I Verdi interrogano il Municipio sugli oleandri spuntati lungo le strade del quartiere Rusca-Saleggi
LOCARNO - L'oleandro? È un arbusto che non potrà svolgere la funzione ombreggiante tipica degli alberi ad alto fusto. È quanto sostengono i Verdi di Locarno, che interrogano quindi l'Esecutivo comunale sulla scelta di piantarli nel quartiere Rusca-Saleggi, su fasce di proprietà privata che però sono a uso pubblico. Una scelta che - i Verdi ne chiedono conferma in un'interpellanza - sarebbe dettata dal locale Ufficio tecnico.
E nell'atto consiliare - firmato da Matteo Buzzi, Pierluigi Zanchi e Marko Antunovic - non si parla soltanto della mancanza di ombra, ma anche dei rischi della pianta: «Ogni parte è velenosa: foglie, tronco e semi». Con tanto di leggenda popolare: «A tal proposito ricordiamo che l'oleandro provocò la morte di un gruppo di soldati di Napoleone che ne avevano adoperato i rami come spiedini».
Nell'interpellanza viene quindi chiesto per quale «ragione concreta» è stato scelto tale arbusto per le strade del quartiere. E più in generale se il Comune ha deciso «una particolare strategia sulla messa a dimora di alberi ad alto fusto nei viali alberati o in altri luoghi idonei della città, anche in ottica del cambiamento climatico e/o della biodiversità».