Cerca e trova immobili

CANTONEL'Udc al Governo: «Annullate immediatamente questa tragica tassa»

01.04.20 - 12:09
Per i democentristi «non è concepibile che i cittadini debbano sobbarcarsi ora questa nuova tassa»
Tipress
I parcheggi del Centro Serfontana
I parcheggi del Centro Serfontana
L'Udc al Governo: «Annullate immediatamente questa tragica tassa»
Per i democentristi «non è concepibile che i cittadini debbano sobbarcarsi ora questa nuova tassa»
La richiesta: «Gli accantonamenti prelevati sino ad oggi devono essere restituiti subito alle famiglie dei dipendenti oggi sotto pressione»

LUGANO - «Tragica beffa», «tempismo fuori luogo», «scherzo mal orchestrato». È in questi termini che l'Udc Ticino commenta la decisione del Tribunale federale di dare luce verde alla tassa di collegamento. Una luce che rischia di trasformarsi in un semaforo rosso per l'economia ticinese.

«Basta tasse!» - La decisione, afferma l'Udc, «ora è nel campo del Consiglio di Stato e del parlamento ticinese. Il messaggio delle nostre istituzioni deve essere forte e chiaro. Basta tasse! L’Udc chiede che questa nuova imposizione sia immediatamente annullata e invita tutti i partiti a voler collaborare per eliminare senza indugio questo balzello». Questo perché, prosegue la nota stampa, «non è pensabile e neppure concepibile che i cittadini ticinesi, già colpiti duramente dall’emergenza coronavirus, debbano sobbarcarsi nuovi oneri finanziari». Una tassa che, aggiungono i democentristi, «colpisce primariamente  i lavoratori residenti del nostro cantone e solo parzialmente i lavoratori frontalieri a cui, in prima battuta, si voleva far credere che fosse destinata». 

Gli accantonamenti - L'Udc contesta anche che, laddove negli anni scorsi è già stata prelevata, abbia prodotto tangibili effetti sul traffico. Quanto agli accantonamenti effettuati fino ad oggi, «devono inoltre essere immediatamente liberati, in un momento dove la liquidità delle famiglie è sotto pressione questa misura non è solo benvenuta, ma anche doverosa».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE