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CANTONECovid-19 in Ticino: altri 17 casi e sette decessi

18.04.20 - 10:37
Anche i dati odierni confermano il rallentamento della pandemia nel nostro cantone
Tipress (archivio)
Covid-19 in Ticino: altri 17 casi e sette decessi
Anche i dati odierni confermano il rallentamento della pandemia nel nostro cantone
Si tratta del quinto giorno consecutivo sotto i 30 contagiati. I morti salgono a 277. Le persone dimesse dagli ospedali sono invece 606.

BELLINZONA - Il numero dei nuovi contagiati in Ticino continua a rimanere basso. Il trend, iniziato il giorno di Pasquetta (+31 casi), è proseguito per tutta la settimana. Martedì si è registrato il numero minore d'infezioni da diverso tempo a questa parte: dodici. Nei giorni successivi l'aumento dei contagi è rimasto sotto i 30 al giorno (15/26/24).

Un dato questo confermato anche oggi. Nelle ultime ventiquattro ore infatti - come si evince dai consueti dati forniti dallo Stato maggiore cantonale di condotta - nel nostro cantone sono stati riscontrati diciassette nuovi casi positivi, portando il numero complessivo dei malati a 2'994. I decessi legati al Covid-19 sono invece arrivati a 277, con sette persone in più che purtroppo non ce l'hanno fatta. Nel frattempo dalle strutture ospedaliere ticinesi dedicate al Covid-19 sono stati dimessi altri 26 pazienti, per un totale di 606 persone. 

Nelle strutture ospedaliere dedicate alla cura dei pazienti affetti dal virus, sono attualmente ricoverate 244 persone (-10 rispetto a ieri): 188 in reparto (-9) e 56 in terapia intensiva (-1), di cui 42 intubate (-2).

Verso la normalità - Il lento miglioramento della situazione a livello nazionale ha spinto il Consiglio federale a elaborare una strategia d'uscita dal lockdown, presentata giovedì a Berna e che oggi è stata difesa dalla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga. L'approccio per ora prevede tre tappe. La prima, prevista per il prossimo 27 aprile, coincide con il via libera alla riapertura per attività come parrucchieri e centri del fai-da-te. «Allentiamo dove è possibile proteggersi», spiega la Ministra socialista precisando che il Governo «sta facendo di tutto per evitare una battuta d'arresto». In Svizzera, ricordiamo, i casi confermati di Covid-19 (dati dell'UFSP) sono 27'078, mentre i decessi sono almeno 1'059. Anche nella Confederazione, come in Ticino, la pandemia sembra dunque rallentare. Restano comunque valide tutte le raccomandazioni precedenti: ovvero stare a casa il più possibile, rispettare le distanze sociali e le regole d'igiene.

Tutte le informazioni sulla situazione relativa al coronavirus in Ticino e in Svizzera sono disponibili su www.bag.admin.ch/nuovo-coronavirus e su www.ti.ch/coronavirus. Per qualsiasi dubbio è attiva la seguente infoline gratuita: 0800.144.144 (tutti i giorni dalle 7 alle 22). È disponibile anche la Hotline Coronavirus a livello federale allo 058.463.00.00.   

Si ricorda che il coronavirus può colpire anche le fasce adulte e più giovani della popolazione. Pertanto è fondamentale che tutti si attengano rigorosamente alle regole d’igiene e alla distanza sociale, misure emanate dalle autorità cantonali e federali.

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COMMENTI
 

F/A-18 4 anni fa su tio
Molto chiaro e condiviso ciò che ha scritto Alessandro Togni, perfetta sintesi. In più vorrei dire che chi non si sente di riprendere le proprie attività stia a casa tranquillo, anche per un’anno intero e che attinga alle proprie risorse finanziarie per vivere, non a quelle di tutti.

F/A-18 4 anni fa su tio
Molto chiaro e condiviso ciò che ha scritto Alessandro Togni, perfetta sintesi.

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Il sistema economico che mette i soldi prima della salute, è un sistema che non può funzionare! Questo virus ci insegna che è tutto sbagliato! Ci siamo resi schiavi del denaro, che potremmo stampare e distribuire. Alla banca nazionale costerebbe solo 40 miliardi al mese (e se ne potrebbe permettere di mesi). Il problema è che siamo l’unico paese in zona Europa a potersi permettere una situazione de genere, quindi sarebbe anche inutile. Resta il fatto che il sistema è marcio

1979J 4 anni fa su tio
Con l'apertura di cantieri e scuole. I contagio aumenteranno nuovamente, forse anche i decessi. Vorrei approfittare per fare una domanda, è vero che chi si è già ammalato di Covid 19 può riammalarsi e in maniera più aggressiva?

Mediapress 4 anni fa su tio
perchè non vengono pubblicati i miei commenti?

marco17 4 anni fa su tio
Chi vuole (o può) se ne stia pure chiuso in casa, magari anche in un bunker, ma non terrrorizzi chi vuole o deve vivere e lavorare. irrealistico chiudere tutto: bisogna rispettare le consegne di sicurezza e di igiene. Tanto il virus continuerà a circolare, fin che si trova un vaccino o fin quando la maggioranza della popolazione sarà stata contagiata e immunizzata.

