Dopo un concerto alcuni spettatori non hanno potuto acquistare i dischi perché la produzione accettava solo euro. La direzione: «È la prima volta»
CHIASSO - Quello che lo scorso sabato è andato in scena al Cinema Teatro di Chiasso era un omaggio al trombettista jazz Chet Baker. E sul palco c’era l'italiano Paolo Fresu, che con la sua interpretazione ha incantato il pubblico. Tanto da invogliare molti dei presenti ad acquistare, al termine dello spettacolo, un CD o un disco in vinile. Tutti rigorosamente autografati dal musicista.
Alcuni spettatori sono però rimasti a mani vuote. I dischi in vendita erano sufficienti. Ma non tutti avevano a portata di mano degli euro. La produzione dello spettacolo - proveniente dalla vicina penisola - aveva infatti stabilito che gli acquisti potevano essere effettuati soltanto con la valuta europea. E questo nonostante lo show andasse in scena a Chiasso, a ridosso del confine ma comunque in territorio elvetico.
Disposti a pagare di più - «Abbiamo anche detto che eravamo disposti a pagare un prezzo più alto, ma sono stati categorici: o si acquista in euro o non se ne fa nulla» ci racconta un lettore. «Quella sera era anche presente una coppia proveniente da oltre San Gottardo che aveva nel borsellino soltanto franchi - continua - anche loro non hanno potuto comprare il CD».
La reazione della direzione - Quella sera la decisione della produzione di accettare soltanto euro ha sorpreso anche la direzione del Cinema Teatro di Chiasso: «È la prima volta che ci capita una situazione del genere, ho anche avuto una discussione con la responsabile della compagnia» ci dice infatti il direttore Armando Calvia. «È stata irremovibile, spiegando che aveva ricevuto indicazioni in tal senso dalla produzione».
Essendo situato a ridosso del confine, chiaramente il Cinema Teatro può contare su pubblico proveniente sia dalla Svizzera sia dall’Italia. Ma in genere le produzioni che propongono anche del merchandising si organizzano per poter accettare sia la valuta elvetica sia quella europea. «A volte ci chiedono di cambiare dei franchi, cosa che siamo disposti a fare anche a un prezzo di favore» assicura ancora il direttore Calvia. Inoltre, quando con una compagnia viene stipulato un contratto, il Cinema Teatro fornisce una scheda contenente tutte le indicazioni relative all’organizzazione dell’evento.