I collaboratori ticinesi dell'istituto hanno donato 6'600 franchi alla fondazione che sostiene i bambini malati
BELLINZONA - In occasione dell’annuale festa destinata ai dipendenti ticinesi, Credit Suisse ha organizzato anche una raccolta fondi da destinare alla fondazione Greenhope.
I collaboratori del secondo istituto bancario elvetico hanno aderito con un tale entusiasmo che la direzione regionale ha deciso di raddoppiare l’importo raccolto. In totale sono stati devoluti 6'600 franchi all’organizzazione che si occupa di offrire momenti di svago ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie. «In un momento gioioso abbiamo voluto dare un segno tangibile del nostro impegno in favore di chi soffre», spiega il responsabile regionale di Credit Suisse Marzio Grassi. «Siamo felici di aver raccolto questo importo che Greenhope potrà impiegare per raggiungere i propri lodevoli obiettivi».
Soddisfatto, naturalmente, anche il presidente della fondazione Luca Cereghetti: «L'operazione di Credit Suisse è stata per noi una piacevole sorpresa. Apprezziamo in particolar modo che la banca abbia deciso di coinvolgere i propri dipendenti nell'operazione: oltre all'importante raccolta fondi, si è per noi trattato infatti di una bella possibilità di far passare il nostro messaggio a una più ampia cerchia di persone».