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ISONEL’incendio sul Monte Tiglio causato da un’esercitazione militare?

24.01.20 - 18:32
Un caso analogo si sarebbe già verificato nel 1994, come ricorda un testimone
FVR
L’incendio sul Monte Tiglio causato da un’esercitazione militare?
Un caso analogo si sarebbe già verificato nel 1994, come ricorda un testimone

ISONE - L’incendio era scoppiato mercoledì sera sul Monte Tiglio, sopra Isone. E nel corso della notte il fronte del rogo aveva raggiunto una lunghezza di duecento metri. I pompieri sono poi riusciti soltanto il giorno successivo a spegnere il fuoco. Anche grazie all’impiego di due elicotteri.

Ma qual era la causa del rogo? Si tratta di un’area militare. E una fonte vicina all’esercito spiega a 20 minuti che l’incendio sarebbe scoppiato durante un’esercitazione con il lancio di mine. «L’area di tiro era stata autorizzata, in quanto non vi sarebbe stato nessun pericolo di incendio, a differenza di quanto indicato dalle autorità locali». Dallo scorso lunedì su tutto il territorio cantonale è infatti in vigore il divieto assoluto di accendere fuochi all’aperto. Tuttavia, i militi hanno aperto il fuoco.

La giustizia militare, da noi contattata, afferma che per fare luce sull’episodio è stata avviata un’inchiesta. Gli inquirenti militari sono anche stati sul posto. «Saranno chiariti i fatti come pure la causa dell’incendio» spiega il portavoce Mario Camelin.

Non è la prima volta - Un caso analogo si era già verificato nel 1994, sempre nei boschi del Monte Tiglio. Lo racconta Patrik Hasler-Olbrych, che all’epoca era in servizio alla scuola recluta per granatieri a Isone: «Nell’ambito di un’esercitazione su larga scala, con un lanciarazzi anticarro avevo sparato a un finto carrarmato. Le scintille dovute all’impatto avevano innescato un grande incendio». Anche allora per lo spegnimento erano intervenuti degli elicotteri. «Dopo che anche durante un’altra esercitazione c’era stato un incendio, non avevamo più potuto utilizzare munizioni vive».

Anche nel 1994 c’era un elevato rischio di incendi. «Si tratta di una zona molto arida e ventosa» ricorda Hasler, per niente sorpreso che un’esercitazione possa nuovamente aver causato un rogo. «Allora persino gli istruttori erano stupiti di quanto velocemente era divampato l’incendio. Ma si pensava che l’esercito ne avesse tratto una lezione».

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COMMENTI
 

Kailasch 4 anni fa su tio
Quanti bla bla può capitare e capiterá sicuramente ancora , peró quando la truppa interviene in caso di necessitá alla popolazione ciutus mutis .

Kailasch 4 anni fa su tio
Quanti bla bla può capitare e capiterá sicuramente ancora , peró quando la truppa interviene in caso di necessitá alla popolazione ictus mutis .

cacos 4 anni fa su tio
e poi al privatio non é permesso nemmeno di bruciare qualche scarto del suo giardino pena la gogna

pontsort 4 anni fa su tio
Risposta a cacos
Ti dispiace di non poter scatenare un incendia anche te?

cacos 4 anni fa su tio
Risposta a pontsort
no, ma con la testa e le dovute precauzioni bruciare qualche rametto o foglie non appiccica incendi, ma i viaggi al eco centro inquinano in periodo di rincoglimento ambientale (dove chi usa l'auto tra poco sara additato) mi sembra sbagliato. Buona domenica pontsort

Petzi171 4 anni fa su tio
Bene, ogni ufficiale ha obbligo di avere una RC per coprire le sue o le stupidate della sua truppa... Dunque pagherà se nel caso...

occhiodiairolo 4 anni fa su tio
Può capitare... A tutti... Amen!

Liberopensiero 4 anni fa su tio
Ma va??!!

Tarok 4 anni fa su tio
uhhhh se lo avesse fatto un civile l’avrebbero già imprigionato

bananasplit 4 anni fa su tio
ahhhaaa nel Militare 1+1 non fa di certo 2 ... e intanto c'è chi ci guadagna ... mi pare giusto
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