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CANTONE «È più importante la salute che l’economia. Chiudete scuole e frontiere»

11.03.20 - 09:03
Lettera al Governo da parte della Federazione Associazioni Femminili Ticino Plus
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«È più importante la salute che l’economia. Chiudete scuole e frontiere»
Lettera al Governo da parte della Federazione Associazioni Femminili Ticino Plus

BELLINZONA - È l’ennesimo appello a chiudere momentaneamente le frontiere e le scuole che da diversi giorni arrivano, a intervalli regolari, all’indirizzo delle autorità cantonali. Oggi è il Comitato FAFTPlus, Federazione Associazioni Femminili Ticino Plus, ad avanzare la richiesta attraverso una lettera inviata al Consiglio di Stato.

Insomma parlano le donne, quelle che «per convenzione sociale» si fanno carico della cura e che a maggior ragione sentono la «responsabilità di richiamare ed esigere la priorità del diritto alla salute su ogni altro diritto e interesse».

Quindi diventa indispensabile in questi casi - fanno notare - «priorizzare il tema sanitario su quello economico». Fanno notare al Governo che gli «specialisti e le specialiste della medicina e della sanità hanno chiaramente espresso l’urgenza di limitare il contagio attraverso la chiusura delle scuole e delle frontiere». 

Ritengono che non sia efficace continuare a tenere aperte le scuole con l’obiettivo di proteggere le persone anziane senza però modificare gli orari scolastici. «Gli stessi nonni - fanno notare - continuano ad occuparsi del pranzo e del doposcuola dei bambini e i bambini sono potenti portatori del virus. Le ultime notizie riportano che anche i giovanissimi possono essere colpiti duramente dal virus».

Critiche vengono espresse al  ministro della salute federale, Alain Berset, «che trova normale esprimere ai media di non sentire la responsabilità di prendere decisioni sulle frontiere, così pregiudicando l’economia».

Le richieste delle donne sono quelle dunque di chiudere immediatamente le scuole e organizzare l’insegnamento in via telematica. Di adottare un provvedimento, da disegnare con attenzione e cautela, rivolto alla chiusura temporanea delle frontiere, concentrandosi su interventi mirati. Quindi sostenere economicamente le aziende (es. rinvio pagamenti delle tasse, aiuto al credito e alla liquidità di breve termine, e così via) per non pregiudicarne l’attività e danneggiare la forza lavoro; sostenere economicamente le famiglie che devono supplire al ruolo di custodia delle scuole. Inoltre chiedono di  adottare misure #tuttiacasa da comunicare in modo preciso e serio alla popolazione, facendo appello alla responsabilità individuale per evitare la diffusione del virus in tempi troppo brevi e insostenibili. E infine di includere le donne nei processi decisionali. «È sconcertante - concludono - che non si sia ritenuto di chiamare le donne (tecniche e specialiste, che non mancano) al tavolo prima di prendere delle decisioni che hanno impatto immediato sulle condizioni di vita, professionale e privata, di tutta la popolazione».

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COMMENTI
 

lollo68 4 anni fa su tio
Ieri c'erano i controlli alle stazioni per mantenere le distanze tra le persone, ma poi se uno saliva sull'autopostale che trasportava i ragazzi delle scuole medie si trovava schiacciato come una sardina.

GIGETTO 4 anni fa su tio
ROMA - I casi positivi di Covid-19 in Italia sono 10590, ovvero 2076 in più rispetto a quelli conteggiati 24 ore fa. Il numero complessivo dei contagiati ha raggiunto i 12462, ha comunicato il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli nella conferenza stampa quotidiana della Protezione Civile. CHIUDETE PER L'AMOR DEL CIELO SUBITO CONFINI E SCUOLE....CHE QUALCUNO FACCIA QUALCHE COSA!!!!!!!!

spank77 4 anni fa su tio
Medici di tutta la Svizzera e personale sanitario !!!! Unitevi e rivolgetevi all Organizzazione Mondiale della Sanità !!!!! I riflettori mondiali su questo insensato gioco dei "provvedimenti" proporzionali...non si tratta di regolare il traffico o altro...qui è in gioco tutto il Sistema sanitario e la salute di molte persone.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a spank77
Parli della stessa Organizzazione della Sanità che poco tempo fa diceva di non allarmarsi però era solo un problema "cinese" Alla faccia della serietà; da licenziare tutti-;(((

moma 4 anni fa su tio
Stiamo scoprendo l'altra faccia della medaglia globalizzazione e libera circolazione delle persone. Non c'è altro da dire.

