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CANTONELe scuole specializzate superiori festeggiano i loro 423 diplomati

14.02.20 - 15:19
La cerimonia di consegna dei diplomi si è svolta ieri a Lugano. Bertoli: «Un punto d'arrivo, ma temporaneo». Pini: «Soft-skills fondamentali»
DECS
Le scuole specializzate superiori festeggiano i loro 423 diplomati
La cerimonia di consegna dei diplomi si è svolta ieri a Lugano. Bertoli: «Un punto d'arrivo, ma temporaneo». Pini: «Soft-skills fondamentali»

BELLINZONA - Più di una giornata di consegna dei diplomi è stata una vera e propria festa quella svoltasi ieri al Palazzo dei Congressi di Lugano. La cerimonia ha infatti segnato la fine del percorso formativo - in una delle diverse Scuole specializzate superiori (SSS) - per ben 423 neo-diplomati. «Quello festeggiato ieri è un traguardo importante», precisa la Divisione della formazione professionale del DECS in una nota.

Da parte sua Manuele Bertoli, nel suo discorso d'apertura, ha evidenziato come «il diploma ricevuto sia un punto di arrivo, ma temporaneo». Per le persone neo-diplomate inizia infatti una nuova strada, con sfide e obiettivi da raggiungere. «Il cambiamento - continua il direttore del DECS - è parte integrante della vita personale e professionale sarà sempre sostenuto anche dal sistema della formazione, che con grande flessibilità e una qualità eccellente, accompagna giovani e adulti nell’aggiornamento delle competenze».

Anche il Sindaco di Lugano Marco Borradori ha parole di encomio per i neo-diplomati e per le Scuole specializzate superiori. «Ringrazio i docenti che contribuiscono alla crescita umana e professionale dei ragazzi e delle ragazze. Un impegno che non si limita alla mera trasmissione di un sapere nozionistico, ma alla costruzione di un pensiero critico e aperto verso il mondo che ci circonda».

L’orgoglio e l’emozione per la conquista di un obiettivo ambizioso sono stati condivisi da Nicola Pini, Presidente dell’Associazione dei diplomati delle scuole specializzate superiori del Cantone Ticino impegnata nella promozione e valorizzazione di questo percorso formativo di grado terziario. «In un mercato del lavoro dinamico e in continua evoluzione - ha ricordato Pini - le cosiddette “soft skills” diventano fondamentali» e rappresentano «quelle competenze trasversali legate all’intelligenza emotiva, alle abilità sociali e comunicative che rendono l’essere umano unico e non sostituibile dai robot e nuove tecnologie».

In parallelo alla cerimonia di consegna dei diplomi, si sono inoltre tenute per la prima volta le "Professioniadi", un gioco-evento per far conoscere il livello di specializzazione terziario professionale, e le sue professioni. Alla gara hanno preso parte studenti ancora in formazione in rappresentanza di nove scuole specializzate superiori e diciassette professioni. Il premio ai vincitori, dal valore di 1'500 franchi, è stato consegnato da ATST ODEC-Ticino.

Una via alternativa - Alle SSS si può accedere dopo l’ottenimento di un attestato federale di capacità, alcuni percorsi sono a tempo pieno, altri paralleli all'attività professionale. I diplomi aprono un futuro professionale nel settore sociosanitario (dal tecnico di radiologia o analisi biomediche, dal podologo all’infermiere, dal soccorritore all’educatore dell’infanzia), nel settore industriale, artigianale e artistico (dal tecnico in elettrotecnica e in costruzioni meccaniche al tecnico dei sistemi chimico farmaceutico, dal tecnico in conduzione dei lavori edili a quello in progettazione, dal tecnico della moda a quello dell’abbigliamento, dal "designer in computer animation o in industrial design al web design e al design visivo), come pure nel settore commerciale e dei servizi (dall’informatico all’economista aziendale, dall’albergatore allo specialista turistico o alle professioni legate al ramo bancario, fiduciario, assicurativo e della finanza).

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