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CANTONELa normalità per tutti passa anche dalla discoteca

06.02.20 - 06:41
Venerdì 7 febbraio serata LaViva al Temus Club. «Dare la possibilità a chi ha delle disabilità di festeggiare in un locale notturno è un'occasione»
New Ability
La normalità per tutti passa anche dalla discoteca
Venerdì 7 febbraio serata LaViva al Temus Club. «Dare la possibilità a chi ha delle disabilità di festeggiare in un locale notturno è un'occasione»

AGNO - Una serata di divertimento aperta a tutti, che tiene conto delle necessità di chi è confrontato con un handicap fisico o psichico. Anche quest’anno è stata organizzato il party LaVIVA, previsto venerdì 7 febbraio al Temus Club di Agno. Musica, piano bar e spensieratezza sono gli ingredienti. «Una festa che diverte tutti e permette di incontrare nuove persone e passare una serata in amicizia», spiega la presidente dell’associazione New Ability, Giada Besomi.

Discoteca accessibile a tutti - Le serate LaVIVA sono al 100% accessibili alle persone in sedia a rotelle, dall’entrata nei locali fino alla pista da ballo, senza dimenticare i sanitari. Per le persone sensibili agli effetti luminosi, le luci stroboscopiche saranno eliminate. Cosa rappresenta per le persone disabili avere una serata a loro dedicata? «Alcune disabilità hanno delle peculiarità per cui accedere a certe attività è complicato - continua Besomi -. Dare a tutti la possibilità di partecipare a un evento in un vero locale notturno, una “discoteca” accessibile a tutti, è un'occasione unica e speciale, per molti gratificante e significativa».

Riunire diverse realtà - Ma anche i clienti abituali del Temus e altri sono i benvenuti. «Sicuramente l'obiettivo finale è sensibilizzare la popolazione all'inclusione e creare sempre più possibilità di condivisione nel rispetto di tutte le persone». L’inclusione, infatti, passa da qualunque attività permetta di «riunire diverse realtà e di creare un ambiente rispettoso delle persone, nella loro unicità».

Cosa è l'inclusione - Quella organizzata per venerdì è una serata che offre pertanto la possibilità di riflettere anche sul concetto di inclusione. «Forse il termine viene utilizzato spesso come una moda - precisa Giada Besomi -. Inclusione non vuol dire “sempre aperto a tutti”, ma in questo processo si dà la possibilità a chiunque di provarci e di partecipare ad attività della collettività. Si tratta di un discorso molto complesso che necessita un cambiamento di mentalità». 

Un'occasione in più - E se un evento “in discoteca” che tenga conto anche delle necessità di chi ha alcuni handicap è in grado di regalare «un mondo magico, dove per alcune ore non ci si sente giudicati», una parola può essere spesa anche nei confronti delle differenze. «Pensare che le persone che hanno difficoltà fisiche o cognitive solitamente non abbiano la possibilità di divertirsi è un pregiudizio - conclude la presidente di New Ability -. In realtà i ragazzi partecipano a diverse attività divertenti e che li emozionano, a gare sportive, spettacoli di danza, attività ludiche. Questa è un'occasione in più».

Affinché diventi normale - Appuntamento a venerdì, dunque. Per una serata di divertimento con musica e nuova gente da conoscere. Perché «il loro entusiasmo è coinvolgente» e «in futuro speriamo che non ci sia più bisogno di specificare che un evento del genere è “divertimento per tutti”. Cosicché diventi normale divertirsi tutti insieme».

 

Nella gallery alcuni scatti dall'ultima serata LaViva.

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Venerdì 7 febbraio LaViva
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