WGWG 4 anni fa su tio
Risulta evidente che le regioni che erano vicine al carnevale Rabadan hanno i numeri più alti di contagi. Forse per proteggere gli anziani si dovevano sospendere tutti i carnevali e non dopo il Rabadan. Qualcuno si dovrà fare un esamino di coscienza.

tip75 4 anni fa su tio
oggi sono in giro tutti come se niente fosse e all interno dei negozi han già dimenticato i controlli e le norme di igiene e distanza, un applauso ai soldi...aspettiamo la seconda mandata

Fedeltà 4 anni fa su tio
Ma gente basta ma reagite un po'..mi sembrate tutti impauriti..ormai c'è bisogna convivere e basta ed il nostro corpo imparerà a crearsi gli anticorpi.. non mi sembra che in ottobre all arrivo del influenza abbiate paura di una Mosca che vola..dai su reagite e iniziate a vivere!!..cavoli più che sentire lamentele o paure di qualsiasi cosa non se ne può più..basta fare un po' attenzione e basta..su gente reagire invece di piangersi addosso che nessuno vi porta a casa da mangiare..

WGWG 4 anni fa su tio
Dalle statistiche visionate per regioni devo dedurre che se si sarebbero chiusi i vari carnevali tra cui quello di Bellinzona forse i morti di cui tanti tra i nostri anziani si sarebbero evitati. Allora chi doveva chiudere il carnevale di Bellinzona ? Io penso che qualcuno dovrà fare un esame di coscienza. Mi fanno ridere certo slogan proteggiamo i nostri anziani. Forse si dovevano proteggere chiudendo tutti i carnevali. La situazione era conosciuta e si son preso i topi. Questa è la mia modesta opinione.

seo56 4 anni fa su tio
C’è poco da essere ottimisti considerato il comportamento scellerato dei Governo. Ne parliamo tra un paio di settimane.

Bibo 4 anni fa su tio
È fantastico vedere commenti di chi non ne capisce niente (come me) ma si permette comunque di giudicare e consigliare i politici o addirittura i medici esperti di come fare, come comportarsi, quando aprire, ecc...

Mediapress 4 anni fa su tio
Riaprire le scuole, per 26 giorni circa, tolti i festivi, ne vale davvero la pena? ( non entrando nel merito Che i bambini veicolino o meno il virus )....

Dioneus 4 anni fa su tio
Si certo... Quelli dichiarati. Tanto ormai si è deciso di riaprire tutto l'uomo non accetta di avere altre forme di vita a dettare leggere. Temo che la nostra specie pagherà l'arroganza

miba 4 anni fa su tio
....ricordate sempre che sul certificato di morte di un malato terminale di cancro con un'aspettativa di vita di pochi mesi che è stato contagiato apparirà causa del decesso: coronavirus (e finirà nei numeri/statistiche del coronavirus)

marco17 4 anni fa su tio
Quando non ci saranno più morti, vuol dire che saremo morti tutti, di coronavirus, di fame o di altro. Non siamo immortali ma leggendo certi post c'è chi si illude di esserlo o pensa di diventarlo chiudendoci tutti in casa, evitando di lavorare o usando una mascherina. Siamo proprio messi bene: pori nümm!.

Isaia96 4 anni fa su tio
La seconda fase arriverà presto, esattamente due settimane dopo la riapertura dei negozi, da quel momento sarà meglio costruire cimiteri... la riapertura sarebbe meglio posticiparla a fine giugno.

marco17 4 anni fa su tio
Risposta a Isaia96
Ti credi Nostradamus o hai avuto qualche apparizione miracolosa che ti ha rivelato i segreti della pandemia?

chris76 4 anni fa su tio
Risposta a Isaia96
Intendevi forse dire seconda ondata... comunque prima o poi bisogna riaprire, gradualmente e pronti a reintrodurre misure limitatorie. Tutti sono consci che ci sarà un aumento dei casi (ed è stato detto!) si spera limitato ma fino a quando non ci sarà un vaccino l'unico modo per uscire da questa situazione è l'immunità di gregge, da raggiungere pian piano. In questa ottica si è sempre lavorato in TI è CH. Bisognerà imparare a convivere con questo virus.

Isaia96 4 anni fa su tio
La seconda fase arriverà 2 settimane dopo la riapertura del tutto, e sarà molto più difficile della prima. Siete troppo frettolosi e ne pagheremmo le conseguenze. ( il resto a seguire)

Norma Jean 4 anni fa su tio
Bah...non sono del tutto convinto di questa mossa. Magari qualche settimana in più di stop totale avrebbe giovato maggiormente per uscire meglio da questa situazione.

marco17 4 anni fa su tio
In realtà, i commenti su queste cifre, citando quelle che fanno comodo per dimostrare una tesi, lasciano il tempo che trovano. Il virus si diffonde secondo ritmi che nessuno può prevedere. Allentare o rafforzare le misure di confinamento non sembra avere grande influsso sul numero di contagiati (i test positivi non hanno nessun rapporto con la diffusione reale del virus dal momento che molti non hanno sintomi), sulla gravità dei casi e sulla mortalità.

chris76 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
Ma che fesseria è mai questa? Le misure prese non influenzano il numero di contagiati? Io non sono un esperto di virus e pandemie ma una idiozia come questa proprio non si può sentire!
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