Le manifestazioni più grandi del cantone si sono unite nella gestione della sicurezza con un sistema congiunto. Si rischia la denuncia penale
CHIASSO - Giovedì 6 febbraio prenderà il via il carnevale Nebiopoli di Chiasso, il primo tra i “più grandi” del cantone. Un’occasione per affrontare il problema legato alla sicurezza di cui a ogni edizione si discute. Ma quest’anno c’è una novità importante: se dai fastidio in uno, sei diffidato da tutti i carnevali.
Le manifestazioni principali del cantone, insieme ad altri (Rabadan, Tesserete, Roveredo, Biasca, Chiasso, Maggia, Isone, Rivera, Novazzano), si sono unite creando un sistema di diffide congiunte. Questo significa che se una persona, per il suo comportamento, viene allontanata e diffidata da parte di uno dei carnevali citati, qualora dovesse creare ulteriori problemi nelle altre manifestazioni verrà automaticamente denunciata per violazione di domicilio. La diffida ha una validità di 18 mesi.
«Gli organizzatori sono quindi ora organizzati e dispongono di un valido mezzo per allontanare e diffidare tutte quelle persone che creeranno problemi di ordine pubblico», scrivono da Nebiopoli.
Perché non vietare direttamente al “disturbatore” di accedere agli altri carnevali? «Impedirgli l’accesso è difficile», però la persona dovrà guardarsi bene da avere “atteggiamenti negativi” per non incorrere in una denuncia penale.
La diffida privata avviene tramite un formulario (vedi allegato) che la persona a cui viene intimata dovrà firmare. I suoi dati saranno a disposizione solo degli organizzatori dei carnevali (Rabadan, Tesserete, Lingera, Biasca, Nebiopoli, Maggia, Carnevaa di Locc, Barletta, Novazzano). Una volta scaduti i 18 mesi di diffida, tutti i dati raccolti verranno tempestivamente cancellati.
Chiasso - Il Comune di Chiasso concede l’autorizzazione con notte libera il 6, 7 e l’8 febbraio. Per ordinanza del Municipio è fatto però divieto d’ingresso ai minori di 16 anni dopo le 22.00.