01% di decessi in Svizzera di persone sane, cioè che non presentavano patologie pregresse. Poi se vogliamo fare anche le mascherine con il buco anche per i fumatori o con il microfono incorporato questa è una questione di marketing, di vendita e soprattutto di profitti e business

Arciere 3 anni fa su tio
Risposta a ctu67
I sordi non stanno dicendo che hanno paura, dicono che non riescono a leggere sulle labbra. In tempo di pandemia mondiale, con milioni di malati e centinaia di migliaia di morti, una tale esigenza mi pare spiazzata e anche di pessimo gusto. Sarà scomodo, va bene, ma rimane un fastidio oggettivamente minore e benigno. Si tratta di valutare una situazione, capire che le prime mascherine disponibili sono appena arrivate, che i due macchinari acquistati per la fabbricazione di mascherine in Svizzera non sono ancora in funzione. Un gruppo minoritario non deve esigere cose speciali difficili da realizzare in tempi di crisi, quando già c'è penuria di modelli standard; specie cose di puro confort, per niente vitali. A parte ciò, non ricordo quand'è stata l'ultima volta che ho parlato a un sordo. Per concludere, invece di fare allusioni, se hai qualcosa da dire a qualcuno ti invito a cliccare sul suo nickname e a parlare apertamente, così la persona può risponderti.

Arciere 3 anni fa su tio
Già non ci sono (o non c'erano) mascherine standard, ora si dovrebbe creare mascherine trasparenti per una minoranza. E poi, chi parla a chi? La cassiera del negozio per dirci l'importo da pagare, che peraltro è indicato sullo schermo. E a parte la cassiera, chi parla a chi, fuori da casa in questo momento? Non c'è proprio alcun limite al ridicolo.

1979J 3 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Egoista

F/A-18 3 anni fa su tio
Ma piantiamola lì con questa pagliacciata, oramai abbiamo capito chi rischia e chi no, che le persone a rischio se ne stiano a casa e lascino il resto del mondo di lavorare, eventualmente di ammalarsi e guarire e basta!

1979J 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
E se ci fossero persone che non sanno di avere patologie e quindi rientrano nel gruppo a rischio? Le petsone sordo-mute hanno i nostri stessi diritti.

sedelin 3 anni fa su tio
intanto: 7 voli swiss dalla cina con 20 milioni (!) di mascherine :-( prima del covid non stavamo limitando la produzione di plastica e l'inquinamento provocato dai voli?!

sedelin 3 anni fa su tio
e vai con la plastica! :-(

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
eliminare il nuovo business delle mascherine!
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