L'ordine dei Medici: «È importante agire subito per arginare il fiume in piena»
In questo modo si può limitare le trasmissioni tra i giovani, ma anche intergenerazionale
BELLINZONA - L’isolamento sociale è il principale mezzo di contenimento di un'infezione, soprattutto quando non vi sono ancora farmaci e vaccini specifici. Alcuni studi dimostrano poi che i bambini sotto i dieci anni di età hanno esattamente la stessa probabilità degli adulti di contrarre la malattia e che il loro ruolo di vettore che hanno nella catena di trasmissione del virus non è indifferente: in media il 7-8% dei contatti stretti dei bambini infettati risulta positivo. Per questi motivi la chiusura anche delle scuole primarie sarebbe una misura efficace.
Ne è convinto il Consiglio direttivo dell'Ordine dei Medici del Canton Ticino (OMCT), che a maggioranza ritiene che chiudendo le scuole (e attuando un’opportuna rete di sostegno sociale), sarebbe possibile allo stesso tempo sia evitare la trasmissione intergenerazionale dell’infezione, sia arginare il contagio tra i giovani.
«È importante agire subito per arginare il fiume in piena. Tanto i bambini quanto gli assembramenti di persone in piccoli spazi chiusi vengono universalmente riconosciuti come fattori potenti della moltiplicazione del contagio», ci legge in una nota stampa dell'OMCT.