«Fastidiose e dannose». Il Carnevale chiassese è il primo in Ticino a mettere al bando le bombolette
CHIASSO - Nebiopoli dichiara guerra alle stelle filanti spray. È iniziata oggi una campagna di sensibilizzazione lanciata dal carnevale chiassese, a favore dell'ambiente. Il presidente del Carnevale Alessandro Gazzani lo ha annunciato in un comunicato stampa.
«Tutti credono che le bombolette spray siano un gadget amato nel mondo del carnevale, in realtà non è così» si legge nella nota. «Danneggiano i carri, gli strumenti, creano problemi a chi sfila nei cortei e sono sicuramente molto inquinanti».
Nebiopoli è stato il primo carnevale a introdurre i bicchieri rilavabili, l'anno scorso. Esempio seguito quest'anno dal carnevale Rabadan, con l'introduzione di un microchip. «Vogliamo essere nuovamente innovatori raccogliendo il reclamo di chi sfila nei cortei, e spesso finisce imbrattato da questi prodotti che, se spruzzati negli occhi, possono essere anche dannosi».
Tramite i media, social network e manifesti il "bando" degli spray sarà ribadito nei prossimi giorni e durante tutto il carnevale. I venditori ambulanti «potranno vendere soltanto prodotti conformi» e verranno effettuati delle verifiche sul posto. A partire dall'anno prossimo, precisa infine il comunicato, la vendita sarà invece vietata del tutto.