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LUGANOIl Lügan Club Viganello sostiene le giovani leve bianconere

14.01.20 - 13:31
L'associazione ha deciso di assumersi una parte delle spese per un progetto legato alle scuole con una donazione di 3'000 franchi
Lügan Club Viganello
Cristiano Zatta (coordinatore settore giovanile) e Edo Maffioretti (responsabile finanze) ricevono l'assegno dalle mani di Ugo Perseghini.
Cristiano Zatta (coordinatore settore giovanile) e Edo Maffioretti (responsabile finanze) ricevono l'assegno dalle mani di Ugo Perseghini.
Il Lügan Club Viganello sostiene le giovani leve bianconere
L'associazione ha deciso di assumersi una parte delle spese per un progetto legato alle scuole con una donazione di 3'000 franchi

LUGANO - Il Lügan Club Viganello ha donato 3'000 franchi per sostenere le giovani leve bianconere. L'Associazione sostiene da oltre 50 anni il FC Lugano e negli ultimi tempi ha rafforzato il proprio impegno nel settore giovanile. Soprattutto da quando Ugo Perseghini ne è diventato presidente tre anni fa. «Prima si sosteneva il movimento con l’offerta delle coppe per alcuni tornei», precisa. 

Ma quest' anno qualcosa è cambiato: «La costante comunicazione e gli incontri avuti con il coordinatore del settore giovanile Cristiano Zatta hanno portato il Lügan Club ad assumersi una parte di spese per un progetto legato alle scuole, donando 3'000 franchi per le sedi scolastiche di Viganello, affinché i giovani possano svolgere le attività di “doposcuola” organizzate dal settore giovanile del FCL».

Perseghini, insieme a tutto il comitato direttivo, si sta pure impegnando a promuovere il club tramite il proprio sito web. Nel contempo è stata anche creata una tessera soci, che dà diritto ad alcuni sconti. «La nostra volontà è quella di coinvolgere, tutte le attività sul territorio per incrementare le offerte ai soci. L’invito è rivolto ai genitori e gli abitanti del quartiere di Viganello e dei quartieri confinanti di Cassarate, Pregassona e Molino Nuovo al fine di aumentare il numero degli associati in uno spirito di collaborazione per far crescere i campioni di…… “domani”», conclude il presidente.

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