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CANTONE«L'alcol non è Satana, meglio educare che proibire»

27.01.20 - 16:06
Per Andrea Conconi, direttore Ticinowine, la nuova legge sulla vendita delle bevande alcoliche penalizza fortemente il settore vinicolo. E non solo
Ti Press
Andrea Conconi, Direttore di Ticinowine
Andrea Conconi, Direttore di Ticinowine
«L'alcol non è Satana, meglio educare che proibire»
Per Andrea Conconi, direttore Ticinowine, la nuova legge sulla vendita delle bevande alcoliche penalizza fortemente il settore vinicolo. E non solo

LUGANO - Sorpreso, e anche offeso. Il Direttore di Ticinowine Andrea Conconi prende posizione dopo l’entrata in vigore della nuova legge che regolamenta la vendita delle bevande alcoliche nei negozi annessi ai distributori di benzina. Legge che, ricordiamo, prevede il divieto di vendita dopo le 19.00 durante la settimana (dopo le 21.00 il giovedì) e dopo le 18.30 nei giorni festivi.

Sapete quello che avete votato? - Conconi si domanda se tutti i politici che hanno discusso e votato in Parlamento questa proposta di legge e l'hanno difesa davanti al popolo, «l’abbiano letta e capita», e come mai nessuno abbia reagito. Questo perché i negozi in questione forniscono un servizio importante per chi, ad esempio, vuole effettuare degli acquisti rientrando a casa dopo il lavoro: «Amanti delle grigliate o delle cene improvvisate, dite addio alle serate con amici quando rientrerete dalle passeggiate», è il commento stizzito di Conconi.

Riconoscere la capacità di discernimento - Il Direttore di Ticinowine è scettico pure sul risultato che questa iniziativa potrà concretamente portare. E si ritiene anche «offeso» che non gli venga riconosciuta la capacità di discernimento. Anche perché - ricorda Conconi - oltre all'accompagnamento delle pietanze, il vino e gli alcolici in generale vengono spesso usati come ingredienti per la preparazione di piatti anche tipici. «Il nostro piatto nazionale, la fondue, necessita di vino e Kirsch. Il brasato, il ragù, lo spezzatino, le salse, il classico risotto, il coniglio o pollo alla cacciatora - e potrei andare avanti – prevedono l’utilizzo di un goccio di vino nella ricetta», argomenta Conconi.

L'alcol non è Satana - A livello federale si differenziano le bevande con basso tenore alcolico, vino e birra, ottenute per fermentazione, da quelle ottenute per distillazione come grappa o vodka. «In Ticino, questo non avviene. E, ancora una volta, si penalizza il nostro settore che vuole educare i giovani al vino, a come lo si degusta, come lo si apprezza», lamenta il Direttore di Ticinowine, secondo cui «è meglio educare piuttosto che proibire l’alcol come se fosse Satana in persona».

Un freno al turismo - «Tra qualche mese - conclude Conconi - inizierà la stagione turistica. Sappiamo le difficoltà che il settore incontra e l’introduzione della legge è un ennesimo paletto a chi viene a godere di un momento di vacanza a sud delle Alpi». Appena giunto al campeggio, magari dopo ore di code al Gottardo, il turista non potrà acquistare di sera una bottiglia di vino o una birra per accompagnare la sua cena. Al posto loro, Conconi, risalirebbe in macchina e percorrerebbe qualche chilometro in più, «dove vige il riconoscimento della capacità di discernimento».

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COMMENTI
 

volabas 4 anni fa su tio
L'alcool in abuso fa male, il sesso in abuso fa male, il fumo in abuso fa male, il troppo lavoro in abuso fa male, il troppo mangiare in abuso fa male, il rumore troppo alto fa male, e allora di cosa parliamo? Ognuno deve sapersi regolare di conseguenza , conoscendo se stesso ; e poi si sa che le proibizioni, nella maggior parte dei casi creano solo cose negative

pillola rossa 4 anni fa su tio
Uno dei principali lasciti del Proibizionismo (dal quale il Ticino è poco distante) è stato proprio il radicalizzarsi della criminalità... meditiamo...

gigipippa 4 anni fa su tio
Presto vedremo le bottiglie nel sacchetto di carta.

sedelin 4 anni fa su tio
conconi ha ragione: questa legge ricorda il coprifuoco in situazione di guerra :-( l'educazione é il pilastro che sorregge qualsiasi comportamento, incluso l'uso di alcool.

Border_Line 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Per una volta sono completamente d’accordo con te. ??

Border_Line 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Per una volta sono completamente d’accordo con te.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Scrivi la data perché per una volta ti do pieno appoggio :-)

Zico 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
tacas, concordo al 100%

Roki 4 anni fa su tio
Prima di sparare sentenze come il solito leggete bene la legge! Le gelaterie devono chiudere come i negozi anche se si trovano in zone turistiche. Alla domenica sera cambiate dessert, il gelato é proibito! Nel chioschetto fuori dalla Ressega l'hamburger lo mangiate con l'acqua minerale. Con il Kebab sulla foce del Cassarate, la birra ve la sognate! Sono trattati come negozi ed alle 19.00 CHIUDONO! Ciao ciao bel Ticino zoccolette e boccalino.

Border_Line 4 anni fa su tio
Poi ingaggiamo il Costner, Connery, Garcia e Smith. Fucili a pompa e asce per debellare questo male, questo satana. Vedo fiumi di Calanda e Feldi scorrere per le strade. Prevedo irruzioni ai Piccadilly. Arresti di massa. Processi mondialmente trasmessi. Mo manca di sapere chi sarà il De Niro della situazione...

francox 4 anni fa su tio
"Al posto loro, Conconi, risalirebbe in macchina e percorrerebbe qualche chilometro in più, «dove vige il riconoscimento della capacità di discernimento»." Io invece andrei al ristorante.

marco17 4 anni fa su tio
Conconi, sei quasi più ridicolo di quelli che reclamano la libertà di impallinare la pernice bianca.

