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PONTE CREMENAGARifiuti ticinesi oltre il valico: «Sappiamo chi è stato»

23.01.20 - 10:14
Trovato un sacco con documenti elvetici a Ponte Cremenaga. Il sindaco promette sanzioni pesanti
foto Luinonotizie.it
I rifiuti ritrovati a Ponte Cremenaga
I rifiuti ritrovati a Ponte Cremenaga
Rifiuti ticinesi oltre il valico: «Sappiamo chi è stato»
Trovato un sacco con documenti elvetici a Ponte Cremenaga. Il sindaco promette sanzioni pesanti

PONTE CREMENAGA - È ancora polemica sul "furbetti del sacco" a cavallo del confine. A pochi giorni dalla scoperta di una discarica abusiva a Ponte Cremenaga, il sindaco del Comune italiano oggi è tornato alla carica, denunciando un abbandono di rifiuti di presunta «origine ticinese». 

In un'aiuola nei pressi del valico sul fiume Tresa, nei giorni scorsi gli operatori comunali hanno trovato alcuni sacchi neri abbandonati. Lo riporta Luinonotizie.it. I sacchi sono stati aperti per capirne la provenienza, e ne è emersa una copia di un documento d'identità. 

Il presunto autore dell'abbandono sarebbe un uomo domiciliato a Lugano, in via Monte Boglia. Dura la reazione del sindaco Domenico Rigazzi: «Non ne faccio una questione nazionale, italiani o svizzeri poco importa» ha dichiarato. «A Lugano fanno bene a introdurre la tassa sul sacco, ma non dobbiamo essere noi a farne le spese». 

Secondo il Comune, gli abbandoni di rifiuti sono aumentati nell'ultimo periodo, nei pressi della dogana. Contro i presunti autori del gesto, il sindaco ha già assicurato che sporgerà denuncia, con una pesante sanzione. 

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