La località locarnese ha vissuto 200 ore d'insolazione, mentre in Svizzera sono stati registrati 2,5 gradi in più rispetto al periodo 1961-1990
CIMETTA - Il mese di gennaio 2020 è stato particolarmente mite e molto soleggiato. Complessivamente sono stati registrati circa 2,5 gradi in più rispetto alla norma del periodo 1961-1990. Il caldo si è fatto sentire in particolare in alta montagna. Lo ha comunicato oggi SRF Meteo, aggiungendo che l'inizio dell'anno è stato anche molto secco a causa delle numerose aree di alta pressione.
A livello locale è stato persino il gennaio più caldo dall'inizio delle misurazioni, precisa SRF Meteo. La nebbia invernale o le condizioni di nebbia alta sono state l'eccezione.
In tutta la Svizzera gennaio è stato più soleggiato del solito: il maggior numero di ore di sole - 200 - è stato registrato a Cimetta (TI), pari a un aumento del 25% rispetto alla norma. A Payerne (VD) le ore di sole sono state 110: per la stazione di misurazione ciò rappresenta il 205% in più rispetto al solito.
Il primo mese dell'anno è stato particolarmente caldo in tutto il Paese e soprattutto in alta montagna, dove si sono registrati a volte oltre 4 gradi in più rispetto alla norma, sottolinea SRF Meteo. Allo Jungfraujoch il gennaio di quest'anno è risultato il più caldo di sempre insieme a quello del 1989.
Nella regione dell'Altopiano la temperatura è stata superiore di 2-3 gradi, tuttavia le notti limpide durante le fasi di alta pressione hanno impedito nuovi record. Le più alte temperature al Nord delle Alpi sono state segnate il 15 gennaio a Coira, dove la colonnina di mercurio ha raggiunto i 14,7 gradi, mentre il picco assoluto è stato toccato a Biasca (17,4 gradi) il 4. All'altro estremo - con -24 gradi il 20 gennaio - vi è stata l'Engadina.
A causa delle molteplici zone di alta pressione gennaio è stato anche molto secco: i livelli di precipitazione sono stati inferiori del 70% rispetto alla norma. Nemmeno le precipitazioni di fine mese hanno potuto cambiare la situazione.