Cerca e trova immobili
L'allegria della Bandella di Tremona passa dal web

MENDRISIOL'allegria della Bandella di Tremona passa dal web

23.04.20 - 08:34
Il gruppo si è “riunito” online per dare un tocco di musica alla quarantena
Bandella di Tremona
L'allegria della Bandella di Tremona passa dal web
Il gruppo si è “riunito” online per dare un tocco di musica alla quarantena

MENDRISIO - Nata ufficialmente nel 1962 e ricostituita nel 2016 dopo uno scioglimento di qualche anno, anche la Bandella di Tremona è confrontata con il lockdown dovuto alla diffusione del nuovo coronavirus. Gli otto membri del gruppo hanno dunque deciso di “riunirsi” online per portare un momento musicale nelle case.

Ecco dunque che da alcuni giorni sul web circola un video musicale realizzato tra le mura domestiche di ogni singolo musicista. «Non si tratta di una videoconferenza - ci spiega il sassofonista - in quanto ognuno di noi ha suonato per conto suo, a casa propria, registrando su una base midi uguale per tutti: non c'è quindi mai stato un momento comune, come potrebbe sembrare guardando un video».

Ma è il risultato che conta: la bandella sembra essersi riunita online. E non per tutti è stato facile prendere parte al piccolo progetto. «Per qualcuno ci è voluto qualche tentativo in più, soprattutto perché non è stato facile spiegare la procedura unicamente attraverso messaggi WhatsApp». Non è mancato qualche consiglio da The Vad Vuc, che hanno già realizzato un video simile. E tutti si sono però divertiti.

I musicisti membri della Bandella della Tremona sono, in rigoroso ordine alfabetico, Flavio Baracchi (basso tuba), Luciano Cereghetti (trombone), Giorgio Ferrari (euphonium), Sergio Imperiali (sax), Pietro Lazzaretti (corno), Enrico Mariotti (tromba), Enrico Pesenti (clarinetto) e Konrad Stadler (clarinetto). L'attuale impegno del gruppo è incentrato soprattutto sul recupero e sulla trascrizione di un repertorio musicale tradizionale del quale non esistono molti documenti scritti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE