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BELLINZONAAnche la natura soffre per gli effetti del Covid-19

16.04.20 - 17:01
La chiusura dei ritrovi pubblici ha catapultato molti ticinesi tra i boschi.
Lettore Tio.ch / 20 minuti
Anche la natura soffre per gli effetti del Covid-19
La chiusura dei ritrovi pubblici ha catapultato molti ticinesi tra i boschi.
Questa riscoperta della natura ha però fatto crescere anche il littering. Per combattere il problema un cittadino del Bellinzonese ha deciso di agire.

BELLINZONA - La pandemia da coronavirus e la conseguente chiusura di tutti i ritrovi pubblici ha obbligato tanti ticinesi a una riscoperta "forzata" della natura. I nostri boschi sono tornati a essere meta privilegiata per le passeggiate delle famiglie, un'azione lecita se fatta tenendo le dovute distanze sociali dalle altre persone. Un po' meno leciti sono però alcuni comportamenti. Uno su tutti quello del littering. 

Un problema, questo, che è stato amplificato a dismisura con l'avvento dell'epidemia. Particolarmente toccata, ma non è purtroppo una novità, è la zona a nord di Bellinzona che si trova tra la Golena, la spiaggetta di Galbisio e il ponte rosso. E per richiamare le persone a tenere un comportamento civile e responsabile, da questa mattina sono spuntati dei cartelli. «Essi vogliono esortare tutti a non disseminare spazzatura nella natura», precisa C.P. (nome note alla redazione), che di quei cartelli è l'autore. 

La spazzatura gettata nella natura è infatti aumentata nelle ultime settimane e questo nonostante il Consorzio Correzione Fiume Ticino abbia messo a disposizione cinque ampi bidoni per gettare i rifiuti. «Ogni settimana raccolgo un sacco pieno d'immondizia da terra», ci spiega C.P. «In questo periodo dove la gente si è spostata dai centri urbani ai boschi per tenere le distanze sociali il littering è notevolmente peggiorato. Serviva un’azione incisiva».

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COMMENTI
 

Marta 4 anni fa su tio
non tocchiamo poi il tasto dei cani che sporcano qua e là e i loro padroni (maleducati) che non fanno nulla.. non li tengono al guinzaglio e non raccolgono i loro escrementi...

Nmemo 4 anni fa su tio
Al Municipio è stato segnalato anche di peggiore. Polcom è sempre latitante.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Erano occupati a piazzare i radar in luoghi in cui sono di prima necessità. Esempio locarnese nella mia valle, dove c'era il radar ma nessun blocco in vista. Così facendo chi vive nella mia zona la prende al buio doppiamente, in primis perché ci sono ancora le folle di cittadini che ci fanno visita lasciando immondizia (non immagini cosa ho trovato andando in cascina) e in secundis perché prendiamo il radar piazzato su una tirata nel bosco dove l'80 non lo rispettano nemmeno i nonni.

Mag 4 anni fa su tio
Ho visto persone buttare a terra immondizia o lasciare i sacchetti delle feci dei loro cani, con la mera scusa che "non ci sono cestini per i rifiuti", sebbene questi siano presenti sui sentieri o sulle strade ogni tot metri. Si fa troppa fatica a trasportare per qualche minuto l'immondizia e quindi la si getta li dove capita. Non ci sono giustificazioni per tali comportamenti e chi lo fa dovrebbe essere costretto a forza a ripulire le strade.

Nmemo 4 anni fa su tio
Nei ben conosciuti punti critici per la consueta e per la consolidata negligenza delle persone, poiché un'infrazione può essere inflitta solo con la costatazione di polizia, s'impone l'adozione di un concetto diverso di video sorveglianza. Chi si comporta giusto le norme, non ha nulla da temere! Ma, finché il Municipio si fa inficiare dal capo dicastero sicurezza e contemporaneamente presidente della commissione protezione dei dati che si è distinto per essere stato sanzionato dalla CCPD avendo diffuso dati personali, si salvi chi può ...

Shion 4 anni fa su tio
Basta pulire! Finitela di servire il piatto d'oro! Lasciate così almeno 5 anni che almeno si capiscono le conseguenze.

francox 4 anni fa su tio
Forse qui in basso Ticino siamo più diligenti e meno zozzi. Ho visto il bosco di Giova (GR), pieno di rifiuti, stile anni 50. Qui vicino alla ramina non si vedono certi scempi.

Don Quijote 4 anni fa su tio
Risposta a francox
Certo, adesso fermiamo il mondo per evitare anche i morti sulle strade e sul lavoro. Hai paura? Resta a casa, non lavorare e non parlare con nessuno, però se almeno noi normali andiamo a lavorare lo stato può regalarti il cibo, le cure e in estremo anche il funerale.

francox 4 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Sicuro che volevi rispondere al mio commento? Non c'è nessun nesso..

Rusky 4 anni fa su tio
maleducati strafottenti quelli che buttano in giro i rifiuti. Secondo me sono gli stessi che buttano per terra i guanti monouso dopo aver fatto la spesa. E spesso provengono da altre „culture“ con nessuna voglia di integrarsi!

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Brozzoni, maleducati e pure stronzi! Riportateci a casa tutto, maledetti lerci!!! Fate schifo

Marta 4 anni fa su tio
Chissà se questi maleducati si lavano le mani come raccomandato per covid 19? Chi sporco è, facile che lo rimanga...

r3volver 4 anni fa su tio
Le multe per littering dovrebbero partire almeno dal 1'000 franchi e dovrebbero anche essere accompagnate da almeno 10 giorni di lavori di pubblica utilità. Troppi lazzaroni maleducati approfittano del fatto che è praticamente impossibile farsi prendere per abbandonare i propri rifiuti invece di portarseli a casa o butarli in uno dei moltissimi cestini sparsi in tutto il territorio.

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Risposta a r3volver
Minimo 1000.-! Che gente del cavolo! Come si portano le cose nei boschi, potrebbero riportarsele a casa... lazzaroni

sedelin 4 anni fa su tio
complimenti a c.p. che pulisce la monnezza dei lazzaroni fetenti!
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