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Quanta adrenalina, prima del super corteo

BELLINZONAQuanta adrenalina, prima del super corteo

23.02.20 - 13:44
È il momento clou del carnevale Rabadan. Il backstage delle ore che lo hanno preceduto
Davide Giordano
Quanta adrenalina, prima del super corteo
È il momento clou del carnevale Rabadan. Il backstage delle ore che lo hanno preceduto

BELLINZONA - Una quindicina di carri, una ventina di gruppi e altrettante guggen. Tutti pronti, già dalle prime ore di domenica mattina, per il super corteo della 157esima edizione del carnevale Rabadan di Bellinzona. L'occhio di Tio/ 20Minuti si è infilato dietro le quinte, nelle ore precedenti la sfilata. Trovando tanti volti assonnati, ma anche un incredibile entusiasmo. 

Appuntamento all'ex campo militare – Verso le 10 tutti i carri sono incolonnati nella zona dell'ex campo militare. In pole position ci imbattiamo nel carro della Castello Bene (Castel San Pietro), vincitore della passata edizione. Ai microfoni di Tio/ 20 Minuti, il responsabile Davide Cereghetti è visibilmente provato. Forse scaramantico. «Chissà se riusciamo a confermarci. Ho i miei dubbi...» Il tema? "UE, CHe accordi quadru?! L'Europa tüt i stel la vör ciapà, ma la nosa la sarà düra da catà..." 

Un anno per realizzare un carro – Diversi i carri che provengono da Biasca e dintorni. «Perché i migliori carristi sono biaschesi», afferma un giovane. Spicca anche il carro dei Mistun di Mendrisio. Con il veterano Eliano Petraglio a suonare la carica. «Ho 68 anni e partecipo al corteo del Rabadan da sempre. Perché? Semplice. Perché questo corteo è la "pace nel mondo". La gente sorride, si diverte, e dimentica tutto». Un suo collega ci spiega da quanto tempo stanno lavorando al loro carro. «Circa un anno. Prima si trova l'idea. Poi bisogna metterla in pratica. E calcolate che oggi siamo qui dall'alba».

Terza classe per le FFS e Re Lingera ammaccato – Curiosa l'iniziativa della Jungla di Gambarogno che ironizza su una possibile terza classe sui treni delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS). A un certo punto ci imbattiamo in Brenno Martignoni, Re Lingera (Roveredo Grigioni), sovrano della Dinastia Boeri. È ancora ammaccato dopo l'incidente in cui è incappato durante lo show di chiusura, con conseguente rottura del setto nasale. «Tutto a posto – assicura –. Vado a rifarmi la medicazione e poi sono pronto per la sfilata». 

La differenza tra carri e gruppi – Il corteo del Rabadan non è, tuttavia, composto solo dai carri. Anzi. Ci sono anche gruppi e guggen ad avere un ruolo fondamentale. La parola va a Ernesto Huber, membro del gruppo Bambela di Bellinzona. «La differenza tra un gruppo e un carro? Sta nelle dimensioni. I carri sono più grandi. E ci possono salire in tanti. Però col passare degli anni, anche i nostri carretti sono cresciuti. Che tema portiamo? Quello del conflitto tra EOC e Cardiocentro. Dopo tanto litigare, questo accordo s'ha da fare...»

Clima primaverile – Passano le ore. L'adrenalina sale. Il clima primaverile attira centinaia di curiosi e appassionati. È un corteo, già dagli albori, destinato a essere ricordato per il successo di pubblico. La premiazione di carri, gruppi e guggen è prevista attorno alle 18.15. 

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