Unia e OCST chiedono la chiusura delle attività economiche non indispensabili
Alle aziende la richiesta di senso di responsabilità al posto della redditività
LUGANO - «Non accettate condizioni inaccettabili. Chiedete condizioni di lavoro adeguate e protette, è un servizio che fate a voi, alla vostra famiglia e alla comunità intera». Così il sindacato OCST che, unendosi alla voce degli altri sindacati, compreso Unia, insiste sulla necessità di chiudere le attività economiche non necessarie, e sull'importanza di proteggere in modo compiuto le lavoratrici e i lavoratori.
«Torniamo a chiedere alle aziende: dimostrate senso di responsabilità, non è ora il momento di pensare alla redditività - sottolinea il sindacato -. A sostenervi dovrà essere la politica alla quale chiediamo interventi tempestivi».
«È ora il momento di una solidarietà concreta di tutta la popolazione - conclude l'OCST -. Rinunciate a quanto non necessario, sostenete i più deboli. Siate di aiuto alle persone che lavorano per offrirvi un servizio in questi momenti. I giovani hanno già iniziato a dare segnali positivi che rallegrano».
«Quella della chiusura è l’unica misura realmente efficace per arginare questa emergenza - incalza Unia -. Nella maggior parte dei posti di lavoro non vengono garantite, o peggio non è possibile garantire, le misure di protezione della salute e di sicurezza adeguate, definite dalle autorità competenti. E abbiamo constatato come nel mondo del lavoro si stanno moltiplicando gli abusi e i tentativi di scaricare il costo di questa pandemia sulle spalle dei lavoratori».