Cerca e trova immobili

LUGANOLa lente dell'MPS sui cantieri

16.03.20 - 19:25
Il Movimento punta l'attenzione sull'intervento della polizia a Grancia.
TiPress - foto d'archivio
La lente dell'MPS sui cantieri
Il Movimento punta l'attenzione sull'intervento della polizia a Grancia.
E denuncia anche l'atteggiamento dell'industria: «Come se fare lavorare centinaia di persone in uno spazio ristretto non costituisca motivo per sospendere l’attività».

LUGANO - In Ticino è tutto chiuso. O quasi. Alzando gli occhi al cielo oggi molti sono rimasti stupiti vedendo gli operai al lavoro in alcuni cantieri. Gli impresari e i sindacati hanno scritto al Governo per «chiedere con urgenza di intimare l’interruzione di tutti i lavori che sono ancora aperti». Ma è il Movimento per il socialismo (MPS) a puntare il dito contro un’impresa in particolare.

«Domenica 15 marzo, il giorno successivo alla decisione del Governo di sospendere tutte le attività private non considerate indispensabili, la ditta ha predisposto il piano cantieri. Praticamente tutti oggi erano aperti, molti di essi avrebbero dovuto continuare fino a mercoledì».

Ma - riferisce ancora l’MPS - a Grancia nel pomeriggio è intervenuta la polizia, oltre al sindacato Unia. «Hanno ordinato la chiusura entro le 16.30 del cantiere». Però altrove gli operai erano al lavoro: «I lavoratori dell’azienda sono stati inviati a cambiare le tapparelle in una scuola media. Ancora peggio la situazione al futuro campus universitario USI/SUPSI di Viganello con una squadra di 5-6 metalcostruttori per montare infissi».

L'MPS, poi, sposta la lente anche sulla situazione nell'industria: «Praticamente tutte le industrie del cantone sono attive e non pensano assolutamente di smettere. Fabbriche che occupano 200, 300, 500 e più operai e operaie non hanno ridotto minimamente la loro produzione, come se nulla fosse, come se fare lavorare centinaia di persone in uno spazio ristretto in tempo di pandemia non costituisca motivo per sospendere l’attività».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE