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CANTONEPer la prima volta dal 2000, i salari ticinesi sono in diminuzione

21.04.20 - 18:52
Nel 2018, la contrazione rispetto al biennio precedente è stata di 200 franchi
Archivio TiPress
Fonte ats
Per la prima volta dal 2000, i salari ticinesi sono in diminuzione
Nel 2018, la contrazione rispetto al biennio precedente è stata di 200 franchi

BELLINONA - Il salario mediano dei ticinesi non solo è il più basso del Paese, ma è addirittura in calo. Nel 2018, la diminuzione rispetto a due anni prima è stata di 200 franchi. Si tratta di un fenomeno che non ha precedenti dal 2000 in poi.

Globalmente, secondo i dati svizzeri pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) e dai quali si possono estrapolare quelli ticinesi, nel giro di un paio d'anni il salario mediano nel cantone italofono è passato da 5563 franchi mensili lordi a 5363. Ciò significa che il 50% ha guadagnato più di tale cifra e il 50% meno. A titolo di paragone, fra il 2014 e il 2016 si era osservato un aumento di 78 franchi e fra il 2012 e il 2014 di 97.

Contando solo il settore privato, la contrazione è stata di 99 franchi, da 5262 a 5163. Nei bienni precedenti invece si era assistito a incrementi di 137 e 34 franchi. Dal 2000, quando il salario mediano era di 4357 franchi, la crescita era stata finora costante.

Al momento resta difficile spiegare il perché di questo cambio di tendenza. Contattato dall'agenzia Keystone-ATS, l'Ufficio di statistica cantonale (USTAT) ha preferito per ora non esprimersi, non avendo ancora gli elementi per andare oltre le cifre nude e crude di oggi. Prima di lanciarsi in spiegazioni, l'USTAT vuole analizzare i micro-dati: un approfondimento verrà pubblicato nei prossimi mesi.

Il calo di 200 franchi potrebbe essere dovuto a motivi strutturali, ma non a tagli delle retribuzioni. Inoltre, ipoteticamente, rispetto all'ultima volta potrebbero essere state intervistate persone appena entrate nel mondo del lavoro e quindi con uno stipendio inferiore. La flessione in Ticino è comunque troppo marcata per farla risalire unicamente a motivi legati al campione di popolazione coinvolto.

Tali fluttuazioni dovute alla diversa situazione degli individui interrogati possono invece bastare a interpretare le variazioni, meno pronunciate, di altre regioni elvetiche, come la diminuzione di 13 franchi osservata nella Svizzera centrale (LU, NW, OW, SZ, UR, ZG).

In tutte le altre regioni si è registrato un aumento del salario mediano, in particolare a Zurigo (+96 franchi), l'unico cantone insieme al Ticino che come al solito viene esaminato singolarmente, e nell'Espace Mittelland (BE, FR, JU, NE, SO), con +85. Da ricordare come Zurigo abbia anche il valore più alto in termini assoluti (6965 franchi).

Tornando sul Ticino, il settore in cui la paga è peggiorata di più è quello terziario, con una contrazione di 306 franchi. Più contenuto il passo indietro nel secondario (-75).

Entrando ancora più nel dettaglio, i ticinesi ad aver subito il calo maggiore sono quelli attivi nell'istruzione (-971). Particolarmente colpiti pure altri rami, quali la finanza, giù di 651 franchi, l'architettura e ingegneria (-484) e l'amministrazione pubblica (-403). Nei servizi sanitari, il salario mediano è diminuito esattamente di 300 franchi. Discorso simile per la farmaceutica, industria in cui la busta paga dei ticinesi è quasi la metà di quella della maggior parte dei connazionali.

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
Il modello USA calza bene a chi è qualificato bene sulla carta è ha un buon rendimento anche sul lavoro, si pagano poche tasse e sopratutto pocchi costi sociali (quelli per solidarietà). Quelli poco o per niente qualificati li puoi prendere per una settimana (paga settimanale) e sbarazzartene la settimana dopo. Dipende a che gruppo appartieni ...

Gus 3 anni fa su tio
Certo tagliamo nell'istruzione e nei servizi pubblici. Poi mettiamoci alle finestre ad applaudire gli infermieri e abbassiamo le tasse all'economia. Che vergogna!

Tato50 3 anni fa su tio
Siamo gli ultimi a livello salariale in Svizzera, ma primi per il Coronavirus. Certo che in quanto a rogne siamo messi bene ;-((

Giulietto 3 anni fa su tio
Ma scusate non si può copiare quello che stanno facendo gli USA per difendere i lavoratori e bloccare ogni permesso di lavoro transfrontaliero almeno nei prossimi 12 mesi? Ma chi pensa a noi nessuno? Dall’ Europa non riceviamo nemmeno sostegno finanziario, ma daiiiii

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Giulietto
Ma tu lo sai che senza i frontalieri il nostro cantone è fermo peggio del lockdaun.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Giulietto
Guarda che negli USA, in certi Stati, scendono in piazza a migliaia per pretendere di tornare alla normalità e si scagliano pure contro il personale sanitario che cerca di dissuaderli. Hanno 5000 morti al giorno ma probabilmente non hanno capito cosa sta succedendo. Lasciamoli liberi di morire se vogliono e il personale sanitario che cerca di farli ragionare prenda un mesetto di congedo; forse allora capiranno che era meglio un sacrificio di qualche settimana che un sacrificio totale.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a Giulietto
Vedi risposta sopra.

klich69 3 anni fa su tio
Notizia vecchia come l’accordo frontalieri del 74.

seo56 3 anni fa su tio
Grazie ai frontalieri!!!

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
In che senso, le persone o le leggi?

VECCHIOTTO 3 anni fa su tio
Ma noooooo. Cosa dite mai???? Ma se la SECO dice che non è vero? E il RICO dove è finito?

Meck1970 3 anni fa su tio
..... E le spese, tasse,.... sono 30 anni che aumentano ......

lügan81 3 anni fa su tio
Chi possiamo ringraziare?... Dal 2000 ce ne sono stati di politici nel dipartimento finanze... Ma anche negli altri...
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