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Circonvallazione Agno-Bioggio, al via il concorso di progettazione La procedura voluta dal Dipartimento del Territorio consentirà di selezionare il consorzio che verrà incaricato di procedere alla progettazione dell’opera fino alla fase esecutiva
BELLINZONA - Parte oggi il concorso di progettazione per la circonvallazione Agno-Bioggio. La procedura - precisa il Dipartimento del Territorio in una nota - consentirà di selezionare il consorzio che verrà incaricato di procedere alla progettazione dell’opera fino alla fase esecutiva. Il rientro delle offerte è previsto per il 2 marzo 2020. «Considerata l’importanza e la complessità della circonvallazione Agno-Bioggio, il concorso d’onorario contempla la necessità di disporre di un gruppo multidisciplinare che garantisca la copertura di tutti i settori, e in particolare: il genio civile, le opere di sottostruttura, gli aspetti ambientali, l’inserimento architettonico e, non da ultimo, la modellizzazione del traffico».
Meno traffico nel nucleo - Il nuovo tracciato - ricordiamo - permette di preservare porzioni significative di territorio in quanto lo stesso scorre per buona parte interrato in zona riva lago ad Agno, parallelamente all’aeroporto, per ricongiungersi alla strada industriale in zona Cavezzolo a Bioggio. «Oltre a tutelare questa pregiata area tale soluzione consentirà - continua il DT - di sottrarre il traffico motorizzato al nucleo, nel quale oggi transitano giornalmente circa 27'000 veicoli».
«Miglioramento della qualità di vita» - La pubblicazione del concorso è un nuovo passo verso la realizzazione di un’opera stradale da tempo attesa dalla popolazione. « La circonvallazione contribuirà a un miglioramento della qualità di vita in tutto il comparto e a fornire risposte concrete al grave problema di traffico che affligge l’intera regione».
Nuova era per la mobilità - La circonvallazione Agno-Bioggio - negli intenti del DT - contribuirà infatti, insieme alla Rete tram-treno del Luganese, a inaugurare una nuova era per la mobilità del comparto e per l'attrattività e la vivibilità di tutto il Malcantone.
