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CANTONE«Lo Stato aiuti la stampa»

06.04.20 - 07:04
L'appello degli editori per fronteggiare la crisi. Salvioni: «Servizio pubblico da sostenere»
tipress
Giacomo Salvioni
Giacomo Salvioni
«Lo Stato aiuti la stampa»
L'appello degli editori per fronteggiare la crisi. Salvioni: «Servizio pubblico da sostenere»

BELLINZONA - Le notizie sul coronavirus rischiano di sparire prima dell'epidemia. Perché non sapremo più dove leggerle. È un'iperbole, ma forse neanche tanto. Il Covid-19 ha falcidiato le entrate pubblicitarie dei giornali: in Svizzera le perdite potrebbero ammontare al 50 per cento della raccolta annuale, secondo alcune stime. 

Una settimana fa era stata l'Associazione ticinese dei giornalisti (ATG) a lanciare l'allarme. Chiedendo un intervento da parte del Cantone. Oggi, sulle pagine de La Regione, l'appello viene rilanciato da Giacomo Salvioni, presidente di Stampa Svizzera. La sezione ticinese dell'associazione degli editori invita il Consiglio di Stato a «utilizzare di più i quotidiani ticinesi per la comunicazione istituzionale». Ma non solo.

I media privati «in queste settimane, se ce ne fosse ancora bisogno, hanno dimostrato di svolgere un ruolo fondamentale di servizio pubblico per comunicare alla popolazione le misure di igiene e di comportamento» sottolinea Salvioni. Inoltre «ogni giorno copriamo le notizie relative alla crisi sanitaria sia con l’online che il cartaceo. Insomma, è anche grazie alla stampa quotidiana se determinati messaggi delle istituzioni passano».  

La richiesta dunque - che fa eco a quella presentata a Simonetta Sommaruga dall'associazione nazionale Schweizer Medien, per bocca del presidente Pietro Supino - è di «esonerare del tutto e subito dai costi postali la stampa quotidiana». In Ticino una serie di aiuti in questo senso erano già stati chiesti prima dell'epidemia, in un'interpellanza interpartitica presentata da Lorenzo Jelmini (PPD). E il nostro cantone potrebbe anticipare l'intervento, auspica Salvioni, «alleviando le società editrici e riconoscendo il loro ruolo nell'informazione pubblica». 

 

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