La decisione delle autorità per contrastare la diffusione del virus ha provocato enormi problemi alla circolazione
Intanto la delegazione ticinese a Berna chiede una totale chiusura dei confini.
CHIASSO - La decisione odierna - proveniente da Berna - di chiudere nove valichi minori ha provocato ovvie (e pesanti) ripercussioni sul traffico nel Mendrisiotto. Molte persone, recatesi presso i consueti punti di passaggio, li hanno trovato sbarrati e hanno dovuto fare dietrofront. Le frontiere rimaste aperte (in foto quella di Chiasso-Brogeda) hanno quindi fatto registrare lunghissime code. «Alla dogana di Chiasso-strada è tutto bloccato. La gente non ce la fa più e i colpi di clacson si sprecano», precisa un nostro lettore. I tempi di percorrenza nei pressi dei valichi maggiori aperti si sono allungati a dismisura anche a causa dei controlli puntuali effettuati dalla polizia cantonale e dall'Amministrazione delle dogane.
Restrizioni - Su questo punto, l'Amministrazione federale delle Dogane ha precisato che i propri collaboratori richiamano l’attenzione dei viaggiatori provenienti dall’Italia sulle restrizioni di viaggio nel traffico turistico e del tempo libero e consigliano loro di evitare, se possibile, di spostarsi dall’Italia alla Svizzera.
«Chiusura totale» - Per evitare il problema del traffico e soprattutto per contenere la diffusione del coronavirus, la delegazione ticinese a Berna ha chiesto oggi alla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga misure più drastiche. Ovvero la chiusura totale delle frontiere. Per Marco Chiesa chiudere ora andrebbe anche a vantaggio dell'economia. «Meglio la chiusura dei confini ora, con eccezioni per far passare il personale sanitario dall'Italia e specialisti - tutti soggetti che però dovrebbe risiedere in loco per qualche giorno - che le mezze misure adottate finora». Della stessa opinione anche Marco Romano: «È difficile per i ticinesi, in particolare gli abitanti del Mendrisiotto, comprendere come mai i frontalieri non possano muoversi a casa loro, ma farlo praticamente a loro piacimento nel nostro Cantone». Romano ha poi ricordato che la decisione odierna di convogliare il traffico stradale in entrata solo sui «valichi maggiori rischia di creare caos sulle strade». Caos che ovviamente si è materializzato.
I novi valichi chiusi (e quelli da utilizzare):
Pedrinate -> Chiasso strada (Ponte Chiasso)
Ponte Faloppia -> Novazzano Brusata (Bizzarone) o Chiasso strada
Novazzano Marcetto -> Novazzano Brusata (Bizzarone) o Chiasso strada
San Pietro di Stabio -> Stabio Gaggiolo
Ligornetto Cantinetta -> Stabio Gaggiolo
Arzo -> Stabio Gaggiolo o Brusino Arsizio
Ponte Cremenaga -> Fornasette o Ponte Tresa
Cassinone -> Fornasette
Indemini -> Dirinella (Zenna)