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MENDRISIOCosa stanno facendo questi ragazzi?

10.01.20 - 11:16
Idee folli, realizzate senza soldi ma con creatività. Questo e altro nella nuova edizione di Azione 72 ore. A Mendrisio si ripareranno (e si ripenseranno) i giochi
AMAC
Cosa stanno facendo questi ragazzi?
Idee folli, realizzate senza soldi ma con creatività. Questo e altro nella nuova edizione di Azione 72 ore. A Mendrisio si ripareranno (e si ripenseranno) i giochi

MENDRISIO - Dal 16 al 19 gennaio 2020 si svolgerà la nuova edizione del più grande progetto di volontariato della Svizzera. 

È un'idea semplice e attraente. Nel giro di 72 ore, gruppi di giovani provenienti da tutta la Svizzera mettono la loro immaginazione al servizio della comunità e realizzano il loro progetto sostenibile. Che si tratti di organizzare una grande mensa per i poveri, di costruire un igloo o di fare teatro con persone con disabilità, tutto è possibile. Ispirandosi ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, si impegnano con entusiasmo per l'attuazione degli obiettivi in Svizzera, dimostrando che la gioventù svizzera ha tutte le capacità per trasformare il nostro mondo: perseveranza, flessibilità, creatività e spirito di squadra.

Il lancio dell'Azione 72 ore costituisce l'inizio della corsa contro il tempo. I gruppi dovranno realizzare le loro idee più folli senza soldi, ma con creatività. Il sostegno della popolazione è quindi necessario per il successo dei progetti!

Il progetto AMAC per l’Azione 2020 - L’AMAC intende partecipare all’Azione 72 ore 2020 con un proprio progetto legato al tema dei giochi e giocattoli, al loro riutilizzo e riparazione. Durante l’Azione 72 ore i volontari, collaborando con i diversi partner, saranno a disposizione della popolazione per la riparazione di giochi e giocattoli, la raccolta degli stessi per la distribuzione alle famiglie o agli enti bisognosi con una serie di attività atte a coinvolgere bambini e giovani per sensibilizzarli sul tema del riutilizzo.

LaFilanda grande laboratorio - L’idea è quella che LaFilanda per i tre giorni dell’Azione diventi un grande laboratorio dove – nei diversi ateliers – ci si possa cimentare nella riparazione dei giochi a diversi livelli: pratici (lavoro manuale) e teorici (didattici). Un esempio potrebbe essere quello di aggiustare un gioco rotto sfruttando le capacità degli artigiani presenti, oppure ricostruire un pezzo o una pedina. Un altro aspetto è quello teorico: seguiti dai volontari (insegnanti di SE) si potranno riscrivere le regole di un gioco, trovare nuove modalità, preparare un regolamento e delle istruzioni d’uso per far rivivere i vecchi giochi di società.

Educazione e solidarietà - In base a chi aderirà all’Azione, si potranno sviluppare i diversi progetti di atelier per offrire un’occasione stimolante ed educativa ai giovani che vorranno partecipare. L’invito sarà
esteso – anche nei mesi precedenti all’Azione – alla popolazione per portare a LaFilanda i propri giochi dismessi o non più utilizzati. Al termine dell’evento i giochi raccolti potranno
essere donati a famiglie o associazioni che ne hanno bisogno.

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