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RIVERAL'uomo che parla con i fiori da 40 anni colora il Ticino

27.01.20 - 06:03
La maggior parte dei fiori che vedete nei negozi passano dalle mani di Enrico Pelozzi. L'importatore racconta come si vince la concorrenza estera
Deposit/Pezzani
L'uomo che parla con i fiori da 40 anni colora il Ticino
La maggior parte dei fiori che vedete nei negozi passano dalle mani di Enrico Pelozzi. L'importatore racconta come si vince la concorrenza estera

RIVERA - Dall'età di 15 anni Enrico Pelozzi tratta fiori. Oggi, 51enne, dirige Astroflor, l'importatore all'ingrosso di Rivera che dal 1997 rifornisce i negozi specializzati in Ticino e anche oltre Gottardo.

C'è sempre feeling con il profumo dei petali?
«Sì, certo. La Svizzera italiana vanta una lunga tradizione e nutre un grande rispetto per il nostro settore. Qui il fiore è sicuramente più apprezzato che altrove, la cura è minuziosa e importante, a partire dai fioristi stessi. Oggi si lavora spesso con molti colori e differenti gradazioni. Personalmente prediligo il prodotto naturale, favorendo così una sensibilizzazione all'ambiente».

Come si è adattato il mercato alle continue sollecitazioni?
«Lavoro in questo settore da quasi quarant'anni e negli ultimi cinque il cambiamento è stato drastico, sia in termini di lavorazione, rigorosamente sempre fresca, che di vendita, con l'avvento sul mercato ticinese della concorrenza estera. Si rende necessaria un'attenta e mirata programmazione giornaliera per potersi adattare alle singole esigenze. La clientela è competente e desidera apprezzare l'alta qualità di tutti i prodotti».

San Valentino, la festa degli innamorati, rappresenta il clou della stagione. Sono proprio fasi palpitanti?
«È un momento molto importante per tutti coloro che propongono i fiori, ma non c'è più nulla di scontato neanche per la scadenza del 14 febbraio. Noi anticipiamo questa ricorrenza stipulando contratti con i nostri fornitori già ad ottobre, in modo da poter essere concorrenziali sia dal punto di vista qualitativo che dei prezzi».

La rosa resta la regina, il messaggio profondo che trasmette è intramontabile...
«È amata in tutto il mondo. È il fiore per eccellenza, il più elegante, che si adatta a svariate occasioni e ricorrenze. Non dovrebbe mai mancare…».

La più scura Baccara ha lasciato spazio alla più sgargiante “Red Naomi” e alla  duratura “Explorer”, che dominano il mercato. Quali sono le differenze sostanziali?
«Oggi si punta su queste nuove varianti, provenienti dall'Olanda e dall'Ecuador, perché sono di qualità e di resistenza superiori al passato, con un prezzo inferiore anche del 25% rispetto alla classica Baccara, che ha segnato le storie d'amore più intense».

Quindi il rosso è e resta rigorosamente amore. E gli altri colori?
«È opportuno sottolineare che “Dillo con un fiore” è un messaggio sempre profondo, indipendentemente dal colore e dalla tipologia. Esprime il sentimento personale attraverso un mazzo di fiori a chi viene donato. Ogni colore ha una variante con il suo significato».

Il fiore online ha preso piede?
«È una realtà da tenere in considerazione e che la nostra azienda ha preso atto già da tempo. Abbiamo scelto di rinunciare in quanto la qualità del prodotto non rispecchiava sempre gli standard, priorità di Astroflor. La nostra azienda punta sul contatto diretto, elemento per noi imprescindibile, attraverso il quale cerchiamo di cogliere e soddisfare i bisogni e le necessità».

Ventimila rose rosse sotto il segno dell'amore
Olanda, Ecuador, Kenya, Italia. Sono questi i principali Paesi da cui provengono i fiori che troviamo ogni giorno sul mercato ticinese, coperto al 90% da Astroflor. «Di norma abbiamo due-tre arrivi settimanali, a seconda della tipologia dei prodotti», sottolinea Enrico Pelozzi, responsabile da 23 anni dei commercianti all'ingrosso con sede a Rivera. «Importiamo ogni settimana migliaia di steli di fiori da diversi fornitori, fino ad arrivare a numeri importanti per la festa di San Valentino, con un potenziale di 20.000 rose rosse in due giorni». Al di fuori delle festività principali si raggiungono quantità di 1500-2000 steli settimanali. Il fiore dell'amore e della passione rimane la locomotiva, anche se tulipani (5000) e girasoli (2000) dominano le rispettive stagioni. «In Ticino collaboriamo attivamente con l'Associazione dei fioristi con ottimi risultati. Credo sia importante amare il proprio lavoro per migliorare e mantenere ad alti livelli il nostro settore». 

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COMMENTI
 

GIGETTO 4 anni fa su tio
Ma gli rispondo ogni tanto?...... :-)
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