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a moma
La politica l'ha voluta a tutti i costi, e i cittadini l'hanno votata, anche i virus ne approfittano, cosa vuoi di più... XD Non rinunceranno MAI allo sfruttamento dei "disperati", la nostra economia funziona solo così, tu (residente) sei una pedina sacrificabile!

Tato50 4 anni fa su tio
Chiudete anche la RSI perché quando al TG delle 12.30 invitano quelli che hanno più di 65 anni con febbre alta e difficoltà di respirazione a non andare in Ospedale per evitare intasamenti. Aaaameeenn -;((((

4cerchi 4 anni fa su tio
Ticino =Lombardia lombardia=Italia ticino=Italia infestata

4cerchi 4 anni fa su tio
Ora non lamentiamoci delle lunghe code in auto... Ah ah ah poi si cercherà una soluzione e apri di qua e chiudi di là. DISORDINE,INQUINAMENTO E Bla bla bla

4cerchi 4 anni fa su tio
I lombardi sono abitanti dell Italia. Italia dichiarata zona rossa. Ma di che cosa parliamo. Tutte le nazione chiudono all Italia. La Svizzera pagherà col tempo questa alleanza. Poi ne riparleremo. IGNORANTI

spank77 4 anni fa su tio
E mi complimento per la scelta di totale responsabilità civile per quei frontalieri che hanno deciso di trasferirsi momentaneamente in Ticino. Bravi, Fate la cosa giusta per voi, le vostre famiglie e il terrritorio Ticinese . E davvero la cosa piu saggia da fare.

spank77 4 anni fa su tio
Tanto alla fine I costi a corto e specialmente a lungo termine delle conseguenze di queste scelte "economiche" a discapito della salute saranno molto maggiori. Vedremo chi ha ragione. L'economia -materiale-si riprende con il tempo ...lo abbiamo gia visto -la salute no.

Arciere 4 anni fa su tio
Non mi sembra un grande problema chiudere le scuole, il tempo di vederci un po' più chiaro. Alla peggio si può recuperare il tempo "perso" prolungando l'anno scolastico di due settimane in estate. Condivido il pensiero che la salute viene prima di ogni altra cosa; la salute non ha prezzo, per il resto c'è modo di arrangiarsi.

spank77 4 anni fa su tio
Risposta a Arciere
ALmeno dove si può. Pero dopo occorre controllare che gli adolescenti non si assemblano se le scuole vengono chiuse. Occorre studiare da casa (autodisciplina). Ovvio che non deve essere tempo libero o vacanza

Tato50 4 anni fa su tio
Quando si accorgeranno che i costi della salute generano più spese dell'economia, magari, chissà ....................

Lilly Formina 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Di questo se ne sono già accorti di sicuro, ma la logica dei nostri padroni, intrallazzati fino all'osso con gli impresari, è un'altra: i costi della salute li paghiamo noi di tasca nostra senza alcuna contropartita e quindi vanno ad impoverire i cittadini normali; i danni all'economia toccano invece anche gli amici degli amici. Quindi meglio tartassare i comuni mortali e sgravare chi, in futuro, potrà ricambiare il favore offrendo cadreghe d'oro in consigli di amministrazione vari. D'altra parte i poveri consiglieri di stato e medici cantonali non manterranno l'attuale carica a vita, e devono pure pensare al loro futuro.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Lilly Formina
Infatti; se ci saranno perdite per l'economia qualcuno interverrà per tappare i buchi. Noi poveri mortali possiamo solamente prepararci il buco e saltarci dentro -;(((

streciadalbüter 4 anni fa su tio
Evviva la libera circolazione( e anche quella del virus).

Nordica 4 anni fa su tio
Le donne ascoltino i medici... i politici che si sentono invulnerabili non capiscono nemmeno che sono proprio loro più a rischio: uomini di una certa età... ma saranno tutti senza figli e nipoti?!?

occhiodiairolo 4 anni fa su tio
vogliono i bambini a casa ma non vogliono curarli... bene...

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a occhiodiairolo
Cosî se il nonno parte per le grandi praterie chissenefrega; il problema per loro è trovarne un altro. Ma una che sta a casa e si guarda i propri figli esiste ancora e non andiamo sulla solita "menata" che devono tutte lavorare per arrivare a fine mese. Chiudere le scuole va bene, ma le mamme che vanno in giro a impestare gli altri un po' meno ;-((
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