Arciere 4 anni fa su tio
La malafede in tutto i suo splendore. Questo signor Conconi ha un secolo di ritardo per quanto riguarda l'alcolismo e la devastazione che ne è l'effetto a tutti i livelli. Chi vuole comprare alcol non aspetta le 21.30, si arrangia per fare la spesa durante i regolari orari di apertura dei negozi. Nessuno, a parte un alcolista, ha assolutamente bisogno di una bottiglia di alcol tardi la sera. Ancora sorprendente che non abbia sostenuto che il vino non è alcol, come spesso si sente.

Libero pensatore 4 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Per me invece è vero esattamente il contrario di quello che dici. Un alcolista non resterà mai senza alcol. Se non lo potrà acquistare alla sera, lo comprerà al mattino. Te lo dice un fumatore, che non resta mai senza sigarette. Fidati.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Arciere
La tua visione sarebbe corretta se fossimo ancora negli anni '90. Oggi per berti una birra devi andare nei pochi bar non chiusi dopo le lamentele dei vicini, arrivare al bancone dopo una fila chilometrica e comprare una birra a 6-7-8 franchi. Io stesso per farmi una chiacchierata fra amici andavo in città col bus, prendevo una qualche birra nei negozietti e poi mi facevo un giro con gli amici chiacchierando fra le strade. Non devi essere un'alcolizzato per prendere degli alcolici. Questa è un'altra legge proibizionista alla Ticinese, poi ci lamentiamo che le piazze sono vuote e le sere deprimenti. Chissà perché i giovani scappano ...

Arciere 4 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Se rileggi il mio post vedrai che siamo d'accordo: "Nessuno, a parte un alcolista, ..."

MrBlack 4 anni fa su tio
Eh già...io turista arriva qui...vuole cucinare non si capisce dove, poi non può comprare io vino al chiosco allora riparte e va in Italia e cucina li, sempre non si capisce dove. Tutti campeggiatori che non prenotano o cucinano nei boschi? Ma vah...va bene discutere ma se si esce con queste baggianate allora scappa anche la voglia di parlarne...

Orso 4 anni fa su tio
sono pienamente daccordo. oltretutto l'alcol fa più male che la canapa

Rusky 4 anni fa su tio
ma vaaaa: il divieto é giusto per salvaguardare la salute dei ragazzi! Perché questi mica si scolano la bottiglia Tenuta Castello eh ma superalcoolici e birra. Se poi un adulto deve acquistare la bottiglia di vino alla stazione di benzina diciamo che é male organizzato eh

Tato50 4 anni fa su tio
Si perché uno entra in un chiosco a mangiare la fundue o il brasato. Educare cosa; ma vede il comportamento di certi giovani (non tutti) che acquistano alcool e altro e poi si siedono dopo mezzanotte, vedi piazza Collegiata, dove ci sono i tavolini esterni di un Ristorante e si sbronzano lasciando tutta la porcheria a chi al mattino aprirà l'esercizio. Il tanto demonizzato pacchetto di sigarette l'avete portato a costare di più di 7 dl di RUM. Responsabilizzare i giovani quando c'è un aumento della criminalità giovanile, di atti vandalici e altro del 30 % rispetto all'anno scorso ? Manco Padre Pio ce la farebbe, visto che sono stati incapaci anche i genitori ;-((

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Leggiamola in maniera diversa. L'unico posto nel Sopraceneri dove i giovani possono trovarsi a far serata il Vanilla, che oltre a essere orribile ha pure dei prezzi fuori di testa (7-8 franchi a birra). A Locarno i bus finiscono a mezzanotte, se osi prendere una macchina dopo una birra vieni trattato peggio di uno stupratore. Non pensare di farla franca visto che ci sono più blocchi che nel Messico dei '90, Locarno dopo le 23:00 sembra letteralmente blindata. Se osi mettere un minimo di musica interviene subito un agente a ''calmare le acque'' malgrado non sia ancora giunto l'orario di silenzio notturno. A 15 anni sono stato fermato e perquisito perché a detta loto ero ubriaco e con me avevo alcolici. Non pensi che se a Locano o Bellinzona ci fossero ancora i disco pub, i bar con musica live e delle mini disco nella città come 25-30 anni fa i ragazzi invece che annoiarsi nei bar chiusi andrebbero a divertirsi in quelli aperti? I risultati della deprimente politica simil proibizionista li hai già detti te, aumento della criminalità. E non dirmi che è colpa degli alcolici, conosco dei 40-50 enni che andsavano in macchina fino ad Ambrì, talvolta per l'ebrezza non entravano nemmeno nella Valascia per vedere la partita.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Per la prima parte e sul fatto che non è più come 25/30 anni fa sono pienamente d'accordo. Devi però ammettere che acquistare alcool e cibo vario e poi consumarlo dopo mezzanotte seduti ai tavolini dei Bar che li hanno all'esterno e lasciare tutta la porcheria non è che attiri simpatia verso questa gentaglia. Lascino almeno il posto come l'hanno trovato ma se ne fregano e questa è maleducazione. Questo tipo di comportamento non lo associo direttamente agli interessati ma a chi li ha messi al mondo senza responsabilizzarli sulle cose altrui. Poi, chiaramente il "branco" fa si che uno che di solito non si comporta così lo fa altrimenti non è "degno" d'essere uno di loro.

Bacaude 4 anni fa su tio
Curioso che l'argomento meglio educare che proibire non valga mai quando si tira in ballo la canapa.
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