Cerca e trova immobili

BELLINZONA Corrente staccata: «Rimborsatemi il pranzo di Natale»

19.01.20 - 20:08
Il curioso incidente è capitato a una 33enne di Bellinzona, al rientro dalle vacanze in Africa. AMB: «Errore mai capitato prima»
foto lettore
Corrente staccata: «Rimborsatemi il pranzo di Natale»
Il curioso incidente è capitato a una 33enne di Bellinzona, al rientro dalle vacanze in Africa. AMB: «Errore mai capitato prima»

BELLINZONA - Ritrovarsi al rientro dalle vacanze con la corrente staccata. E il frigorifero pieno di cibo andato a male. È la brutta sorpresa toccata a una 33enne di Bellinzona, che è ricorsa alle vie legali contro l'azienda elettrica municipale della Turrita. L'AMB è stata denunciata dalla cliente, e dovrà rimborsarle il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. 

I fatti risalgono all'inizio del mese scorso: quando la donna è partita per due settimane alle Mauritius, assieme al marito. Durante l'assenza una bolletta rimbalza dall'AMB a casa della donna, e torna indietro. Un errore del postino? Forse. Fatto sta che l'azienda stacca la corrente. «Quando sono rincasata non ho potuto credere ai miei occhi» racconta l'interessata a Tio.ch/20minuti. «Ho passato ore a pulire il frigorifero, un vero schifo». 

Il giorno dopo la 33enne si reca all'AMB. L'equivoco si chiarisce, la corrente viene ripristinata immediatamente. «Hanno detto di avermi cercata al telefono, rimproverandomi perché non avevo risposto». Eppure la fattura sarebbe scaduta solo all'ultimo dell'anno. La donna ha provveduto a pagarla in tempo, come sempre. «Non ho mai sgarrato».

A scadere, invece, è stata la spesa per le cene natalizie che la famiglia conservava nel frigo. Formaggi dal sud Italia, pesce e molluschi surgelati, carne, svariate confezioni di sottaceti e verdure sottolio. L'elenco completo con tanto di foto (vedi la gallery), verrà inviato dalla cliente ad AMB nei prossimi giorni.

Nel frattempo l'azienda, contattata, spiega che «si è trattato di un errore straordinario» dovuto «a una serie di sfortunati eventi». Non ricevendo risposta al telefono, gli incaricati hanno ritenuto che l'appartamento fosse abbandonato. «Abbiamo circa 6mila cambi di abbonamento all'anno – precisa il direttore Mauro Suà –. A mia memoria casi del genere non sono mai accaduti». La cliente, assicura, verrà totalmente rimborsata. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE