Dalla LuxuryBus contro i servizi navetta di Giosy Tours: «Fanno concorrenza al treno. E ci hanno copiato l'idea»
LUGANO - C'è fermento nel mondo dei trasporti su gomma, dopo il veto di Berna al prosieguo dei servizi bus fra Lugano e Malpensa, voluto per infondere linfa al neonato servizio ferroviario verso lo scalo varesino. Tuttavia, più che chiudere i battenti, le aziende di trasporti private che offrivano il servizio su strada si stanno riorganizzando. Non senza qualche attrito, sia contro l'Ufficio federale dei Trasporti, sia tra concorrenti.
«Ci stanno copiando» - E se la Giosy Tours ha deciso di optare per i minivan da 8 posti (che non necessitano di concessione) e un'app per prenotare la propria corsa, c'è chi storce il naso gridando al "plagio". «Ci stanno copiando. Sono già due anni che offriamo questo servizio in Europa», ci tiene a sottolineare il creatore della LuxuryBus che, con il servizio AirCar, offre (sempre attraverso minivan da 8 posti) un trasporto taxi condiviso "porta a porta".
«Continua la concorrenza al treno» - «Noi però - prosegue il suo promotore - non andiamo a fare concorrenza al treno. Che c'è e deve trovare nella sua economicità il punto di forza per rendere attrattivo il suo servizio».
E proprio contro questa presunta concorrenza che viene puntato il dito: «Il Tribunale federale (vedi box) si era già espresso in questo senso all'epoca delle limousine per la stessa tratta - aggiunge -. Se è vero che i minivan non necessitano di concessione è vero anche che non possono offrire collegamenti tra gli stessi punti più di tot volte al giorno e con orari regolari. Così facendo si torna a fare concorrenza a una linea autorizzata».
«Flixbus? Forse ha aggirato il problema» - Contrariamente a Giosy Tours (vedi articolo), vengono spese parole in difesa di Flixbus. «Dicono che il servizio bus continua ad esserci. In realtà credo che aggireranno il problema. Se si va sull'app, il collegamento Lugano-Malpensa è sparito. Poi, se nel tragitto da Friburgo a Genova, o a Torino, si fermano a Lugano e poi a Malpensa... Questo è tutto un altro discorso. Ma sarà difficile capire se a bordo è salito qualcuno che è diretto all'aeroporto».
La decisione del Tribunale federale del 2007:
«Le corse svolte dalla ricorrente (all'epoca era la StarBus n.d.r.) a partire dalla fine di ottobre 2007 devono essere comparabili a corse di servizi di linea già esistenti e indirizzate al medesimo pubblico. Il servizio offerto risulta essere di fatto analogo a quello della ditta concorrente su quella tratta». Quindi, anche in questo caso, vi era la necessità di un'autorizzatione.