Il sindacato Unia Ticino e Moesa accoglie positivamente l'odierna risoluzione governativa ticinese
BELLINZONA - In Ticino le attività produttive restano ferme fino al prossimo 5 aprile. Lo ha confermato poco fa Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato, presentando l'odierna risoluzione governativa.
Una risoluzione accolta positivamente dal sindacato Unia Ticino e Moesa, che però ribadisce il suo appello al resto del paese: «L'unica arma adeguata a combattere la diffusione del coronavirus e ad assicurare la protezione della salute delle lavoratrici e dei lavoratori e della popolazione tutta è un arresto totale in tutta la Svizzera delle attività non essenziali».
Il sindacato ritiene infatti che la protezione della popolazione, e quindi anche dei lavoratori, debba essere messa in atto «senza se e senza ma, in modo completo e assoluto».